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Parola di Dio: Ef 2,1-5

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Ef 2,1-5
Quando:
Gio, 27. Giugno 2024
Categoria:
MISERICORDIA

Descrizione

Parola di Dio: Ef 2,1-5

"Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri. Ma Dio, ricco di MISERICORDIA, per il grande Amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per Grazia infatti siete stati salvati."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

La disubbidienza alla Volontà di Dio è già in sé un grave peccato, ma conduce anche ad altri peccati e ci rende prigionieri dello spirito maligno.

Questo brano ci mette molto chiaramente davanti agli occhi il fatto che abbiamo trovato accesso all'Eterna Salvezza, principalmente per la Grazia di Dio Misericordioso, poiché a causa dei nostri peccati noi eravamo già morti, cioè già sottomessi all'eterna condanna. In fin dei conti dunque la nostra salvezza non è opera delle nostre azioni, anche se fossero le migliori, ma un dono della Misericordia di Dio, cioè il frutto dell'Opera di Salvezza di Suo Figlio Gesù Cristo.

Perciò San Paolo poteva fare le seguente affermazione, che per noi non è facilmente comprensibile: "C'è forse ingiustizia da parte di Dio? No, certamente! Egli infatti dice a Mosè: Userò Misericordia con chi vorrò, e avrò Pietà di chi vorrò averla. Quindi non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell'uomo, ma da Dio che usa Misericordia" (Rm 9,15‑16). - Questa MISERICORDIA di DIO, come Gesù e i Suoi Apostoli mettono costantemente in risalto nel Nuovo Testamento, ogni uomo la può ottenere, se riconosce i suoi peccati davanti a Dio, se ne pente profon­damente, li confessa bene ed è pronto a convertirsi a Dio e al Suo Ordine.

Sono grato a Dio, Padre Misericordioso, al Suo Eterno Figlio e allo Spirito Santo per tutto ciò che riceviamo come Grazia e Benedizione Divina? - Penso spesso alle sofferenze che Gesù ha sopportato per me? - Cerco di mostrarGLI il mio amore attraverso la mia obbedienza ai Suoi Insegnamenti?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore Dio Padre, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: At 16,23-2…

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Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte …