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Parola di Dio: Lc 2,25b-28

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Lc 2,25b-28
Quando:
Ven, 2. Febbraio 2024
Categoria:
FEDE E FIDUCIA

Descrizione

Parola di Dio: Lc 2,25b-28

"Simeone era un uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver visto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

- Oggi celebriamo con tutta la Chiesa la Presentazione del Signore al tempio. - Il vecchio Simeone era un uomo di grande FEDE, di grande FIDUCIA e di grande amore verso Dio, perciò lo Spirito Santo fu sopra di lui e lo condusse alla grande gioia promessa. - Così lo Spirito Santo riposa anche su tutti quegli uomini, che hanno una fede, una fiducia e un amore verso Dio, simili ai suoi, e aspettano la Gioia promessa da Gesù nel Vangelo: "Questo vi ho detto perché la mia Gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena" (Gv 15,11).

Maria, fra tutti gli uomini è stata Colei che ha avuto la più grande fede, la più grande fiducia e il più grande amore verso Dio. e perciò ha raggiunto la più grande Gioia in Cielo per l'eternità.

Trova in me Dio una fede, una fiducia e un amore simili a quelli che ha trovato nel vecchio Simeone, o in Maria? - Se no, che cosa posso allora aspettarmi da Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…