Stampa

Parola di Dio: Ef 6,18-20

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Ef 6,18-20
Quando:
Sab, 30. Novembre 2024
Categoria:
PREGHIERA

Descrizione

Parola di Dio: Ef 6,18-20

"PREGATE INOLTRE INCESSANTEMENTE con ogni sorta di preghiere e di suppliche NELLO SPIRITO, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi, e anche per me, perché quando apro la bocca mi sia data una parola franca, per far conoscere il mistero del vangelo, del quale sono ambasciatore in catene, e io possa annunziarlo con franchezza come è mio dovere."

Guida (G): Parola di Dio! -  Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra all'inizio del tempo di Avvento, il nostro programma di vita spirituale che abbiamo da realizzare: preghiera, vigilanza, perseveranza, umiltà e franchezza nell'annunciare il mistero del Vangelo. - S. Paolo chiede umilmente la preghiera, affinché Dio gli doni le parole giuste per la predicazione del Lieto Annuncio. Paolo fu un servo fedele e buono del Vangelo e oggi è un principe molto potente nell'universo del regno dei Cieli!

Ho tanta umiltà da chiedere agli altri la loro preghiera per me, quando si tratta di annunciare la Parola di Dio con franchezza?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ispira nella tua paterna bontà, o Signore Dio Padre, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
<<  <  Luglio 2079  >  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
       1  2
  3  4  5  6  7  8  9
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31      
Novembre
Giovedì
28
Parola di Dio: 2 Cor 1,8-11

"Non vogliamo infatti che ignoriate, fratelli, come la tribolazione che ci è capitata in Asia ci ha colpiti oltre misura, al di là delle nostre forze, sì da dubitare anche della vita. Abbiamo addirittura ricevuto su di noi la sentenza di morte per imparare a non riporre fiducia in noi stessi, ma nel Dio che risuscita i morti. Da quella morte però egli ci ha liberato e ci libererà, per la speranza che abbiamo riposto in lui, che ci libererà ancora, …