LA VOLONTÀ DEL PADRE CELESTE

PREMESSA

Dio il Creatore dell'universo, di tutto il micro- e macrocosmo e quindi anche degli uomini, si è rivelato a noi come Padre, come l'Amore infinitamente perfetto.

Tutto il creato di Dio, purtroppo nella sua storia ha subito alcuni sconvolgimenti, e perfino catastrofi:

- La prima catastrofe nell'universo celeste è stata la caduta degli angeli, perché essi si erano ribellati, rifiutando la volontà di Dio.

- La successiva grande catastrofe di tutta l'umanità è avvenuta con la caduta di Eva ed Adamo, a causa della loro disobbedienza contro l'ordine di Dio e perciò direttamente contro Dio, Creatore e Padre.

Poiché tutta la creazione ha il suo inizio soltanto nell'amore e nella volontà di Dio, così è logico e chiaro che ogni singola creatura è sottoposta al potere di Dio e si deve sviluppare e comportare secondo l'ordine di Dio.- Se ciò non accade, se le creature di Dio si contrappongono all'ordine istituito da Dio, cioè alla Sua volontà, o la vogliono aggirare, devono nello stesso tempo atten­dersi gravi conseguenze.

Ma questo non significa che Dio voglia qualcosa di male per le Sue creature. Dio vuole per tutti solo il meglio, e perciò EGLI ha creato per esse le migliori leggi e prescrizioni, così che nessuno potrebbe inventare qualcosa di ancora migliore. E se qualcuno pensa di poter migliorare le prescrizioni di Dio e creare qualcosa di migliore di ciò che Dio ha creato, inganna se stesso e trae in errore tutti coloro che lo seguono.

La storia dell'umanità ci dimostra sempre di nuovo questa verità in modo abba­stanza chiaro. - Qui è molto interessante che gli uomini possono giudicare il più delle volte abbastanza bene il passato  con tutti i suoi errori e sbagli. Proprio questi uomini riescono perfino a trarne conclusioni molto giuste, che possono costituire preziose indicazioni per il cammino futuro, per evitare gli stessi o simili sbagli. - Tuttavia c'è un grande enigma: come mai l'uomo, per quanto riguarda il presente, ora come per il passato rimane cieco, sbaglia e non sa esattamente ciò che deve fare?

Perciò Dio, il Creatore dell'universo, come Padre benigno, si è chinato sugli uomini caduti e nel Suo amore ci ha rivelato la Sua eterna, santissima e perfettissima volontà, affinché tutti coloro che la riconoscono e le sono fedeli siano salvi e di nuovo, per la grazia di Dio, siano glorificati.

San Paolo scrive al riguardo: "Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato." (Eb 1,1‑4)

A proposito non vogliamo lasciarci sfuggire la spiegazione supplementare di San Pietro: "Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo. Il Signore non ritarda nell'adempiere la sua promessa, come certuni credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta." (2 Pt 3,8‑10)

Dio ha rivelato a tutti gli uomini la Sua SANTA VOLONTÀ, che è indipendente dal tempo, cioè eternamente valida, attraverso i Suoi eletti, ma soprattutto attraverso il Suo eterno Figlio Gesù Cristo fatto uomo. Gesù ci ha rivelato le leggi eterne di Suo Padre, il Creatore dell'universo, e ne ha affidato l'annuncio soprattutto agli Apostoli ed ai loro successori: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato". (Mc 16,15‑16)"Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzan­dole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo." (Mt 28,19‑20)

Perciò da San Paolo, l'Apostolo delle genti, sentiamo: "Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla; parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria." (1 Cor 2,6‑7)

Chi dunque vuol essere salvato, non ha altra scelta che dire "sì" alla volontà del Padre Celeste, cioè alla volontà di Dio Creatore rivelata da Gesù, in modo consape­vole, volontario chiaro ed univoco, nel modo migliore, come ha fatto Maria, una giovane, semplice e minorenne ragazza di Israele, il popolo eletto da Dio. - Lei non era colta nel senso umano, ma possedeva una vera sapienza che l'ha aiutata a discernere giustamente il bene dal male, cioè a fare il bene e rinunciare al male! - Oggi Lei è la Regina dell'universo e la prima dopo la Trinità di Dio. - Coloro, dun­que, che sognano spesso una cosiddetta carriera nella vita, dovrebbero proprio guar­dare attentamente all'esempio di Maria e riflettere se non valga piuttosto la pena di aspirare con tutte le forze a una vita santa, come ha fatto Maria, invece che sciupare i doni e i talenti preziosi affidatici da Dio, al servizio del mondo!?

Maria era profondamente convinta nel suo intimo che il senso della vita umana consiste soprattutto nell'adempimento della volontà di Dio. Ma poiché Ella sapeva di essere debole nella sua natura, pregava incessante­mente Dio che LUI le facesse conoscere ciò che era la Sua volontà e ciò che EGLI esigeva da Lei. Le prime cono­scenze della volontà di Dio, Lei le ricevette mediante i buoni, sani e santi insegna­menti dei suoi genitori, più tardi anche attraverso le Sacre Scritture del Vecchio Testamento e poi infine per immediata Rivelazione di Dio tramite l'Arcangelo Gabriele.

Anche noi oggi abbiamo bisogno delle stesse cose:

- una buona conoscenza della volontà di Dio, che possiamo acquisire adesso soprattutto dai Principi del Vangelo di Gesù Cristo e, tramite la Chiesa;

- e il fedele adempimento della volontà di Dio nella nostra vita di ogni giorno, secondo la vocazione che ogni uomo ha ricevu­to da Dio.

Come è importante l'obbedienza e come essa è intimamente connessa con l'adempimento della volontà di Dio, Gesù ce lo mostra in modo molto chiaro ed evidente con il Suo modo di vita e con le Sue Parole: "Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto (dal Padre) e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato" (Gv 5,30). E: "perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato" (Gv 6,38). - E: "Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera" (Gv 4,34b).

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