Parole di Dio dalla categoria PREGHIERA

Il Concilio Vaticano II è sicuramente l'opera dello Spirito Santo che continua la missione di Gesù Cristo nell'adempimento della volontà del Padre Celeste sulla terra.

- Allo stesso tempo è un dono della Trinità di Dio agli uomini del nostro tempo, che sono confusi a causa di molte diverse filosofie ed ideologie.

- L'insegnamento del Concilio Vaticano II ci dona una luce che illumina la via terrena al cielo e dà la sicurezza, la pace interiore e la gioia, che si possono trovare solo presso Dio.

- Purtroppo però, spesso succede che perfino persone buone, molto credenti criticano ingiustamente il Concilio Vaticano II, e anche lo rifiutano. Questo capita sempre quando non si legge affatto, oppure solo in modo inesatto, i testi del Concilio Vaticano II. - Chi dunque vuol fare una qualsiasi osservazione su questa opera meravigliosa e su questo dono dello Spirito Santo, deve prima leggere attentamente almeno una volta tutti i testi. - Allora, ne sono convinto, avrà la stessa mia opinione.

- Ora vogliamo aprire l'orecchio interiore della nostra anima alla voce del Concilio Vaticano II ed ascoltare attentamente che cosa lo Spirito Santo ci dice nel testo seguente e che cosa EGLI, tramite questo, vuole muovere e raggiungere in noi.

"Poiché il Creatore di tutte le cose ha costituito il matrimonio quale principio e fondamento dell'umana società e, con la sua grazia, l'ha reso sacramento grande in riferimento a Cristo e alla Chiesa (cfr. Ef 5,32), l'apostolato dei coniugi e delle famiglie acquista una singolare importanza sia per la Chiesa sia per la società civile. I coniugi cristiani sono cooperatori della grazia e testimoni della fede l'uno per l'altro, nei confronti dei figli e di tutti gli altri familiari. Sono essi i primi araldi della fede ed educatori dei loro figli; li formano alla vita cristiana e apostolica con la parola e con l'esempio, li aiutano con prudenza nella scelta della loro vocazione e favoriscono con ogni diligenza la sacra vocazione eventualmente in essi scoperta.

Sono sempre stati doveri dei coniugi, ed oggi sono la parte principale del loro apostolato: - manifestare e comprovare, con l'esempio della propria vita, l'indis­solubilità e la santità del vincolo matrimoniale; - affermare con fortezza il diritto e il dovere che spetta per natura ai genitori e ai tutori di educare cristianamente la prole; difendere la dignità e la legittima autonomia della famiglia.

La famiglia stessa ha ricevuto da Dio la missione di essere la cellula prima e vitale della società. E essa adempirà tale missione

  se, mediante il mutuo affetto dei membri e la PREGHIERA elevata a Dio IN COMUNE, si mostrerà come il santuario domestico della Chiesa,

  se tutta la famiglia si inserirà nel culto liturgico della Chiesa;

  se infine praticherà una fattiva ospitalità e se promuoverà la giustizia e le buone opere a servizio di tutti i fratelli che si trovano in necessità.

Fra le svariate opere dell'apostolato familiare, ci sia concesso enumerare le seguenti:

  adottare come figli i bambini abbandonati,

  accogliere con benevolenza i forestieri,

  dare il proprio contributo nella direzione delle scuole,

  consigliare e aiutare gli adolescenti,

  aiutare i fidanzati a prepararsi meglio al matrimonio,

  collaborare alle opere catechistiche,

  sostenere i coniugi e le famiglie nelle loro difficoltà materiali e morali,

  provvedere agli anziani non solo per l'indispensabile,

  ma anche renderli partecipi equamente dei frutti del progresso economico.

Le famiglie cristiane che in tutta la loro vita si mostrano coerenti con il Vangelo e mostrano con l'esempio cosa sia il matrimonio cristiano, offrono al mondo una preziosissima testimonianza cristiana, sempre e dovunque, ma in modo speciale nelle regioni in cui viene annunziato per la prima volta il Vangelo, oppure dove la Chiesa si trova tuttora nei suoi inizi o urta contro gravi ostacoli.

- Affinché possano raggiungere più facilmente le finalità del loro apostolato, può essere opportuno che le famiglie si uniscano in qualche associazione." (Apostolicam Actuositatem, sull'apostolato dei laici, Capitolo III, 11)

Elenco parole di dio

Parola di Dio: 1 Gv 4,20-21

Parola di Dio: 1 Gv 4,20-21

"Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello (sua sorella), è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello (la propria sorella) che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il Comandamento che abbiamo da Lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello (sua sorella)."

Guida (G): Parola di Dio! -  Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

La fratellanza tra gli uomini, come apprendiamo da questa Parola di Dio, appartiene tanto al Comandamento dell'amore al prossimo, quanto al Comandamento dell'amore a Dio. - L'Apostolo del Signore, S. Giovanni, ci insegna che queste due forme di amore non sono separabili l'una dall'altra. Nessuno può affermare di amare Dio, se gli manca l'amore verso gli altri uomini, i quali sono certamente nostri fratelli. Egli esprime ciò in modo ancora più forte: "Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello (sua sorella), è un mentitore." - e noi sappiamo bene che la bugia è qualcosa di abominevole davanti a Dio. - Così come si mostra la mia fratellanza: la mia bontà, giustizia, fedeltà, pazienza ecc., cioè la mia carità verso gli altri uomini, così è in realtà il mio amore a Dio! -

Vedo con chiarezza che la mia felicità interiore e, un giorno, la mia entrata nel Cielo, dipendono fra l’altro dalla mia fratellanza verso tutti gli altri uomini?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ispira nella tua paterna bontà, o Signore Dio Padre, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Gv 2,9-11

Parola di Dio: 1 Gv 2,9-11

"Chi dice di essere nella Luce e odia suo fratello (sua sorella), è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello (sua sorella), dimora nella Luce e non v'è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello (sua sorella) è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci indica che l'odio nella vita dell'uomo è una catastrofe che spesso porta alla cecità totale dello spirito. - La fratellanza invece, ci porta la Luce di Dio e la liberazione, come anche ogni bene che si può trovare in questa Luce. - Quante volte gli uomini agiscono con odio cieco e non notano quali cose terribili essi compiono! - La cosa peggiore è quando poi pensano ostinatamente di fare tutto in modo giusto. - Perciò Gesù ci ha dato la Regola d'oro, che ci libera da ogni specie di cecità e di odio e ci conduce alla carità perfetta: "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro!" (Mt 7,12).- Già sarebbe una grande Grazia di Dio, di cui si dovrebbe essere anche molto grati a LUI, se si aprissero loro gli occhi, così da riconoscere le loro malvagità alla luce della Verità di Dio, di giudicarle adeguatamente e di pentirsene.

Rifletto spesso sul fatto che ogni forma di fratellanza cristiana ci porta una gioia autentica e duratura, ci porta la pace, e ci guida al Cielo? - Penso al fatto che ogni forma di odio ci fa cadere, già in questa vita, nelle tenebre del peccato e in altri orrori, e infine ci conduce alla condanna eterna?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Gv 3,13-16

Parola di Dio: 1 Gv 3,13-16

"Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello (o la propria sorella) è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la Vita Eterna. Da questo abbiamo conosciuto l'Amore: Egli ha dato la Sua Vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Dunque non ci dovremmo meravigliare, se quelli che si sforzano di vivere fedelmente e santamente, secondo l'Ordine di Dio, vengono spesso da altri odiati senza motivo. - Così era già allora, quando il Salmista ha scritto le seguenti Parole: "I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo, mi pagano il bene col male, mi accusano perché cerco il bene" (Sal 38,2021). - Questa è, appunto, una prova evidente della separazione dell'inferno dal Cielo ed è un segno della lotta del­l'inferno contro Dio e contro tutti coloro che sono fedeli a LUI. - In questa occasione l'Apostolo S. Giovanni ci mostra l'orrore per l'odio, il quale proviene da satana e ci conduce alla morte eterna. Contemporaneamente però, egli ci mostra anche la via per la salvezza, cioè l'amore fraterno con il quale dovremmo amare gli altri, così come Gesù ha amato noi. – Il Signore Gesù stesso, quando ci ha affidato il dovere dell'amore, ha detto: "Amatevi gli uni gli altri, come Io vi ho amati" (Gv 15,12).

Mi meraviglio ancora, del fatto che gli uomini vengono tanto più perseguitati e odiati dagli altri, quanto più santamente vivono davanti a Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 7,1-5

Parola di Dio: Mt 7,1-5

"Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e CON LA MISURA CON LA QUALE MISURATE SARETE MISURATI. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello (tua sorella), mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? o come potrai dire al tuo fratello (tua sorella): permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello (tua sorella)."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Con queste Parole Gesù ci insegna che la fratellanza vera esige da noi che facciamo ordine prima in noi stessi e poi cerchiamo di migliorare gli altri. - EGLI ci insegna ancora che i giudizi che diamo sugli sbagli degli altri, valgono anche per noi, quando commettiamo gli stessi sbagli. Perciò dovremmo stare più attenti e non giudicare nessuno, se non vo­gliamo essere giudicati con la stessa misura. Inoltre dovremmo conside­rare che Dio solo sa dare giudizi giusti, perché LUI solo conosce tutto dell'uomo, tutti i suoi pensieri più profondi e più segreti, che normal­mente restano nascosti agli altri.

Sono convinto, che una feconda conversione di tutta l'umanità dipende anche dalla mia propria conversione? - Sono incline a criticare gli altri, a giudicare e a condannare?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gc 4,11-12

Parola di Dio: Gc 4,11-12

"NON SPARLATE GLI UNI DEGLI ALTRI, FRATELLI. Chi sparla del fratello (della sorella) o giudica il fratello (la sorella), parla contro la legge e giudica la legge. e se tu giudichi la legge non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. Ora, uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e rovinare; ma chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo?"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Ogni calunnia è un peccato contro la fratellanza, contro l'amore al prossimo e anche contro la verità e la giustizia, e può causare gravi ferite all'anima e grandi danni morali. - Quante volte accade tra gli uomini, che essi riportino sconsideratamente maldicenze e diffamazioni, senza provare la verità! - Se viviamo in autentica fratellanza e vogliamo vedere il mondo in maggiore unità fraterna, allora non dovremmo mai dimen­ticare che ogni calunnia distrugge questi nostri bei desideri e intenzioni, o almeno ostacola molto la loro realizzazione.

Ho abbastanza coraggio e vera fratellanza cristiana, per difendere apertamente gli uomini che vengono calunniati? - Ho tanta fiducia in Dio, da essere pronto a sopportare pazientemente le calunnie, come Gesù, e a perdonare tutto di cuore ai miei debitori, come Gesù prima della Sua morte sulla croce?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore Dio Padre, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 14,7-12

Parola di Dio: Rm 14,7-12

"Nessuno di noi, infatti, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi. Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? e anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al Tribunale di Dio, poiché sta scritto: Come è vero che Io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a Me e ogni lingua renderà Gloria a Dio. Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci insegna che non dobbiamo essere solitari. Per questo Gesù pregò una volta: "Perché (tutti) siano una cosa sola" (Gv 17,11). - Dio ha destinato gli uomini alla vita comunitaria. Questa vita comunitaria ha forme diverse. C'è una vita comunitaria nella famiglia. C'è una vita comunitaria nel lavoro. C'è una vita comunitaria nella gioia e nel dolore. - L'uomo, se volesse vivere da solo, per conto proprio, prima o poi sarebbe perduto. - La cosa più importante per ogni uomo, però, è la vita comunitaria con Dio, senza la quale l'uomo è perduto per l'eternità. - Alla fine della Parola di Dio di oggi abbiamo udito che ognuno dovrà rendere conto, un giorno, di se stesso davanti a Dio, su come ha vissuto questa vita nella comunione con Dio e con gli altri uomini.

Quanto seriamente cerco ogni giorno la vita comunitaria con Dio e con gli altri uomini, nell'Amore di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 5,23-24

Parola di Dio: Mt 5,23-24

"Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello (tua sorella) ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va prima a riconciliarti con il tuo fratello (tua sorella) e poi torna ad offrire il tuo dono."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Quante volte capita che gli uomini litigano fra di loro, perfino si odiano, e poi partecipano con tutta tranquillità alla S. Messa, ricevendo anche la S. Comunione, senza prima pentirsi e confessarsi del peccato! - Gesù stesso, nell'odierna Parola di Dio, rimprovera tutti quelli che agi­scono così ed insegna loro che questo non piace a Dio, il Padre Celeste. - EGLI richiede da noi la riconciliazione sincera e fraterna e questo non solo nel caso in cui noi stessi siamo divenuti debitori, ma anche quando altri hanno qualche cosa contro di noi. - EGLI ci ordina di andare incontro a coloro che hanno peccato nei nostri riguardi e forse non trovano abba­stanza forza per cercare la riconciliazione con noi. - Chi segue questo Insegnamento del Signore ha già raggiunto un alto grado di fratellanza e di amore al prossimo. -

Sono disposto a seguire questa Legge dell'Amore? - Cerco, dopo una lite, di riconciliarmi il più presto possibile con l'altro, secondo le Parole di San Paolo: "Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira" (Ef 4,26)?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Sal 133,1.3b

Parola di Dio: Sal 133,1.3b

"Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! ... Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Il mondo oggi vive in una grande divisione. Perfino interi popoli si odiano e combattono, con guerre terribili. Quanti gruppi diversi si contra­stano a vicenda e quante famiglie vivono nella lite e nella discordia, fino alla separazione e al divorzio! - In questi casi soffrono molte persone innocenti, il più delle volte bambini. - Perché accade tutto ciò? - Per il fatto che gli uomini non ascoltano più la PAROLA DI DIO e non LA vogliono più seguire. Dio, Padre Celeste, ha mandato nel mondo, nella forza della Fiamma d'Amore dello Spirito Santo, il proprio Eterno Figlio, come Uomo Gesù, per liberarci da tutti i peccati e da ogni male. - Gesù ci ha annunciato il Vangelo, il quale ha il fine della riconciliazione e dell'unità degli uomini con il Padre Celeste, in forza di quell'Amore che EGLI ci ha insegnato e che ha vissuto.

Che cosa faccio, affinché fra me, la mia famiglia e gli altri uomini si viva più fraternamente, in amicizia e concordia gli uni con gli altri?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Donaci, Signore Dio Padre, i tesori della Tua Misericordia e poiché la Maternità della Vergine ha segnato l'inizio della nostra salvezza, la festa della sua Natività ci faccia crescere nell'unità e nella pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Lodi, Natività della Beata Vergine Maria)

 

Parola di Dio: 1 Cor 1,10-11

Parola di Dio: 1 Cor 1,10-11

"Vi esorto pertanto, fratelli, per il Nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti. Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli, ... che vi sono discordie tra voi."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da queste Parole traspare il grande desiderio, che aveva S. Paolo, dell'unità e della fratellanza tra i cristiani. - S. Paolo non ha conosciuto personalmente né Gesù, né tutti i Suoi Apostoli. Egli stesso scrive al riguardo: "In seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa (Pietro), e rimasi presso di lui quindici giorni; degli Apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore. In ciò che vi scrivo, io attesto davanti a Dio che non mentisco" (Gal 1,1820). - Perciò possiamo stupirci di come le parole e gli insegnamenti di S. Paolo Apostolo corrispondano alle Parole di Gesù Cristo e dei Suoi Apostoli, per ciò che concerne l'unità, la fede, la speranza, l'amore e le altre virtù che ci preparano la strada al Cielo. - Questa è una delle migliori prove dell'azione dello Spirito Santo attraverso questo eletto del Signore. - Egli stesso scrive così: "Dio che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la Sua Grazia si compiacque di rivelare a me Suo Figlio perché Lo annunziassi in mezzo ai pagani" (cfr. Gal 1,15‑16).

Mi lascio anch'io trasformare in uno strumento dello Spirito Santo per l'annuncio del Vangelo, affinché gli uomini vivano più fraterna­mente fra loro?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 15,31-32

Parola di Dio: Lc 15,31-32

"Gli rispose il padre: «Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Gesù, nella parabola del padre misericordioso e del figlio prodigo, ci insegna che la gelosia e l'avarizia si contrappongono alla fratellanza, a cui Dio ci ha chiamati e che ci ha comandato. - Il padre perdona e dimentica i gravi sbagli di suo figlio, cosa di cui è incapace l'altro suo figlio. - Con benevole, amorose spiegazioni il padre cerca di persuaderlo alla riconciliazione fraterna con il suo fratello convertito. - Questo è anche un magnifico esempio di come i genitori dovrebbero educare i loro figli, anche di caratteri diversi, al vero amore fraterno.

Seguo volentieri l'esempio del padre misericordioso o, nel caso che io abbia peccato, l'esempio del figlio convertito?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e donaci il tuo aiuto perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 18,21-22

Parola di Dio: Mt 18,21-22

"Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello (alla mia sorella), se pecca contro di me? Fino a sette volte?». e Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.»"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Il perdonare e il condonare i peccati e i fallimenti appartengono alla fratellanza, che il Signore richiede tanto spesso da noi. - S. Pietro ha già imparato dal Signore che si deve perdonare, come il Signore stesso ci ha indicato, fra l'altro, molto chiaramente e inequivocabilmente nel "Padre nostro". Ma Pietro ha ancora un problema: quante volte si deve perdonare? - La risposta di Gesù ci fa scoprire l'infinita Bontà e Amore di Dio verso noi uomini peccatori. Come Dio perdona sempre noi, se chiediamo umilmente perdono, così EGLI esige lo stesso anche da parte nostra. Noi non dovremmo perdonare solo sette volte ma settanta volte sette, che, nell'uso del linguaggio simbolico di allora, significa - sempre! - Questo esige da noi l'autentica fraternità cristiana.

Sono sempre disposto a perdonare tutto e di cuore al mio debitore? - Mi rendo conto che cosa chiedo a Dio, quando dico nel "Padre nostro": Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invoca­zioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 4,32-35

Parola di Dio: At 4,32-35

"La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. Con grande forza gli Apostoli rendevano testimonianza della Risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia. Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l'importo di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli Apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra che i primi cristiani hanno seguito e adempiuto alla lettera l'Insegnamento di Gesù sulla fratellanza perfetta. - Una forma di vita simile a quella che ci descrivono gli Atti, nei nostri giorni la troviamo soltanto nella vita religiosa. Purtroppo oggi ci sono solo pochissime persone che comprendono bene il messaggio del consiglio evangelico della povertà e lo vogliono realizzare nella loro vita. - Questa forma di vita però non si può mai ottenere con la forza. Per seguire il consiglio evangelico della povertà occorre una fede grande e viva nel­l'intero Messaggio di Gesù, specialmente nel fatto che in Cielo ci attende davvero una vita inesprimibilmente bella. Ma anche molte persone di allora non hanno capito Gesù e solo pochi Lo hanno seguito perfettamente.

Ogni virtù che pratichiamo sulla terra ci prepara ad una gioia adeguatamente grande e ad un bel compito nel Cielo. Questo lo ha predetto Gesù stesso: "Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone" (Mt 25,21).

Ritengo possibile realizzare questa forma di vita comunitaria, descritta negli Atti, anche nelle famiglie e così liberarle dall'egoismo, che è uno dei nemici più grandi della fratellanza e della pace fra gli uomini?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla salda roccia del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Dt 15,7-8

Parola di Dio: Dt 15,7-8

"Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso in una delle tue città del paese ... non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso; anzi gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Anche questa Parola di Dio ci insegna nuovamente che la vera fratellanza cristiana consiste in opere buone nei confronti di coloro che si trovano in necessità. La durezza d'animo e la mano avaramente chiusa si oppongono a questa fratellanza che Gesù e i Suoi Apostoli ci inse­gnano, che essi esigono da noi e che anche noi aspettiamo dagli altri. - La fratellanza perfetta aiuta e dà volentieri agli altri, senza aspettare niente da loro in cambio. Ce lo confermano le seguenti Parole di Gesù: "Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle" (Mt 5,42). - "E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e pre­state senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché Egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro" (Lc 6,34‑36).

Mi è nota questa parola di S. Paolo: "Dio ama chi dona con gioia!" (2 Cor 9,7b)? - Ho veramente un cuore aperto alle necessità degli altri e mani aperte per offrire, prendendo da ciò che Dio mi ha dato da amministrare? - Penso oggi, giorno di Fatima, anche agli insegna­menti e alle esortazioni che Maria a Fatima ci ha posto in modo speciale nel cuore, chiamando gli uomini alla conversione per mezzo della preghiera, del digiuno e della penitenza?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con il tuo Spirito di adozione ci hai reso figli della luce, fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 14,12-14

Parola di Dio: Lc 14,12-14

"(Gesù) disse poi a colui che l'aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch'essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dài un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

In questo brano Gesù ci ammonisce a non limitare la nostra fratellanza cristiana soltanto agli amici, parenti e conoscenti, ma a praticare l'amore al prossimo, innanzitutto nei riguardi di coloro che nella vita sono svantaggiati. Gesù promette che questo ci procurerà quella ricompensa che ha valore eterno e che Dio rivelerà alla risurrezione dei morti. - Gesù, a proposito, aggiunge: "Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. e se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso" (Lc 6,32‑33).

Faccio del bene al mio prossimo solo nel caso in cui aspetto, in cambio, qualcosa di buono da lui, o piuttosto seguo volentieri l'esempio del fraterno amore samaritano verso il prossimo, particolarmente nel modo descritto oggi da Gesù?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Padre, che hai voluto salvare gli uomini con la Morte in croce del Cristo Tuo Figlio, concedi a noi che abbiamo conosciuto in terra il Suo Mistero di Amore, di godere i frutti della Redenzione nel Cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cf. B/Lodi, Festa dell'Esaltazione della Santa Croce).

 

Parola di Dio: Lc 12,13-15

Parola di Dio: Lc 12,13-15

"Uno della folla Gli disse (a Gesù): «Maestro, dì a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma Egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». e disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell'abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Molti uomini pensano che il senso della vita consista nel vivere ricchi e nelle comodità, spesso perfino a danno degli altri. - L'autentica fratel­lanza cristiana si oppone, ovviamente, a ogni tipo di avidità, perciò Gesù ci ha ammoniti: "Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia!" ed EGLI ha sottolineato ancora: "Perché anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende dai suoi beni."

Il senso della nostra vita sulla terra consiste, in realtà, nel prepararci, attraverso la fedeltà e l'amore verso Dio e verso l'Ordine della Sua Legge, alla Vita Eterna nel Cielo e, in questo modo, vivere già ora per la Gloria di Dio. - Per questo lo Spirito Santo ci ammonisce tramite l'Apostolo S. Giovanni: "Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concu­piscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. e il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la Volontà di Dio rimane in eterno!" (1Gv 2,15‑17).

Prendo veramente a cuore queste Parole, che Gesù confermò anche in un'altra occasione: "Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guada­gnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima?" (Mt 16,26). - Penso al fatto che Dio un giorno, nel Giudizio finale, mi chiederà conto soprattutto delle mie opere di carità, quindi anche della mia fratellanza, misericordia e giustizia?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre, Tu hai voluto che accanto al Tuo Figlio, innal­zato sulla croce, fosse presente la Sua Madre Addolorata: fa' che la Tua Santa Chiesa, associata con Lei alla Passione del Cristo, partecipi alla gloria della Risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Lodi, Festa della Beata Vergine Addolorata)

 

Parola di Dio: At 11,27-30

Parola di Dio: At 11,27-30

"In questo tempo alcuni profeti scesero ad Antiochia da Gerusalemme. e uno di loro, di nome Agabo, alzatosi in piedi, annunziò per impulso dello Spirito che sarebbe scoppiata una grave carestia su tutta la terra. Ciò che di fatto avvenne sotto l'impero di Claudio. Allora i discepoli si accordarono, ciascuno secondo quello che possedeva, di mandare un soccorso ai fratelli abitanti nella Giudea; questo fecero, indirizzandolo agli anziani, per mezzo di Barnaba e Saulo."     G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questo racconto degli Atti degli Apostoli ci fa vedere che la fratellanza cristiana non consiste solo in belle parole. Il vero amore si prova nella necessità e si dimostra nelle buone opere. Gesù Cristo stesso ed anche i Suoi Santi Apostoli ci istruiscono quasi di continuo su ciò. Essi esigono questo come condizione irrinunciabile per l'adempimento della Volontà del Padre Celeste, da parte di tutti coloro che aspirano seriamente alla corona della Vittoria, nell’Eterna Gioia del Cielo.

Cedo volentieri qualche cosa dei miei beni, per sostenere gli altri che si trovano in necessità? - Pretendo per questo la gratitudine degli uomini o lo faccio soltanto alla Gloria di Dio, come buon ammini­stratore dei Suoi Doni?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore Dio Padre, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di fede, speranza e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gc 2,14-17

Parola di Dio: Gc 2,14-17

"Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Noi sappiamo che la fede è fondamento e, allo stesso tempo, chiave della nostra interiore e duratura felicità, che Dio ci dona se adempiamo fedelmente la Sua Volontà. Questa fede però, come insegna l'Apostolo San Giacomo, da sola è morta, se non si accompagna alle opere della fratellanza. - Qui non si tratta solo delle opere della misericordia e fratellanza corporale: dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare i carcerati, visitare gli infermi e seppellire i morti, ma si tratta anche delle opere della misericordia e fratellanza spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti.

Osservo volentieri questo programma della fratellanza cristiana mise­ricordiosa?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Gv 3,17-18

Parola di Dio: 1 Gv 3,17-18

"Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello (sua sorella) in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'Amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Vediamo nuovamente che la fratellanza tra gli uomini non si può separare dall'amore verso Dio. Però molti uomini questo lo dimenticano. In definitiva, non si tratta di belle parole, ma dell'amore nei fatti e nella verità. - Quante persone possiedono abbondanti beni materiali, si dicono buoni cristiani e pregano anche molto, ma purtroppo sono così avari, che il loro cuore è totalmente, o molto chiuso alle necessità degli altri. - Costoro non possono dire di essere veramente dei buoni cristiani e di vivere in concordia come fratelli, così come Cristo esige da noi. - Essi vivono piuttosto nella menzogna e nell'illusione, e hanno bisogno di una conversione profonda, se davvero vogliono un giorno andare in Cielo.

Con quale fraternità rispondo alle necessità materiali degli altri? - Posso affermare di amare Dio, se non aiuto il mio prossimo in difficoltà?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Mostraci la tua continua benevolenza, o Signore Dio Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 25,31-40

Parola di Dio: Mt 25,31-40

"Quando il Figlio dell'Uomo verrà nella Sua Gloria con tutti i Suoi Angeli, si siederà sul Trono della Sua Gloria. e saranno riunite davanti a Lui tutte le genti, ed Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla Sua destra e i capri alla sinistra. Allora il Re dirà a quelli che stanno alla Sua destra: Venite, benedetti del Padre Mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché Io ho avuto fame e Mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e Mi avete dato da bere; ero forestiero e Mi avete ospitato, nudo e Mi avete vestito, malato e Mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarMi. Allora i giusti Gli risponderanno: Signore, quando mai Ti abbiamo veduto affamato e Ti abbiamo dato da mangiare, assetato e Ti abbiamo dato da bere? Quando Ti abbiamo visto forestiero e Ti abbiamo ospitato, o nudo e Ti abbiamo vestito? e quando Ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarTi? Rispondendo, il Re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi Miei fratelli (Mie sorelle) più piccoli, l'avete fatto a Me."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

In questa Parola di Dio, Gesù ci spiega ciò che il Padre Celeste chiede a noi, per raggiungere una perfetta fratellanza tra gli uomini. - Alla luce di questa Parola di Dio possiamo capire meglio la seguente affermazione di Gesù: - "Non chiunque Mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Cieli, ma colui che fa la Volontà del Padre Mio che è nei Cieli" (Mt 7,21). - Così abbiamo ancora altre chiare prove che la fratellanza attesa e richiestaci da Dio, veramente non consiste in belle parole, ma soprattutto in buone opere di amore al prossimo. – Coloro che obbediscono a questa esortazione di Dio non amano soltanto gli uomini, ma innanzitutto Dio. Ed essi riceveranno in possesso dal Padre il regno, che è destinato per loro già fin dall'inizio del mondo. Su ciò scrive in modo veramente bello S. Paolo Apostolo: "Sta scritto infatti: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che Lo amano" (1 Cor 2,9).

Faccio volentieri offerte, o aiuto personalmente, nelle situazioni in cui Gesù Cristo si attende la mia fratellanza, nella necessità dei fratelli più bisognosi?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 25,41-46

Parola di Dio: Mt 25,41-46

"Poi dirà a quelli alla Sua sinistra: Via, lontano da Me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non Mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non Mi avete dato da bere; ero forestiero e non Mi avete ospitato, nudo e non Mi avete vestito, malato e in carcere e non Mi avete visitato. Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai Ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non Ti abbiamo assistito? Ma Egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi Miei fratelli (Mie sorelle) più piccoli, non l'avete fatto a Me. e se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla Vita Eterna»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Come nella Parola di ieri, così anche in quella di oggi, Gesù ci insegna che è LUI stesso che attende nelle necessità degli altri, la nostra risposta, cioè la nostra fratellanza. - Quelli che compiono il bene, riceveranno da Dio, in cambio, le cose più grandi, mentre quelli che rifiutano l'aiuto ai bisognosi, saranno da Dio puniti duramente. - In questi due brani della Parola di Dio, Gesù ci mostra in modo assai evidente e chiaro che solo Dio, come Creatore, può decidere delle Sue creature così come a LUI piace. EGLI ha ragione ad esigere da noi una buona amministrazione di tutto ciò che EGLI ci ha affidato in questo breve periodo terreno. Di questo dovremo anche rendere conto alla fine e riceverne l'eterna ricom­pensa o l'eterna punizione.

Considero realmente Dio il Padrone vero di tutto ciò che è nelle mie mani e di cui io dispongo come temporaneo "proprietario"? - Dunque, amministro tutto secondo la Sua Volontà?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 1,27b-38

Parola di Dio: Lc 1,27b-38 "La Vergine si chiamava Maria. (L'Angelo) entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te». A queste Parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo Le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia...