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Parola di Dio: Gv 6,39

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Gv 6,39
Quando:
Sab, 27. Gennaio 2024
Categoria:
LA VOLONTÀ DEL PADRE CELESTE

Descrizione

Parola di Dio: Gv 6,39

"E questa è la Volontà di Colui che Mi ha mandato, che Io non perda nulla di quanto Egli Mi ha dato, ma lo risusciti nell'Ultimo Giorno."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Con queste Parole Gesù ci ha insegnato che EGLI risusciterà ad una vita nuova, nell'Ultimo Giorno, quegli uomini che si sforzano di ricono­scere ogni giorno la Volontà del Padre Celeste e di compierla fedelmente. - Quanto meravigliosa si presenterà la loro vita dopo la risurrezione, ce lo mostra il Vangelo in tutti gli avvenimenti mirabili che troviamo nella vita di Gesù, come p.es. la stupenda Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor.

Quando continuamente veniamo a conoscenza di nuove scoperte scientifiche e tecniche, non dobbiamo al riguardo dimenticare che l'uomo soltanto scopre  qualcosa di ciò che Dio ha creato in un Ordine perfettissimo. - Qui fa già stupire il fatto che gli uomini abitualmente lodano soltanto gli scopritori, ma quasi mai Dio, il Creatore di tutto il meraviglioso micro- e macrocosmo. - Queste scoperte devono tuttavia aprici gli occhi anche su questa verità: ciò che l'uomo ha scoperto finora, è soltanto un piccolo pezzo di ciò che Dio ha creato sulla terra e in tutto l'universo. - A tale riguardo l'Apostolo San Paolo ci racconta, dopo la sua visione del Cielo: "Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che Lo amano" (1 Cor 2,9).

- Qui viene di nuovo messo in risalto che l'AMORE (che è carità) conta più di tutto il sapere, di tutto il potere e ricchezze del mondo: "Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. e se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. e se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà." (1 Cor 13,1‑8).

Penso talvolta su questo: a cosa perdo quando, invece di compiere per amore a Dio la Sua VOLONTÀ, voglio raggiungere e realizzare la mia propria volontà nella vita?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Novembre
Venerdì
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Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…