Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16
"Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di considerare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la correzione del nostro popolo. e veramente il fatto che agli empi è data libertà per poco tempo, e subito incappano nei castighi, è segno di grande benevolenza. Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con gli altri popoli, ATTENDENDO PAZIENTEMENTE IL TEMPO DI PUNIRLI, QUANDO SIANO GIUNTI AL COLMO DEI LORO PECCATI; e questo per non dovere alla fine punirci quando fossimo giunti all'estremo delle nostre colpe. Perciò Egli non ci toglie mai la Sua Misericordia, ma, correggendoci con le sventure, non abbandona il Suo popolo."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
Questo brano della Scrittura ci mostra come Dio opera in modo diverso nei confronti di ciascun popolo e di ciascun uomo, secondo il loro atteggiamento verso Dio. - Se Dio vede negli uomini fede sana e volontà buona, è paziente con la loro debolezza e cerca di salvarli in ogni modo possibile. Questo non esclude senz'altro il castigo e la punizione, che talvolta possono essere anche molto pesanti. - Dio agisce con noi come un padre con i suoi figli, il quale li ama e vuole soltanto il meglio per loro.
Accetto tutto, anche le cose più difficili con cui mi imbatto nella vita, quali espressione dell'amore spesso incomprensibile e ciò nonostante benevolo del Padre Celeste, Che mi ama e mi conduce a ciò che è migliore? - Credo anche che una punizione ben adeguata e misurata nell'educazione dei figli è spesso un mezzo necessario, salutare e fecondo?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?
(Indicazione: domani continuerà questo aiuto alla meditazione con una riflessione speciale su questo brano difficile della Parola di Dio.)
Preghiera del giorno: