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Parola di Dio: At 1,12-13.14

Parola di Dio: At 1,12-13.14

"Allora (gli Apostoli) ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi. ... Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. ... Tutti questi erano assidui e concordi nella PREGHIERA, insieme con alcune donne e con Maria, la Madre di Gesù e con i fratelli di Lui."

Guida (G): Parola di Dio! -  Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da questa Parola di Dio veniamo a sapere come la Madre di Dio, Maria, con gli Apostoli e le altre donne, hanno compreso e realizzato giustamente l'insegnamento di Gesù sulla preghiera. È proprio questo ciò che chiamiamo Preghiera comunitaria con la meditazione della PAROLA di DIO nella famiglia ed a cui ci incoraggia il Concilio Vaticano II nel decreto "Apostolicam Actuositatem" sull'apostolato dei laici: "La famiglia ha ricevuto da Dio la missione di essere la cellula prima e vitale della società. Ed essa adempirà tale missione se, mediante il mutuo affetto dei membri e la preghiera elevata a Dio in comune, si mostrerà come il santuario domestico della Chiesa; ... Affinché possano raggiungere più facilmente le finalità del loro apostolato, può essere opportuno che le famiglie si uniscano in qualche associazione". (cfr. Pio XII, Ai delegati al Congresso dell'Unione Internazionale delle Associazioni per la tutela dei diritti della famiglia, 20 settembre 1949: AAS 41, (1949), p. 552)

Prego io volentieri insieme ad altri, nella fede che Gesù stesso è presente lì, tra coloro che pregano? - Che cosa faccio per indurre gli altri alla preghiera comunitaria nella famiglia o nel gruppo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre onnipotente ed eterno, che doni alla tua Chiesa la gioia di celebrare in un'unica festa i meriti e la gloria di tutti i santi, concedi al tuo popolo, per la comune intercessione di tanti nostri fratelli, l'abbondanza della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Lodi, Solennità di Tutti i Santi)

 

Parola di Dio: At 1,24-26

Parola di Dio: At 1,24-26

"Allora essi pregarono dicendo: «Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostraci quale di questi due hai designato a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto». Gettarono quindi le sorti su di loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli."            G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui apprendiamo che gli Apostoli pregano, prima di decisioni importanti, come il loro Signore e Maestro. - Ci sono molte persone che spesso agiscono in modo sbagliato, perché decidono spensieratamente, senza profonda riflessione e senza la preghiera davanti a Dio e fanno la prima cosa che viene loro in mente. Ma con ciò dimenticano che talvolta pensieri e progetti apparentemente meravigliosi, potrebbero essere una trappola tesa da satana. - "Ciò non fa meraviglia, perché anche satana si maschera da angelo di luce" (2 Cor 11,14).

Cerco sempre, nella preghiera, consiglio ed aiuto presso Dio, il Padre Celeste, e questo nel nome di Gesù, quando ho da decidere o da fare una cosa importante?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 3,1/10,9

Parola di Dio: At 3,1/10,9

"Un giorno Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera verso le tre del pomeriggio. Il giorno dopo, mentre essi (i messag­geri di Cornelio) erano per via e si avvicinavano alla città, Pietro salì verso mezzogiorno sulla terrazza a pregare."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Nell'Antico Testamento, come anche all'inizio della cristianità ed ancora nel medioevo, i fedeli avevano una visione del tutto diversa della preghiera. Sapevano che l'uomo, se vuole mostrarsi amico di Dio, deve rimanere in contatto stretto con LUI, come con un amico vero. Questo rapporto stretto con Dio lo coltivavano proprio per mezzo della preghiera regolare e perciò sceglievano determinate ore, per esempio la terza, la sesta, la nona, la dodicesima ora. Una cosa simile la troviamo ancora oggi nella vita dei religiosi.

Com'è il mio contatto regolare con Dio? - Che cosa posso aspettarmi alla fine della mia vita da Dio, se ora non ho tempo per LUI?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 4, 23-31

Parola di Dio: At 4, 23-31

"Appena rimessi in libertà, (Pietro e Giovanni) andarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano detto i sommi sacerdoti e gli anziani. All'udire ciò, tutti insieme levarono la loro voce a Dio dicendo: «Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, tu che per mezzo dello Spirito Santo dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide: Perché si agitarono le genti e i popoli tramarono cose vane? Si sollevarono i re della terra e i principi si radunarono insieme, contro il Signore e contro il suo Cristo; davvero in questa città si radunarono insieme contro il tuo santo servo Gesù, che hai unto come Cristo, Erode e Ponzio Pilato con le genti e i popoli d'Israele, per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano preordinato che avvenisse. Ed ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare con tutta franchezza la tua Parola. Stendi la mano perché si compiano guarigioni, miracoli e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù». Quand'ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono pieni di Spirito Santo e annunziavano la Parola di Dio con franchezza."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Prima gli Apostoli avevano difficoltà a pregare e chiesero a Gesù di insegnare loro come pregare giustamente. Oggi sentiamo con quali parole meravigliose pregarono, dopo la festa di Pentecoste, il Padre Celeste nel Nome di Gesù. - Così anche noi dobbiamo rivolgere le nostre preghiere, di cuore, al Padre Celeste, nel Nome di Gesù. Anche la preghiera del rosario, che ad alcuni sembra soltanto un continuo chiacchierare, dovrem­mo renderla veramente una nostra preghiera personale che viene dal cuore.

Faccio volentieri colloqui di cuore, con Dio, il Padre Celeste, nel Nome di Gesù e nella forza dell'Amore dello Spirito Santo? - Recito volentieri il rosario?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 6,2-4

Parola di Dio: At 6,2-4

"Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi trascuriamo la Parola di Dio per il servizio delle mense. Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di saggezza, ai quali affideremo quest'incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla PREGHIERA e al ministero della Parola»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui si esprime la grande preoccupazione degli Apostoli per l'annuncio della Parola di Dio. Distinguono tra il servizio delle mense, cioè la cura dei problemi sociali, e il servizio della Parola di Dio. - In merito a questo veniamo a conoscere chiaramente ciò che anche oggi appartiene ai compiti principali dei vescovi e dei sacerdoti, cioè la preghiera e il servizio della Parola di Dio. - È anche molto importante vedere l'ordine, descritto dagli Atti, di questi compiti, perché in realtà è inimmaginabile un buon servizio alla Parola di Dio, senza che sia preceduto dalla preghiera. - Il servizio delle mense, cioè la cura dei problemi sociali dei credenti, gli Apostoli lo lasciarono ai diaconi. - Perciò è bene che il diaconato sia stato ripreso nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II. Sarebbe bello che quegli uomini che sentono la chiamata di Dio a questo servizio, la seguissero con cuore aperto e disponibile.

A quale servizio nella Chiesa mi sento chiamato, davanti a Dio? - Seguo volentieri questa chiamata, come gli Apostoli?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore Dio Padre, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 6,5-7a

Parola di Dio: At 6,5-7a

"Piacque questa proposta a tutto il gruppo ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timòne, Parmenàs e Nicola, un proselito di Antiochia. Li presen­tarono quindi agli Apostoli i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. Intanto la Parola di Dio si diffondeva e si moltiplicava grandemente il numero dei discepoli a Gerusalemme."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Sentiamo nuovamente che gli Apostoli pregano prima di adempiere un compito importante. Questa volta si tratta della cerimonia dell'impo­sizione delle mani nell'ordinazione al diaconato. - Anche oggi questo è compito dei vescovi come successori degli apostoli. - Inoltre apprendiamo che la Parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli aumentava. - Anche oggi abbiamo la speranza della crescita delle vocazioni, attraverso la meditazione della Parola di Dio nella preghiera comunitaria nelle famiglie.

Che cosa faccio io, perché la Parola di Dio si diffonda nel mondo e il numero dei servi della Parola di Dio cresca, in particolare i sacerdoti, diaconi e religiosi?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 7,59-60

Parola di Dio: At 7,59-60

"E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò forte: «Signore, non imputar loro questo peccato». Detto questo, morì." - G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Così meravigliosamente, in modo simile al Signore e Maestro Gesù Cristo, morì il primo martire della Chiesa S. Stefano, perdonando con amore e pregando per i suoi persecutori: Signore, non imputar loro questo peccato! - Gesù disse una volta: "Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà" (Mt 10,39). - Oggi non soltanto Stefano, non vive più sulla terra, ma anche tutti i suoi persecutori e molte, molte generazioni successive sono passate come alito di vento. Stefano però non continua a vivere soltanto nella memoria della Chiesa, ma nell'eternità come uno dei tanti principi del Cielo.

Mi sforzo io, di vivere, pregare, amare e perdonare conformemente all'insegnamento di Gesù, come S. Stefano?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 8,14-17

Parola di Dio: At 8,14-17

"Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio e vi inviarono Pietro e Giovanni. Essi discesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; non era infatti ancora sceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel Nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui ascoltiamo che gli Apostoli vanno da coloro che hanno accolto la Parola di Dio, pregano per loro ed impongono loro le mani perché ricevano lo Spirito Santo. - Questo si ripete anche oggi durante le ordinazioni al diaconato, al presbiterato o all'episcopato, come anche, in certa misura, nella funzione del sacramento della cresima. - Una cosa simile si ripete oggi, benché senza l'imposizione delle mani, in ogni famiglia in cui viene meditata la Parola di Dio nella preghiera comunitaria. Anche allora scende lo Spirito Santo con i Suoi doni e le Sue grazie su coloro che pregano e meditano.

