Stampa

Parola di Dio: Mt 6,5-10

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Mt 6,5-10
Quando:
Sab, 13. Gennaio 2024
Categoria:
LA VOLONTÀ DEL PADRE CELESTE

Descrizione

Parola di Dio: Mt 6,5-10

"Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che Gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome; venga il Tuo Regno; SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ, COME IN CIELO COSÌ IN TERRA."     G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Tutto ciò che Gesù ci insegna ci mostra la VOLONTÀ del Padre Celeste, che noi dobbiamo adempiere. – Per questo Gesù tra le altre cose ci ha anche insegnato il modo di pregare giustamente! - Dobbiamo fare in modo che il Nome del Padre Celeste sia santificato non soltanto nella preghiera, ma soprattutto anche nella vita quotidiana e preoccuparci che le nostre famiglie diventino realmente una parte del Regno di Dio. - Nello stesso tempo oggi Gesù ci spiega che siamo nel pericolo di perdere la ricompensa eterna, se nella preghiera non cerchiamo la gloria e l'amore al Padre Celeste, ma se facciamo della preghiera una recitazione davanti agli uomini. - La preghiera dovrebbe essere sempre un intimo incontro con il Padre Celeste, indipendentemente dal fatto che preghiamo da soli o insieme con gli altri, mentalmente o ad alta voce. - Nella preghiera infine non si tratta di dire molte parole, così come Gesù ci spiega, ma soprattutto e principalmente della misura del nostro amore verso Dio e della nostra prontezza a fare la Sua Volontà. - Poi non dobbiamo darci tanto pensiero per ciò che dobbiamo impetrare dal Padre Celeste, perché EGLI sa meglio di noi stessi ciò di cui abbiamo bisogno e ciò che ci è necessario per la nostra santificazione. e se LO amiamo veramente, EGLI ci darà tutto ciò che anche un buon padre sulla terra dà ai suoi figli, se lo amano.

Al termine della Parola di Dio di oggi Gesù sottolinea in modo molto chiaro che nostro dovere è non solo adempiere la Volontà di Dio in noi stessi, ma che ci prendiamo anche cura, affinché da parte di tutti in tutto il mondo venga adempiuta la Volontà di Dio, sull’esempio della fedeltà e obbedienza a Dio da parte degli Angeli e dei Santi nel Cielo. - Impegniamoci dunque con tutte le forze a conoscere bene la Volontà di Dio, e a far sì che la Sua Volontà sia fatta sulla terra, così come nel Cielo!

È per me veramente un desiderio, riconoscere e adempiere giustamente la Volontà del Padre Celeste nei miei compiti quotidiani? - Come si presenta la mia preghiera quotidiana, alla quale la Madre di Dio a Fatima ha esortato così insistentemente? - Mi prendo tempo per questo? - Sono giusto davanti al Padre Celeste, se ho tempo per tutte le altre cose, ma non per la preghiera, cioè per il colloquio con LUI?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con il tuo Spirito di adozione ci hai reso figli della luce, fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
<<  <  Dicembre 2024  >  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
      
31     
Novembre
Venerdì
22
Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…