Stampa

Parola di Dio: Ef 1,4-6a

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Ef 1,4-6a
Quando:
Mar, 30. Gennaio 2024
Categoria:
LA VOLONTÀ DEL PADRE CELESTE

Descrizione

Parola di Dio: Ef 1,4-6a

"In Lui (Gesù), (il Padre) ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al Suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere Suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della Sua Volontà. e questo a lode e gloria della Sua Grazia."        G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Quale grande valore ha l'uomo nei Disegni del Padre Celeste, se EGLI ci ha scelti per una vita santa, già prima della creazione del mondo! - Dio nel Suo sconfinato Amore e Bontà ci vuole dare tutto ciò che EGLI possiede nel Cielo e ciò che la nostra natura creata e limitata è capace di accogliere. - Quanto dobbiamo ringraziarLO! - Quanto dobbiamo glorificarLO per questo! - Quanto dobbiamo amarLO per questo!

Se io rifletto seriamente su questo, sarò in grado di riconoscere e adempiere sempre meglio la VOLONTÀ di Dio. Se no, posso già aspettarmi che perderò molte Grazie.

Quanto la Parola di Gesù: "Convertitevi e credete al Vangelo!" (Mc 1,15b) - mi spinge a svegliarmi spiritualmente e a riflettere più profondamente sullo scopo della mia vita e sulla Volontà di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
<<  <  Gennaio 1970  >  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
     1  2  3  4
  5  6  7  8  91011
12131415161718
19202122232425
262728293031 
Novembre
Giovedì
28
Parola di Dio: 2 Cor 1,8-11

"Non vogliamo infatti che ignoriate, fratelli, come la tribolazione che ci è capitata in Asia ci ha colpiti oltre misura, al di là delle nostre forze, sì da dubitare anche della vita. Abbiamo addirittura ricevuto su di noi la sentenza di morte per imparare a non riporre fiducia in noi stessi, ma nel Dio che risuscita i morti. Da quella morte però egli ci ha liberato e ci libererà, per la speranza che abbiamo riposto in lui, che ci libererà ancora, …