Stampa

Parola di Dio: Lc 15,31-32

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 15,31-32
Quando:
Gio, 11. Luglio 2024
Categoria:
GIOIA e FELICITÀ

Descrizione

Parola di Dio: Lc 15,31-32

"Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e RALLEGRARSI, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Queste parole, il padre le disse al suo figlio fedele, che si era indignato per la misericordia e l'amore con cui si era rivolto all'altro figlio, che prima aveva condotto una vita cattiva e peccaminosa; il quale, però, in seguito si era convertito ed era ritornato dal padre.

Il padre insegna al figlio fedele che si dovrebbe rallegrare della conver­sione e del ritorno di suo fratello, che era stato spiritualmente perduto.

Mi rallegro veramente per gli uomini che si convertono a Dio e ritrovano la Grazia e la dignità di figli di Dio? - o forse mi ritengo migliore di loro, così come hanno fatto i farisei?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla salda roccia del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
<<  <  Dicembre 2005  >  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
     1  2  3  4
  5  6  7  8  91011
12131415161718
19202122232425
262728293031 
Ottobre
Giovedì
24
Parola di Dio: Lc 18,9-14

"Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: o Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubbli­cano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a...