Parola di Dio: Mt 26,26-28
"Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il Mio Corpo». Poi prese il calice e, dopo aver RESO GRAZIE, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il Mio Sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati".
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
"Eucaristia" significa "rendimento di grazie", e fu istituita da Gesù mentre pronunciava una preghiera di ringraziamento. - La gratitudine è sempre, ma in particolare nella preghiera, un segno vivo del nostro amore filiale a Dio Padre e nello stesso tempo una delle forme più belle dell'adorazione di Dio. - Dalla vita quotidiana nella famiglia sappiamo che i figli riconoscenti possono ottenere dai genitori, con poche parole, più di quei figli che continuamente chiedono, però sono ingrati. - Se quindi dimostriamo sempre a Dio il nostro amore e la nostra gratitudine, otterremo da LUI sicuramente di più, che se in continuazione stiamo solo a chiederGLI.
Sono riconoscente a Dio per il Sacramento della Santa Eucaristia, il dono più bello che Gesù Cristo ha lasciato alla Sua Chiesa, e ciò fino alla fine del mondo?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?
Preghiera del giorno:
Preghiamo: o Dio Padre, che per mezzo degli apostoli ci hai fatto conoscere il tuo mistero di salvezza, per l'intercessione dei Santi Simone e Giuda concedi alla tua Chiesa di crescere continuamente con l'adesione di nuovi popoli al Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Lodi, Festa dei Santi Simone e Giuda, Apostoli).