Parola di Dio: 1 Ts 1,3
"Memori davanti a Dio e Padre nostro del vostro impegno nella fede, della vostra operosità nella carità e della vostra costante speranza nel Signore nostro Gesù Cristo."
G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!
Aiuto per la meditazione:
Come deve essere l'impegno della nostra fede, della nostra operosità nella carità, della costanza della nostra SPERANZA nel nostro Signore Gesù Cristo e della nostra prontezza nel mortificarci nella vita quotidiana, adempiendo la Volontà di Dio, ce lo spiega Gesù stesso in un caso concreto: "Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. - Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario" (Mt 5,23‑25a).
L'atto esteriore della riconciliazione precede non raramente una dura lotta interiore nell'uomo, finché egli sia disposto a riconciliarsi con il suo prossimo. Ma proprio la riconciliazione esige da ambedue le parti molto amore, umiltà, rinuncia a se stessi, prontezza al sacrificio e speranza nella disponibilità dell'altro alla riconciliazione.
- Perciò Gesù nell'adempimento della Volontà del Padre Celeste, richiede perfino l'amore per i nostri nemici: "Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro Celeste" (Mt 5,44.45b).
Come adempio la speranza della mia famiglia, dei miei parenti, del mio prossimo, che aspettano il mio amore e disponibilità al sacrificio? - Può qualcuno adempiere il sommo comandamento dell'amore, l'amore ai nemici, se nemmeno è pronto a riconciliarsi con i suoi familiari, con suo fratello, con sua sorella, parenti e conoscenti, colleghi di lavoro e così via?
In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?
Preghiera del giorno: