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Parola di Dio: At 16,30-34

Evento

Titolo:
Parola di Dio: At 16,30-34
Quando:
Lun, 29. Luglio 2024
Categoria:
GIOIA e FELICITÀ

Descrizione

Parola di Dio: At 16,30-34

"Poi li condusse fuori e (il carceriere) disse: «Signori, cosa devo fare per esser salvato?». Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia». e annunziarono la Parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa. Egli li prese allora in disparte a quella medesima ora della notte, ne lavò le piaghe e subito si fece battez­zare con tutti i suoi; poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di GIOIA insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Dopo che l'Angelo del Signore ebbe liberato così meravigliosamente Paolo e Sila dalla prigione, nacque questo dialogo tra loro e il carceriere, ed essi annunciarono a lui e a tutta la sua casa la Parola di Dio. In seguito tutti si fecero battezzare e il carceriere con tutta la sua casa fu ricolmo di gioia, perché erano giunti alla fede in Dio. In quale modo magnifico opera lo Spirito Santo negli uomini e per mezzo degli uomini, se si aprono a LUI! Quanta felicità e gioia EGLI dona a tutti coloro che ascoltano la Parola di Dio ed arrivano, per mezzo di questa, alla fede in Dio!

Che cosa opera la Parola di Dio in me? - Rafforza la mia fede in Dio ed aumenta la mia gioia nello Spirito Santo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Novembre
Venerdì
22
Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…