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Parola di Dio: Mc 4,40

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Mc 4,40
Quando:
Dom, 11. Febbraio 2024
Categoria:
FEDE E FIDUCIA

Descrizione

Parola di Dio: Mc 4,40

"Perché siete così paurosi? Non avete ancora FEDE?"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Nella Madonna Santissima e in tanti altri santi, specialmente nei martiri, come ad es. in S. Massimiliano Kolbe, si vede molto chiaramente che essi non hanno avuto paura delle sofferenze e della morte, perché hanno superato questra paura con una fede viva nella Vita Eterna e nell’eterna ricompensa della Gioia e della Pace del Cielo.

- Se noi abbiamo una qualche paura di qualsiasi genere e ce ne vogliamo volentieri liberare, dobbiamo sforzarci di rafforzare la nostra fede e innanzitutto gridare di cuore al Signore, come gli Apostoli: "SIGNORE, AUMENTA LA NOSTRA FEDE!" (cfr. Lc 17,5).

- Quale grande forza dona la fede, con cui si possono superare con tranquillità anche le più grandi difficoltà, ce lo mostra tutta la vita di Maria, che forse era molto debole corporalmente, ma spiritualmente, attraverso la Sua fede e la Sua fiducia in Dio, era molto forte e perciò ha superato tutte le prove della vita.

Come mi comporto io nelle difficoltà che incontro nella mia vita?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio, Padre Misericordioso, soccorri la nostra debolezza, e per intercessione di Maria, Madre Immacolata del Tuo Figlio, fa’ che risorgiamo dal peccato alla vita nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. Lodi, Memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes).

 

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Parola di Dio: At 16,23-2…

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Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte …