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Parola di Dio: Sal 112,4-

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Sal 112,4-
Quando:
Dom, 16. Giugno 2024
Categoria:
MISERICORDIA

Descrizione

Parola di Dio: Sal 112,4-

"Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, buono, MISERI­CORDIOSO e giusto. Felice l'uomo pietoso che da' in prestito, amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: Il giusto sarà sempre ricordato. Non temerà annunzio di sventura, saldo è il suo cuore, confida nel Signore. Sicuro è il suo cuore, non teme, finché trionferà dei suoi nemici. Egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua potenza s'innalza nella gloria."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui apprendiamo dal Salmista che la Luce di Dio Benigno, Miseri­cordioso e Giusto accompagna l'uomo retto, che vive nelle tenebre del mondo. Ugualmente veniamo a sapere quali grazie accompagnano l'uomo che è benevolo con gli altri e disposto ad aiutare nella necessità.

Ho quella bontà, disponibilità e misericordia ad aiutare gli altri nel bisogno, così come Gesù molte volte richiede da noi, affinché possiamo raggiungere il Cielo e la Vita eterna e felice? -

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: At 16,23-2…

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Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte …