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Parola di Dio: Gv 3,27-30

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Gv 3,27-30
Quando:
Mer, 17. Luglio 2024
Categoria:
GIOIA e FELICITÀ

Descrizione

Parola di Dio: Gv 3,27-30

"Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal Cielo. Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a Lui. Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia GIOIA è compiuta. Egli deve crescere e io invece diminuire.»"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Così Giovanni Battista si rallegra di nuovo del suo incontro con Gesù. Questa volta però succede nella realtà della quoti­dianità della vita. Giovanni si mostra come amministratore buono e fedele della Grazia di Dio e professa umilmente: "Egli (Gesù) deve crescere e io invece diminuire". - Quanta superbia ed orgoglio regnano invece oggi negli uomini!

Ho tanto amore verso Gesù, da imitare l'esemplare atteggiamento di umiltà di Giovanni Battista verso il Signore, e ho tanto coraggio da confessare il mio amore verso Gesù davanti al mondo, rendendo così Gloria a Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Mostraci la tua continua benevolenza, o Signore Dio Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: 2 Cor 1,8-11

"Non vogliamo infatti che ignoriate, fratelli, come la tribolazione che ci è capitata in Asia ci ha colpiti oltre misura, al di là delle nostre forze, sì da dubitare anche della vita. Abbiamo addirittura ricevuto su di noi la sentenza di morte per imparare a non riporre fiducia in noi stessi, ma nel Dio che risuscita i morti. Da quella morte però egli ci ha liberato e ci libererà, per la speranza che abbiamo riposto in lui, che ci libererà ancora, …