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Parola di Dio: Mt 17,19-20a

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Mt 17,19-20a
Quando:
Mer, 14. Febbraio 2024
Categoria:
FEDE E FIDUCIA

Descrizione

Parola di Dio: Mt 17,19-20a

"I discepoli chiesero a Gesù: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?» Ed Egli rispose: «Per la vostra poca FEDE!»"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Dal racconto di S. Matteo apprendiamo che, dopo che Gesù lo ha minacciato, il demonio è uscito subito dal ragazzo. Dal quel momento il ragazzo è stato guarito. - Prima gli Apostoli da soli avevano tentato di liberare il ragazzo dal demonio, ma non vi erano riusciti! - Perché? - Perché la loro FEDE era tanto piccola, come Gesù ha spiegato loro. i demoni hanno paura di quegli uomini che hanno una forte, viva FEDE e una profonda FIDUCIA IN DIO!

Sono convinto che lì dove l’uomo è sorretto da una viva fede e fiducia in Dio, neanche gravi malattie e sofferenze, che satana non risparmia a nessuno, possono distruggere la felicità e la pace dell’anima? - e lo so che anche oggi proprio la fede e la fiducia in Dio si rivelano in molti casi i migliori medici in vari generi di gravi malattie del corpo e dello spirito?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio, che per mezzo dei Santi fratelli Cirillo e Metodio hai donato ai popoli slavi la Luce del Vangelo, concedi che la Parola della Tua Verità trovi accoglienza nei nostri cuori, e fa' di noi tutti il Tuo popolo santo, concorde nel professare la vera fede e nel darne testimonianza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. Festa dei Santi Cirillo e Metodio).

 

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Parola di Dio: 2 Cor 1,8-11

"Non vogliamo infatti che ignoriate, fratelli, come la tribolazione che ci è capitata in Asia ci ha colpiti oltre misura, al di là delle nostre forze, sì da dubitare anche della vita. Abbiamo addirittura ricevuto su di noi la sentenza di morte per imparare a non riporre fiducia in noi stessi, ma nel Dio che risuscita i morti. Da quella morte però egli ci ha liberato e ci libererà, per la speranza che abbiamo riposto in lui, che ci libererà ancora, …