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Parola di Dio: 1Cor 13,13

Evento

Titolo:
Parola di Dio: 1Cor 13,13
Quando:
Lun, 18. Marzo 2024
Categoria:
SPERANZA

Descrizione

Parola di Dio: 1Cor 13,13

"Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la SPERANZA e la carità; ma di tutte più grande è la carità!"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

- Queste Parole si adattano così bene alla figura spirituale dello sposo di Maria e padre putativo di Gesù, San Giuseppe, la cui festa celebriamo oggi. - Senza le virtù della fede, della SPERANZA e dell'amore San Giuseppe non sarebbe mai stato capace di compiere ciò che egli ha raggiunto con la Grazia di Dio nella sua vita. La pratica di queste virtù Dio la esige anche da noi ed Egli dona allo scopo anche a noi volentieri le Sue Grazie, se Gliele chiediamo umilmente e siamo pronti ad accoglierle con cuore riconoscente.

- San Giuseppe è stato uno strumento totalmente disponibile nelle mani di Dio. Ma egli, in questo modo, non ha perduto niente, bensì ha guadagnato tanto, e questo per l'eternità. Egli gode ora nel Cielo ciò che noi non possiamo assolutamente immaginarci.

San Giuseppe ha agito esattamente in base a ciò che l'Amore dello Spirito Santo ha rivelato per bocca di San Paolo.

"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. e se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.

- e se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per essere bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.

- La CARITÀ è paziente, - è benigna la carità;

- non è invidiosa la carità,

- non si vanta,

- non si gonfia,

- non manca di rispetto,

- non cerca il suo interesse,

- non si adira,

- non tiene conto del male ricevuto,

- non gode dell'ingiustizia,

- ma si compiace della verità.

- Tutto copre,

- tutto crede,

-TUTTO SPERA,

- tutto sopporta.

LA CARITÀ NON AVRÀ MAI FINE!" (1Cor 13,1‑8a).

Non mi prende nel cuore nostalgia per quella meravigliosa, ancora sconosciuta Felicità del Cielo? – Mi rendo ben conto del fatto che per poter condividere la Felicità del Cielo insieme con Maria Santissima, con San Giuseppe, con tutti i Santi Apostoli e le innumerevoli moltitudini degli altri Santi, devo in definitiva vivere qui sulla terra come loro hanno vissuto, fedeli a Dio e ai Suoi Comandamenti?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Onnipotente, Che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di San Giuseppe, per sua intercessione concedi alla Tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell'opera di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (Solennità di San Giuseppe).

 

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Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte …