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Parola di Dio: Rm 12,9-12

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Rm 12,9-12
Quando:
Mar, 16. Aprile 2024
Categoria:
AMORE

Descrizione

Parola di Dio: Rm 12,9-12

"LA CARITÀ NON ABBIA FINZIONI: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera!"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

In questa Parola di Dio, San Paolo ci mette in guardia contro un amore ipocrita, cioè egoistico, che cerca solamente il proprio vantaggio personale. Contemporaneamente ci incoraggia ad un amore veramente fraterno e spirituale e ci invita alla gioia, alla speranza, alla pazienza e alla perseveranza.

Mi capita spesso di prestare agli altri un servizio di carità solo per il fatto di ottenere, per questo, vantaggi personali, onore o stima? - Ho gioia, speranza e pazienza in tutte le tribolazioni che mi vengono incontro? - Cerco la salvezza presso Dio in tutte le difficoltà della vita, per mezzo della preghiera perseverante?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: At 16,23-2…

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Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte …