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Parola di Dio: Sal 61, 6-9

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Sal 61, 6-9
Quando:
Ven, 8. Marzo 2024
Categoria:
SPERANZA

Descrizione

Parola di Dio: Sal 61, 6-9

"Solo in Dio riposa l'anima mia, da Lui la mia speranza. Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare. In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; il mio saldo rifugio, la mia difesa è in DIO. Confida sempre in Lui, o popolo, davanti a Lui effondi il tuo cuore, nostro rifugio è Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Queste Parole sono veramente le Parole della Sapienza e della Grazia di Dio, che devono rafforzare ognuno di noi nella sua speranza e nella sua fiducia in Dio. - Da ciò riconosciamo come Dio è benigno con noi: Lui ci ha rivelato tutto questo, affinché non disperiamo durante i tempi e le ore difficili e non andiamo così in rovina. San Paolo lo sottolinea in modo meraviglioso: "Noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza. La speranza poi non delude" (Rm 5,3‑5).

Sono consapevole che offendo e ferisco Dio nel modo più profondo, quando io nelle tribolazioni, paure e problemi perdo la speranza nel Suo Amore e Onnipotenza, o perfino mi dispero?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: At 16,23-2…

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Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte …