Parola di Dio: Fil 4,6-7

"Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

E alla fine delle meditazioni dei tre mesi sul significato e la necessità della preghiera, S. Paolo ci ricorda, alla chiusura di questo anno, ciò che Gesù disse tanto chiaramente: "Il Padre vostro Celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Mt 6,32b‑33). - Quindi, anziché crearsi tutti i possibili, inutili affanni, dobbiamo piuttosto, in tutte le nostre preoccupazioni e problemi, portare le nostre suppliche, pregando e implorando con gratitudine, davanti a Dio; poi Dio si preoccuperà di noi, così come LUI ebbe cura per esempio, degli Israeliti nel deserto e li condusse vittoriosamente, attraverso molte tribolazioni, nella terra promessa.

- Alla fine di questo anno vogliamo porre quindi tutta la nostra vita, con tutte le difficoltà e preoccupazioni, pieni di fiducia, nelle mani del nostro Padre Celeste e vogliamo cantare insieme con Maria il suo meraviglioso Magnificat come ringraziamento per tutto ciò che Dio ha fatto di buono a noi e il Te Deum laudamus che non abbia fine per l'eternità.

Come chiudo io questo anno, con spumante e fuochi artificiali, o piuttosto con una preghiera riconoscente e con canti di lode?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?