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Parola di Dio: Lc 22,39-46

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 22,39-46
Quando:
Gio, 18. Gennaio 2024
Categoria:
LA VOLONTÀ DEL PADRE CELESTE

Descrizione

Parola di Dio: Lc 22,39-46

"Uscito (Gesù) se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli Lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava: «Padre, se vuoi, allontana da Me questo calice! TUTTAVIA NON SIA FATTA LA MIA, MA LA TUA VOLONTÀ». Gli apparve allora un Angelo dal Cielo a confortarlo. In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il Suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza. e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Come abbiamo letto sopra, perfino Gesù, il Figlio di Dio, si inginocchiava per la preghiera! - "Gesù inginocchiatosi, pregava: «Padre, se vuoi, allontana da Me questo calice! Tuttavia non sia fatta la Mia, ma la Tua VOLONTÀ». Gli apparve allora un Angelo dal Cielo a confortarLo". EGLI, il Figlio di Dio, nella preghiera non teneva all'adempimento della Sua propria volontà, ma unicamente e solamente che la Volontà di Suo Padre fosse fatta! - e che cosa possiamo imparare da ciò? - Come Gesù attraverso un Angelo ha ricevuto nuova forza, così gli Angeli del Cielo si affretteranno ad aiutare anche noi, se, come Gesù, tendiamo ad adempiere la Volontà di Dio e se anche noi invochiamo il Padre Celeste in ginocchio.

Quale grave malattia affligge nell'ultimo tempo tanti uomini, che quasi non vogliono più inginocchiarsi davanti a Dio nella preghiera, e specialmente in quei due momenti più importanti della celebrazione della S. Eucaristia:

nella Santa Consacrazione, quando il Signore dal Cielo scende sull'altare per trasfor­mare il pane nel Suo Corpo e il vino nel Suo Sangue;

nella Santa Comunione, quando riceviamo il Corpo del Signore.

Ma in questa mancanza di umiltà, rispetto e ossequio, non è il Signore che ci perde, bensí quegli uomini che non vogliono seguire l'esempio del Suo umile atteggiamento nella preghiera.

Gesù in tutta la Sua vita e in tutte le Sue preghiere si è orientato sempre secondo la Volontà di Suo Padre. Dunque deve già far pensare il fatto che l'Angelo dal Cielo GLI sia apparso per confortarLo proprio quando ha gridato: "Tuttavia non sia fatta la Mia, ma la Tua VOLONTÀ."

- Se dunque anche noi, nelle situazioni difficili della vita, vogliamo ricevere nella preghiera nuova forza attraverso gli Angeli, dobbiamo invocare il Padre, come Gesù, in ginocchio: "Tuttavia non sia fatta la mia, ma la Tua VOLONTÀ."

Ci credo, all'esistenza e all’aiuto dei Santi Angeli del Cielo? - Sono convinto che gli Angeli volentieri si affrettano ad aiutare lì dove trovano negli uomini la fede e l'amore verso Dio e la disponibilità a fare, nell'obbedienza, soltanto la Sua Volontà?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Mostraci la tua continua benevolenza, o Signore Dio Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: 1 Pt 4,7-11

"La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati. Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare. Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio. Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita u…