Parola di Dio: At 9,40-42
"Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare; poi rivolto alla salma disse: «Tabità, alzati!». Ed essa aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere. Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i credenti e le vedove, e la presentò loro viva. La cosa si riseppe in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
Ancora una volta sentiamo come è importante la preghiera e che cosa l'uomo può ottenere per mezzo della forza della preghiera. - Pietro si inginocchia, affinché la sua preghiera venga esaudita da Dio. - Questo atteggiamento umile dell'uomo rafforza sicuramente la potenza della preghiera. Gli uomini perdono tanto, se tralasciano completamente di inginocchiarsi nelle loro preghiere. - Inginocchiandosi e pregando, Pietro ottenne da Dio la grazia della risurrezione di Tabita e, in questo modo, da parte degli altri, l'aumento della fede nel Signore. - Anche oggi gli uomini potrebbero ottenere da Dio molto di più se pregassero maggiormente e tornassero a inginocchiarsi davanti al Signore. - Già nel libro di Isaia leggiamo: "Io sono il Signore, che parlo con giustizia, che annunzio cose rette. ... Lo giuro su me stesso, dalla mia bocca esce la verità, una parola irrevocabile: davanti a me si PIEGHERÀ ogni ginocchio. - Verso di lui verranno, coperti di vergogna" (Is 45,19c.23‑24b).
Che cosa penso io del fatto che gli uomini si inginocchiano sempre di meno durante la preghiera, dato che proprio la genuflessione è espressione dell'atteggiamento umile dell'uomo davanti a Dio? – Prego, affinché la verità di Dio arrivi presto alla vittoria piena?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?
Preghiera del giorno: