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Parola di Dio: Lc 16,19-21

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 16,19-21
Quando:
Sab, 13. Luglio 2024
Categoria:
GIOIA e FELICITÀ

Descrizione

Parola di Dio: Lc 16,19-21

"C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra che non tutte le gioie di cui possiamo godere in questa vita terrena ci portano alla GIOIA ETERNA. D'altra parte questa Parola di Dio ci fa vedere che una disgrazia nella vita terrena può essere l'inizio per arrivare alla Vittoria e alla Gioia Eterna nel Cielo, se superiamo giustamente le prove, in modo conforme agli Insegnamenti di Gesù. La prova di questo ce la dà la continuazione del racconto di Gesù sul destino di Lazzaro e dell'uomo ricco nell'eternità (cfr. Lc 16, 22‑31). Chi cerca solamente fortuna e gioia nella vita, spesso poi trova le lacrime e le sofferenze. Chi però cerca Dio e il compimento della Sua Volontà, sarà felice per l'eternità!

Che cosa cerco io nella mia vita? - Che cosa vedo come mio scopo: una qualche gioia passeggera, oppure la fedeltà a Dio ad ogni costo, la quale mi dona la Felicità Eterna e la Gioia indistruttibile?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con l'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, concedi a noi tuoi fedeli una rinnovata gioia pasquale perché, liberati dall'oppressione della colpa, possiamo partecipare alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Venerdì
22
Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…