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Parola di Dio: Ef 1,14-23

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Ef 1,14-23
Quando:
Mar, 24. Dicembre 2024
Categoria:
PREGHIERA

Descrizione

Parola di Dio: Ef 1,14-23

Lo Spirito Santo "è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria. Perciò anch'io, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti, secondo l'efficacia della sua forza che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare, non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro. Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa, la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da queste parole di S. Paolo apprendiamo quanto egli si sia sforzato di trasmettere ai fedeli le sue conoscenze sulla Maestà di Cristo. Partendo da questa conoscenza, egli prega per essi, perché Dio dia anche a loro lo spirito di sapienza e perché riconoscano a quale magnifica eredità sono chiamati, e con loro tutti quelli che restano fermi in Gesù e nella Sua Chiesa, nella fede, nella speranza e nell'amore. - La Solennità del Natale del Signore ci deve muovere, specialmente oggi, a riflettere su questa preghiera meravigliosa: Dio si è fatto uomo e ha dischiuso in tal modo, a tutti gli uomini che agiscono secondo la Sua volontà, l'accesso alla gloria celeste. È già questo un motivo sufficiente per cantare a Dio, non soltanto oggi, ma ogni giorno, grazie e lodi ed a renderGLI la gloria dovuta. Allora la pace entrerà anche nei nostri cuori.

Mi includo io volentieri nella preghiera in questa intercessione di S. Paolo, affinché la Maestà di Cristo venga compresa e riconosciuta in tutto il mondo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre, che in modo mirabile ci hai creati a tua immagine, e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti, fa' che possiamo condividere la vita divina del tuo Figlio, che oggi ha voluto assumere la nostra natura umana. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cf. B/Secondi Vespri, Solennità del Natale del Signore)

 

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Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte …