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Parola di Dio: Rm 8,24-28

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Rm 8,24-28
Quando:
Mer, 14. Agosto 2024
Categoria:
PAZIENZA

Descrizione

Parola di Dio: Rm 8,24-28

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con PERSEVERANZA. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e Colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché Egli intercede per i credenti secondo i Disegni di Dio. Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il Suo Disegno."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

La pazienza è un segno della nostra fede, della nostra fiducia e, allo stesso tempo, del nostro amore verso Dio. La pazienza in tutte le sofferenze, specialmente però nelle tribolazioni e nelle necessità spirituali, ci apre in modo particolare all'effetto dello Spirito Santo. - Che grande consolazione ci dona l'ultima frase della Parola di Dio di oggi, in cui si dice "che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio."

Oggi, nella Solennità dell'Assunzione di Maria Santissima in Cielo, vogliamo ancora una volta richiamare alla nostra mente l’esempio della Sua vita virtuosa, che L'ha condotta a una vittoria indescrivibilmente grande. Oltre alla Sua fede viva, al suo grande amore, umiltà e molte altre virtù, troviamo in Lei anche la virtù della pazienza. Quanta pazienza, per esempio, ha dovuto esercitare Maria, dopo aver concepito Gesù, il Figlio di Dio, dallo Spirito Santo, e tacere questo davanti a Giuseppe, Suo sposo, perché non sarebbe stato in grado di credere alla Sua spiegazione! Nonostante che ambedue abbiano sofferto di questa situazione, Maria ha aspettato con PAZIENZA, finché Dio stesso è intervenuto, chiarendo tutto. - Noi sappiamo che Dio più tardi ha spiegato tutto a San Giuseppe nel sogno, attraverso un Angelo. - Qui vediamo anche che Dio, pur permettendo le sofferenze, fa concorrere tutto alla vittoria finale, se l'uomo porta pazientemente e con amore la sua croce. Perciò San Paolo poteva scrivere che "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio."

Sono convinto che Dio può far concorrere tutto al bene? - Rafforza questo la mia pazienza, il dominio di me stesso e la mia perseveranza in momenti difficili, in momenti di necessità, nella tribolazione e malattia?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre onnipotente ed eterno, che hai innalzato alla Gloria del Cielo in corpo e anima l'Immacolata Vergine Maria, Madre di Cristo Tuo Figlio, fa' che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai Beni eterni, per condividere la Sua stessa Gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Secondi Vespri, Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria).

 

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"Dopo il mio (Paolo) ritorno a Gerusalemme, mentre pregavo nel tempio, fui rapito in estasi e vidi Lui (Gesù) che mi diceva: «Affrettati ed esci presto da Gerusalemme, perché non accetteranno la tua testimonianza su di Me. ... Va', perché Io ti manderò lontano, tra i pagani»."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:

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