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Parola di Dio: Mt 7,21-23

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Mt 7,21-23
Quando:
Ven, 12. Gennaio 2024
Categoria:
LA VOLONTÀ DEL PADRE CELESTE

Descrizione

Parola di Dio: Mt 7,21-23

"Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Cieli, ma COLUI CHE FA LA VOLONTÀ DEL PADRE MIO che è nei Cieli. Molti Mi diranno in quel Giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel Tuo Nome e cacciato demòni nel Tuo Nome e compiuto molti miracoli nel Tuo Nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da Me, voi operatori di iniquità."              G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Gesù ci mostra che non le belle parole, ma soltanto l'adempimento della VOLONTÀ del Padre Celeste decide del fatto che qualcuno giunga al Cielo. Questa Verità Gesù la sottolinea molte volte, tra cui nella risposta che EGLI ha dato ad una donna che lodava Sua Madre Maria, benché per noi sia molto chiaro quanto Gesù, come Dio e uomo, La amasse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e La osservano!" (Lc 11,28).

Allo stesso tempo Gesù mette in guardia tutti coloro che in qualsiasi modo operano nel Nome del Signore a loro piacimento e per la loro propria gloria, ed usano a tal punto la Forza di Dio, che la loro attività opera perfino miracoli. - Proprio essi, però, nel Giorno dell'Ultimo Giudizio dovranno sentire da LUI: "Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da Me, voi operatori di iniquità!"

- Di quale iniquità si tratta qui? - Ovviamente di non dare unicamente e nel giusto modo a Dio l’amore e l'onore a LUI dovuti! - Anche oggi ci sono uomini che fanno tanto nel Nome di Dio, nel Nome di Gesù Cristo, ma solamente per vantaggio terreno e nella ricerca dell'onore per se stessi, e non per amore verso Dio e per la Sua Gloria. - Essi vogliono fare buoni affari presso Dio, ma la loro fine sarà misera, se non si convertono in tempo all'amore di Dio e ad agire solo per la Gloria di Dio. Per questo Gesù ci ha dato un Insegnamento che nello stesso tempo è un ammonimento per tutti i cristiani, ma soprattutto per gli Apostoli e i loro successori: "Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei Cieli" (Mt 5,16). e perciò San Paolo completa: "Fate TUTTO per la Gloria di Dio" (1 Cor 10,31).

Evito di appartenere a coloro che nella preghiera rivolgono, sì, belle parole a Dio e si dichiarano disposti - come nel Padre nostro - a fare la Sua Volontà, ma poi nella realtà impongono soltanto la loro propria volontà? - Cerco io veramente di amare Dio al di sopra di tutto e di vivere soltanto per la Sua Gloria?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla salda roccia del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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"Questi lo fanno (predicano Cristo) per amore, sapendo che sono stato posto per la difesa del vangelo; quelli invece predicano Cristo con spirito di rivalità, con intenzioni non pure, pensando di aggiungere dolore alle mie catene. Ma questo che importa? Purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annun­ziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene. So infatti che tutto questo servirà alla mia salvezza, grazie alla v…