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Parola di Dio: Lc 2,27b-32

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 2,27b-32
Quando:
Ven, 17. Maggio 2024
Categoria:
MARIA LA MADRE DI GESÙ

Descrizione

Parola di Dio: Lc 2,27b-32

"E mentre i genitori vi portavano il Bambino Gesù per adempiere la Legge, Lo prese tra le braccia e benedisse Dio: «Ora lascia, o Signore, che il Tuo servo vada in pace secondo la Tua Parola; perché i miei occhi han visto la Tua Salvezza, preparata da Te davanti a tutti i popoli, Luce per illuminare le genti e Gloria del Tuo popolo Israele»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Che grande gioia ha provato il vecchio Simeone, quando ha potuto vedere con i propri occhi il Messia promesso da Dio! - Però LUI ha visto solo un bambino umano, in cui non si poteva vedere niente di straordinario, niente di divino. - Quale grande fede e umiltà avrà avuto quindi per vedere, in questo figlio di Maria, il Messia!

Il vecchio Simeone, che si definisce servo del Signore, loda Dio per la grande Grazia che gli è stata concessa poco prima di morire, e con Parole profetiche chiama quel piccolo Bambino Salvezza che Dio ha preparato per tutti i popoli, Luce per illuminare le genti e Gloria di Israele.

Come sono stati ciechi gli Israeliti, che in Gesù non hanno voluto riconoscere la Gloria e la Luce per il loro popolo, e che fino ad oggi non L'hanno ancora riconosciuto! – Quanti sono anche oggi i ciechi, che non vogliono riconoscere in Gesù la Luce salvifica e la Gloria di Dio!

E’Gesù, nella Sua Parola, presente in me, ed è quindi LUI una Luce per la mia vita? – Trasmetto questa Luce dello Spirito Santo, attraverso la mia vita santa e la mia testimonianza di fede anche alla mia famiglia e a tutti coloro che mi incontrano?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Mostraci la tua continua benevolenza, o Signore Dio Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…