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Parola di Dio: Lc 1,53-55

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 1,53-55
Quando:
Dom, 12. Maggio 2024
Categoria:
MARIA LA MADRE DI GESÙ

Descrizione

Parola di Dio: Lc 1,53-55

"Allora Maria disse: ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, Suo servo, ricordandosi della Sua Misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

La Parola di Dio di oggi promette l'aiuto di Dio a tutti gli affamati, che hanno fame non solo di pane e salame, ma - e forse soprattutto - di verità, giustizia, amore e della pace di Dio. - i sazi e i ricchi invece, che sono cattivi amministratori di quanto Dio ha loro affidato, li minaccia di non ricevere più niente da Dio, quando arriva il tempo della grande Ricompensa.

Le ulteriori Parole riguardano direttamente i servi di Israele, come discendenti di Abramo, i quali prima della fine del mondo si converti­ranno ancora e riconosceranno il Signore Gesù come Eterno Figlio del Padre Celeste.

Povero o ricco che io sia, cerco di trovare la speranza e il conforto nella Parola di Dio e prendere sul serio tutti gli insegnamenti e gli ammonimenti del Signore? - Oggi, nel giorno di Fatima, penso anche agli insegnamenti ed esortazioni che Maria ci ha messo nel cuore in modo speciale a Fatima, al Suo appello alla conversione degli uomini, attraverso la preghiera, il digiuno e la penitenza?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con il tuo Spirito di adozione ci hai reso figli della luce, fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…