MARIA LA MADRE DI GESÙ

Maria, che possiamo chiamare, tra tutte le figure eccellenti della storia dell'umanità, come impareggiabile e singolare creatura di Dio, era una semplice ragazza del popolo di Israele che esteriormente non si distingueva per niente dalle altre ragazze. - Tuttavia la sua anima, inaccessibile agli occhi umani, agli occhi di Dio era completamente diversa da quella di tutti gli altri uomini. Essa fin dalla concezione è stata IMMACOLATA, cioè piena di grazia, e così è rimasta fino alla morte e fino all'eternità. - Dopo tutte le prove vittoriosamente superate nella sua vita terrena, è stata incoronata da Dio Regina dell'universo. - Quanta grande gioia deve riempire ognuno che si chiami suo figlio, la onori e la ami realmente così come le è dovuto!

- La dottrina del Concilio Vaticano II, nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa, "Lumen Gentium", riporta parole meravigliose sul diritto, e anche sul dovere, sul senso e sul significato della devozione a Maria per la vita della Chiesa e di ogni singolo uomo:

- (52) "Volendo Dio misericordiosissimo e sapientissimo compiere la redenzione del mondo, «quando venne la pienezza dei tempi, mandò il suo Figlio, nato da una donna... per fare di noi dei figli adottivi» (Gal 4,4‑5), «Egli per noi uomini e per la nostra salvezza è disceso dal cielo e si è incarnato per opera dello Spirito Santo da Maria vergine». Questo divino mistero di salvezza ci è rivelato e si continua nella Chiesa, che il Signore ha costituita quale suo corpo e nella quale i fedeli, aderendo a Cristo capo e in comunione con tutti i suoi santi, devono pure venerare la memoria «innanzi tutto della gloriosa sempre vergine Maria, madre del Dio e Signore nostro Gesù Cristo»"-

- (53) "Infatti Maria Vergine, la quale all'annunzio dell'angelo accolse nel cuore e nel corpo il Verbo di Dio e portò la vita al mondo, è riconosciuta e onorata come vera madre di Dio e Redentore. Redenta in modo eminente in vista dei meriti del Figlio suo e a lui unita da uno stretto e indissolubile vincolo, è insignita del sommo ufficio e dignità di madre del Figlio di Dio, ed è perciò figlia prediletta del Padre e tempio dello Spirito Santo; per il quale dono di grazia eccezionale precede di gran lunga tutte le altre creature, celesti e terrestri. Insieme però, quale discendente di Adamo, è congiunta con tutti gli uomini bisognosi di salvezza, anzi, è «veramente madre delle membra (di Cristo) ... perché cooperò con la carità alla nascita dei fedeli della Chiesa, i quali di quel capo sono le membra». Per questo è anche riconosciuta quale sovreminente e del tutto singolare membro della Chiesa, figura ed eccellentissimo modello per essa nella fede e nella carità; e la Chiesa cattolica, istruita dallo Spirito Santo, con affetto di pietà filiale la venera come madre amatissima."

- (54) "Perciò il santo Concilio, mentre espone la dottrina riguardante la Chiesa, nella quale il divino Redentore opera la salvezza, intende illustrare attentamente da una parte, la funzione della beata Vergine nel mistero del Verbo incarnato e del corpo mistico, dall'altra i doveri degli uomini, e i doveri dei credenti in primo luogo."

- (66) "Maria, perché Madre santissima di Dio presente ai misteri di Cristo, per grazia di Dio esaltata, al di sotto del Figlio, sopra tutti gli angeli e gli uomini, viene dalla Chiesa giustamente onorata con culto speciale. E di fatto, già fino dai tempi più antichi, la beata Vergine è venerata col titolo di «Madre di Dio» e i fedeli si rifugiano sotto la sua prote­zione, implorandola in tutti i loro pericoli e le loro necessità. Soprattutto a partire dal Concilio di Efeso il culto del popolo di Dio verso Maria crebbe mirabilmente in venera­zione e amore, in preghiera e imitazione, secondo le sue stesse parole profetiche: «Tutte le generazioni mi chiameranno beata, perché grandi cose mi ha fatto l'Onnipo­tente» (Lc 1,48). Questo culto, quale sempre è esistito nella Chiesa, sebbene del tutto singolare, differisce essenzialmente dal culto di adorazione reso al Verbo incarnato, così come al Padre e allo Spirito Santo, ed è eminentemente adatto a promuoverlo. Infatti le varie forme di devozione verso la Madre di Dio, che la Chiesa ha approvato, mantenen­dole entro i limiti di una dottrina sana e ortodossa e rispettando le circostanze di tempo e di luogo, il temperamento e il genio proprio dei fedeli , fanno sì, che, mentre è onorata la Madre, il Figlio, al quale sono volte tutte le cose (cfr. Col 1,15‑16) e nel quale «piacque all'eterno Padre di far risiedere tutta la pienezza» (Col 1,19), sia debitamente conosciuto, amato, glorificato, e siano osservati i suoi comandamenti."

Nel nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica leggiamo, tra i molti meravigliosi insegnamenti su Maria, Vergine Immacolata e Madre di Dio:

- (494) "All'annunzio che avrebbe dato alla luce «il Figlio dell'Altissimo» senza conoscere uomo, per la potenza dello Spirito Santo, Maria ha risposto con «l'obbedienza della fede» (Rm 1,5), certa che «nulla è impossibile a Dio»: «Io sono la serva del Signore; avvenga di me quello che hai detto» (Lc 1,37‑38). Così, dando il proprio assenso alla Parola di Dio, «Maria è diventata Madre di Gesù e, abbracciando con tutto l'animo e senza essere ritardata da nessun peccato la volontà divina di salvezza, si è offerta totalmente... alla persona e all'opera del Figlio suo, mettendosi al servizio del Mistero della Redenzione, sotto di lui e con lui, con la grazia di Dio onnipotente»."

Come vediamo dunque in questi testi, la devozione a Maria è giustificata nella Chiesa intera, e non solo nella confessione cattolica, perché Maria ha tributato nella sua vita terrena il sommo onore, amore e fedeltà al Padre Celeste ed ha adempiuto in modo perfettissimo la Sua volontà. - Perciò Maria, l'Immacolata Madre di Dio, dopo il Suo Figlio Gesù è il modello migliore, il più bello e il più perfetto per una vita santa davanti a Dio, per tutti gli uomini di tutti i tempi fino alla fine del mondo.

·         Per questa ragione dobbiamo porci una seria domanda: Che cosa ne sarà di quegli uomini che pur chiamandosi cristiani disprezzano la Madre di Gesù, nostro Signore e Dio?! -

Dobbiamo però amare anche questi e pregare per loro, affinché si convertano ancora alla verità e alla giustizia e non siano condannati dal Signore nel giorno dell'ultimo Giudizio per il fatto che durante la vita terrena non hanno reso il dovuto amore e onore a Sua Madre.

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