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Parola di Dio: Mt 6,25.32b-33

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Mt 6,25.32b-33
Quando:
Mer, 3. Aprile 2024
Categoria:
AMORE

Descrizione

Parola di Dio: Mt 6,25.32b-33

"Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, Il Padre vostro Celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il Regno di Dio e la Sua Giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Gesù qui non dice che non dobbiamo avere nessuna preoccupazione, ma che dobbiamo fare ordine in tutte le nostre preoccupazioni. - Nelle Sue Parole, sopra citate, Egli sottolinea soprattutto questo: Se gli uomini, secondo la Volontà del Suo Padre Celeste, si preoccupano nella loro vita di ricercare il Regno di Dio e la giustizia che ad esso conduce, e amano Dio al di sopra di tutto, Dio darà in aggiunta tutto il resto di cui gli uomini hanno bisogno. Ciò vuol dire che EGLI provvederà in modo meraviglioso, affinché essi ricevano tutto ciò di cui hanno bisogno nella vita, ad esempio un tempo proficuo per la raccolta o forze risanatrici, se una malattia ha attaccato una persona, ecc.

- Dunque, a che cosa servono tanti affanni dell'uomo, per es. per il cattivo tempo atmosferico, il quale in certi casi può distruggere in breve tempo tutto il lavoro dei contadini nei campi? - Oppure a che cosa serve l'affanno per giungere ad avere molti soldi, se l'uomo un giorno si ammalerà incurabilmente e allora neanche la medicina più costosa potrà aiutarlo ...? -

La nostra preoccupazione per il Regno di Dio e la giustizia non esclude ovviamente il nostro lavoro impegnato, coscienzioso, ordinato per guadagnarci il nostro sostentamento. Anche il contadino deve coltivare la terra, perché crescano i frutti dei campi, che Dio fa prosperare dalla natura in modo meraviglioso, come Suoi doni.

Non possiamo metterci tranquillamente a sedere con le braccia conserte e aspettare che altri si preoccupino del nostro mantenimento. Gesù certamente non vuole dire questo. EGLI non ha mai detto che possiamo goderci la vita senza un qualche lavoro.

Comprendiamo dunque, dopo la Parola di Dio di oggi, che dobbiamo preoccuparci soprattutto del nostro amore a Dio, poi EGLI in aggiunta ci darà il resto di cui necessitiamo per la vita?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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Parola di Dio: Rm 8,24-26

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…