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Parola di Dio: Lc 11,27-28

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 11,27-28
Quando:
Dom, 26. Maggio 2024
Categoria:
MARIA LA MADRE DI GESÙ

Descrizione

Parola di Dio: Lc 11,27-28

"Mentre diceva questo, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: «Beato il ventre che Ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!». Ma Egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e La osservano!»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Una donna tra la folla chiama la Madre di Gesù beata, perché L'ha nutrito col Suo seno! - Gesù approva questa verità, poi però sottolinea che sono beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e La osservano. - Così mette bene in chiaro anche per noi oggi che tutti quelli che vogliono raggiungere la Felicità Eterna, devono prima ascoltare attentamente e osservare la Parola di Dio, cioè la Volontà che il Padre Celeste ci ha rivelato attraverso il Suo Figlio nello Spirito Santo.

Voglio veramente raggiungere la Felicità Eterna presso Dio? - Cerco per questo ogni giorno di conoscere la Volontà di Dio e di adempierla, così come ha fatto Maria?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: Lc 18,9-14

"Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: o Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubbli­cano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a...