Parola di Dio: Rm 15,1-7
"Noi che siamo i forti (nella fede) abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificare (la comunità). Cristo infatti non cercò di piacere a Se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che Ti insultano sono caduti sopra di Me. Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. e il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate Gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la Gloria di Dio."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
Qui apprendiamo di nuovo come è importante la pazienza nella nostra vita spirituale. Nello stesso tempo questa Parola di Dio ci indica che ruolo importante ha la Sacra Scrittura a noi rivelata. In questa troviamo tutta la speranza della nostra salvezza tramite Gesù Cristo e gli Insegnamenti necessari per il nostro ritorno al Padre Celeste.
Com'è la mia pazienza, il dominio di me stesso e la mia discrezione nei confronti dei difetti dei membri della mia famiglia, della mia comunità di lavoro, della mia comunità parrocchiale, ecc.? - Come mi comporto con una Parola di Dio, se non ne comprendo qualche cosa? - Cerco, allora, luce e grazia nella preghiera, per capirla, o mi faccio spingere dallo spirito morboso della critica, che mi vuole portare su strade sbagliate?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?
Preghiera del giorno: