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Parola di Dio: Lc 1,26-27

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 1,26-27
Quando:
Gio, 2. Maggio 2024
Categoria:
MARIA LA MADRE DI GESÙ

Descrizione

Parola di Dio: Lc 1,26-27

"Nel sesto mese, l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una Vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La Vergine si chiamava Maria."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Eva non ha superato la prova della fedeltà all'Ordine e alla Volontà di Dio, e con questo è caduta nel peccato originale, perdendo lo stato di grazia. In seguito, Dio ha promesso la salvezza agli uomini.

Per la seconda, decisiva prova, Dio ha scelto Maria. EGLI ha mandato l'Angelo Gabriele che Le ha rivelato la Sua Volontà. - Maria ha superato questa prova di obbedienza alla Volontà del Padre Celeste in modo meraviglioso ed ha aperto così la porta alla vittoria di Dio nel mondo, per tutta l'umanità.

Nella Liturgia delle Ore leggiamo, dal Comune della Beata Vergine Maria, nell'antifona al Benedictus: "A causa di Eva si chiuse la porta del Cielo; si riapre a noi per Maria, Madre del Signore."

Sono riconoscente a Maria per questo e La amo per tutto ciò che Lei, in obbedienza a Dio, ha fatto per tutta l'umanità e quindi anche per me?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: At 16,23-2…

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Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte …