Parola di Dio: Mt 6,9a-13
"VOI DUNQUE PREGATE COSÌ: Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome; venga il Tuo Regno; sia fatta la Tua Volontà, come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
Dopo la preghiera dell’Ave Maria, che inizia con le Parole di saluto portate a Maria attraverso l’Arcangelo dal Padre Celeste, la preghiera che si recita più spesso tra la gente è il Padre nostro. Questa preghiera la recitiamo al mattino, a tavola, al lavoro, come pure in molte altre necessità e circostanze: nella gioia e nella tristezza, in viaggio, durante la celebrazione Eucaristica e di tutti i Santi Sacramenti, alla nascita dell’uomo e al suo funerale, nelle preghiere per i defunti, ecc. - Al riguardo però si pone sempre per noi una domanda: Facciamo queste preghiere in modo davvero consapevole, attento e con amore, o purtroppo spesso soltanto le recitiamo distrattamente? - In definitiva la fecondità di tutte le nostre preghiere dipende molto dal modo in cui ci rivolgiamo, nella preghiera, al Padre Celeste. Soltanto per l'uomo che prega pieno di fiducia, amore e speranza si dischiude, infatti, tutta la pienezza dell'Amore e della Misericordia di Dio.
Quando recito il "Padre nostro" o altre preghiere, le faccio proprie, le rendo contenuto del mio cuore e della mia anima?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?
Preghiera del giorno: