Parola di Dio: Gb 21,2-6
"Ascoltate bene la mia parola e sia questo almeno il conforto che mi date. Tollerate che io parli e, dopo il mio parlare, deridetemi pure. Forse io mi lamento di un uomo? e perché non dovrei perder la pazienza? Statemi attenti e resterete stupiti, mettetevi la mano sulla bocca. Se io ci penso, ne sono turbato e la mia carne è presa da un brivido."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
Giobbe, che avrebbe avuto tanti motivi per spazientirsi, il cui amore e fedeltà verso Dio venivano provati tanto duramente da satana, non si lamenta né mormora contro Dio, ma ammonisce ed ammaestra tutti i sofferenti e gli impazienti e consiglia loro di sopportare tutto in silenzio. Durante le sofferenze il tacere giova più di ogni lamento e mormorazione!
Se il mio amore e fedeltà verso Dio vengono provati in modo simile a quelli di Giobbe, tento allora di imparare qualcosa da lui, per riportare come lui, l'ultima e più bella vittoria presso Dio?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?
Preghiera del giorno: