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Parola di Dio: Ef 5,24-25/27b-30

Evento

Titolo:
Parola di Dio: Ef 5,24-25/27b-30
Quando:
Ven, 19. Aprile 2024
Categoria:
AMORE

Descrizione

Parola di Dio: Ef 5,24-25/27b-30

"E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. - e VOI, MARITI, AMATE LE VOSTRE MOGLI, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato Se stesso per lei ... al fine di farsi comparire davanti la Sua Chiesa santa e immacolata. - Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del Suo Corpo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Molta gente, in particolare le donne, comprendono di solito queste parole in modo molto sbagliato. - Se San Paolo esige dalle donne subordinazione e obbedienza nei confronti dei loro mariti, ciò significa che esige dalle donne certamente meno che dagli uomini, dai quali invece esige che amino le loro mogli. - San Paolo cerca in questo modo di armonizzare i rapporti tra gli uomini e le donne con l'Ordine di Dio.

Egli non esorta le donne esplicitamente ad amare, perché sa che la mentalità delle donne è per natura molto dotata in questo. - Molto spesso però le donne hanno difficoltà riguardo all'obbedienza e alla subordi­nazione. Questo già lo si vide nel paradiso terrestre e resta purtroppo quasi immutato fino ad oggi.

Per ciò che riguarda la mentalità degli uomini, San Paolo riscontra più la mancanza di amore. Perciò li esorta a questo e li ammonisce. - San Paolo non vuole rendere sicuramente schiavo nessuno!

Dobbiamo vedere anche chiaramente che lui, con l'amore che esige dagli uomini nei confronti delle donne, richiede di fatto tutto dagli uomini, perché l'amore che viene vissuto secondo l'Ordine di Dio, non fa alcun male a nessuno, ma cerca sempre come, dove e quando può dimostrare il bene all'altro.

Così possiamo dire sicuramente che San Paolo esige in questo caso molto più dagli uomini che dalle donne, affinché insieme nell'amore rimangano fedeli all'Ordine di Dio e lo realizzino e si perfezionino nelle virtù, concordemente con la seguente Parola di Dio: "Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito" (Ef 5,31‑33).

Che cosa faccio, affinché i coniugi, che si sono impegnati davanti a Dio ad amarsi per tutta la vita, vivano davvero in questo amore nella vita quotidiana, specialmente nel periodo delle difficoltà?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili."
G: P…