Parola di Dio: Gc 5,13-16a
"Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi (canti salmi e inni). Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e PREGHINO su di lui, dopo averlo unto con olio, nel Nome del Signore. e la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
Qui S. Giacomo ci mostra come ci dobbiamo comportare nelle diverse situazioni della vita. Egli trasmette grande consolazione a tutti coloro che sono malati e si trovano forse in pericolo di morte ed indica la grande forza salvatrice della preghiera e del sacramento dell'Unzione degli infermi, che può liberare l'ammalato dal pericolo della morte terrena ed eterna. - Quanto sono insensate e cieche quelle persone che esitano o hanno paura di chiamare il sacerdote per il sacramento degli infermi, nel caso di una malattia grave.
Che cosa potrei fare, per risvegliare negli uomini maggiore sensibilità per l'amministrazione del sacramento dell'Unzione degli infermi e per contribuire così all'adempimento di questa importante missione redentrice della Chiesa?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?
Preghiera del giorno: