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Parola di Dio: Lc 2,9-11

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 2,9-11
Quando:
Mer, 3. Luglio 2024
Categoria:
GIOIA e FELICITÀ

Descrizione

Parola di Dio: Lc 2,9-11

"Un Angelo del Signore si presentò davanti a loro (ai pastori) e la Gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'Angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande Gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore.»"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci racconta di una situazione simile a quella che abbiamo appreso dall'apparizione dell'Angelo a Zaccaria (vedi 1° luglio). Anche i pastori furono assaliti da paura e timore, quando d'improvviso apparve loro un Angelo. Benché egli fosse venuto proprio per annunciare loro una grande Gioia, quell'apparizione straordinaria suscitò nei pastori in un primo momento soltanto paura e timore, anziché gioia.

Ma poi l'Angelo rassicurò i pastori impauriti e quando essi sentirono che il Messia da tanto tempo atteso, il Salvatore era nato, nessuno poté impedire loro di seguire quel Lieto Annuncio e correre là dove si poteva trovare quella grande Gioia. - Dopo aver visto quello straordinario avvenimento, lodavano e glorificavano Dio per la grande Gioia che avevano sperimentato.

Penso a lodare e glorificare Dio per tutte le molte Gioie che EGLI, durante la mia vita terrena già mi ha donato e continua a donarmi?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…