Parola di Dio: Lc 1,41-45
"Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta Tu fra le donne e benedetto il Frutto del Tuo grembo! A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del Tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. e beata colei che ha CREDUTO nell'adempimento delle Parole del Signore»."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
Elisabetta sta, piena di umiltà, davanti a Maria, Madre del Signore. Piena di Spirito Santo, riconosce e saluta Maria non solo come sua parente, ma piena di stupore esclama: A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me? – Quando Maria saluta Elisabetta, il bambino esulta di gioia nel suo grembo. Qui si adempie già una parte della Parola di Dio, che Dio aveva fatto annunciare attraverso l’Arcangelo Gabriele a Zaccaria. Giovanni viene già nel grembo materno riempito di Spirito Santo (cfr. Lc 1,15), tramite Cristo stesso, Che la Vergine Maria poco prima ha concepito per opera dello Spirito Santo.
Elisabetta dà lode a Maria come beata, poiché Lei ha CREDUTO a ciò che Le è stato detto dal Signore mediante un Angelo. Zaccaria viene punito per la sua incredulità, Maria invece viene benedetta e chiamata beata per la sua FEDE.
Possono essere graditi agli occhi di Dio quegli uomini, che osano dire qualcosa contro la Madre del Signore? - Prego per la conversione di quegli uomini che non credono e non confidano né in Dio, né in Maria?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -
Preghiera del giorno: