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Parola di Dio: Sal 103,1-6/8

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Sal 103,1-6/8
Quando:
Sab, 15. Giugno 2024
Categoria:
MISERICORDIA

Descrizione

Parola di Dio: Sal 103,1-6/8

"Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il Suo Santo Nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti Suoi Benefici. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie; salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia; Egli sazia di beni i tuoi giorni e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza. Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi. ... BUONO e PIETOSO È IL SIGNORE, LENTO ALL'IRA e GRANDE NELL'AMORE."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Il Salmista ci enumera i motivi per cui noi è doveroso lodare il Signore. A questi pensiamo molto poco nella nostra vita quotidiana. Se noi riflettessimo, troveremmo certamente tante più occasioni per mostrare a Dio nella gratitudine il nostro amore con lodi, soprattutto per la Sua grande Misericordia, Bontà e Pazienza.

Quante meravigliose guarigioni nel corpo e nell'anima e quanta gioia sperimenteremmo, se noi, come il Salmista, come la Madre di Dio Maria, e come tutti i Santi, cantassimo più spesso con cuore grato le lodi al Padre Celeste per la Sua Misericordia, Bontà e Pazienza?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore Dio Padre, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di fede, speranza e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: 2 Cor 1,8-11

"Non vogliamo infatti che ignoriate, fratelli, come la tribolazione che ci è capitata in Asia ci ha colpiti oltre misura, al di là delle nostre forze, sì da dubitare anche della vita. Abbiamo addirittura ricevuto su di noi la sentenza di morte per imparare a non riporre fiducia in noi stessi, ma nel Dio che risuscita i morti. Da quella morte però egli ci ha liberato e ci libererà, per la speranza che abbiamo riposto in lui, che ci libererà ancora, …