Cerco io, attraverso la meditazione e la diffusione della Parola di Dio e la preghiera, un rapporto sempre più stretto con lo Spirito Santo, in LUI con Gesù, e attraverso di LUI con il Padre Celeste?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Concedi, Signore Dio Padre, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 8,27-28

Parola di Dio: At 8,27-28

"Egli si alzò e si mise in cammino, quand'ecco un Etiope, un eunuco, funzionario di Candàce, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i suoi tesori, venuto per il culto a Gerusalemme, se ne ritornava, seduto sul suo carro da viaggio, leggendo il profeta Isaia."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Un funzionario molto eminente, il sovrintendente al tesoro di una regina, è venuto da lontano fino a Gerusalemme per adorare Dio. Nelle sue mani troviamo la Sacra Scrittura, con la Parola di Dio. Egli non conosce ancora Gesù e il Suo insegnamento, eppure comprende in modo giusto di dare all'imperatore ciò che è dell'imperatore e di dare a Dio ciò che è di Dio. - Quanta gente oggi non capisce questo! - Questo eunuco non si è risparmiato! - Anche un lungo viaggio, tanto scomodo ai tempi di allora, non ha potuto impedirgli di venire a Gerusalemme per adorarvi Dio nel tempio.

Prendo in mano volentieri e spesso la Sacra Scrittura, per imparare a conoscere sempre meglio la volontà del Padre Celeste? - Sarei io disposto ad affrontare tanta fatica, come questo eunuco, per adorare Dio? - Approfitto volentieri di ogni occasione per l'adorazione del Signore, se EGLI è esposto nel Santissimo Sacramento dell'Altare e aspetta ardentemente la mia venuta?

In base alla Parola di Dio di oggi, come con­tribuisco concretamente alla Nuova Evange­lizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 9,9-16

Parola di Dio: At 9,9-16

"... dove (Saulo) rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda. Ora c'era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse: «Anania!». Rispose: «Eccomi, Signore!». e il Signore a lui: «Su, va' sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco, sta pregando, e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista». Rispose Anania: «Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme. Inoltre ha l'autorizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo Nome». Ma il Signore disse: «Va', perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele; e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio Nome»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Anche sul contenuto di questa Parola di Dio si potrebbero scrivere libri interi. Perciò oggi vogliamo riflettere soltanto sugli eventi in cui la preghiera di Saulo sta al centro. - Mentre Saulo pregava, ambedue, lui e Anania, ebbero da Dio una visione nella quale tutti e due vennero a sapere l'uno dell'altro, come nel telegiornale in televisione, senza essersi visti prima. - Questi sono eventi rari e straordinari che, certo, nell'ambito del potere di Dio sono una cosa normale, ma che restano nascosti all'uomo a partire dalla caduta nel peccato originale. - Da questa descrizione diventa evidente anche come Dio sa cambiare gli uomini, se essi si lasciano guidare da LUI e a ciò restano fedeli nella preghiera.

Inoltre apprendiamo che l'elezione di Dio non significa nessuna libera­zione dalle sofferenze, ma tante volte una chiamata straordinaria a portare la croce con Gesù nella Chiesa e per la Chiesa. Questo S. Paolo l'ha capito in modo giusto e perciò ha scritto: "Perciò sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa. Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio presso di voi di realizzare la sua Parola" (Col 1,24‑25). - "Io ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà esser rivelata in noi" (Rm 8,18). - "Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione" (2Cor 1,5).

Sono consapevole del fatto che Gesù ha vinto il peccato e satana, e ci ha acquistato la redenzione proprio per mezzo delle sofferenze, soprattutto sulla croce? - Come mi comporto nell'ora delle prove e delle sofferenze? - Comprendo e sopporto nell'amore le persone sofferenti, che possono essere per me un peso grave e sono disposto volentieri a pregare per loro?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e donaci il tuo aiuto perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 9,40-42

Parola di Dio: At 9,40-42

"Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare; poi rivolto alla salma disse: «Tabità, alzati!». Ed essa aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere. Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i credenti e le vedove, e la presentò loro viva. La cosa si riseppe in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Ancora una volta sentiamo come è importante la preghiera e che cosa l'uomo può ottenere per mezzo della forza della preghiera. - Pietro si inginocchia, affinché la sua preghiera venga esaudita da Dio. - Questo atteggiamento umile dell'uomo rafforza sicuramente la potenza della preghiera. Gli uomini perdono tanto, se tralasciano completamente di inginocchiarsi nelle loro preghiere. - Inginocchiandosi e pregando, Pietro ottenne da Dio la grazia della risurrezione di Tabita e, in questo modo, da parte degli altri, l'aumento della fede nel Signore. - Anche oggi gli uomini potrebbero ottenere da Dio molto di più se pregassero maggiormente e tornassero a inginocchiarsi davanti al Signore. - Già nel libro di Isaia leggiamo: "Io sono il Signore, che parlo con giustizia, che annunzio cose rette. ... Lo giuro su me stesso, dalla mia bocca esce la verità, una parola irrevocabile: davanti a me si PIEGHERÀ ogni ginoc­chio. - Verso di lui verranno, coperti di vergogna" (Is 45,19c.23‑24b).

Che cosa penso io del fatto che gli uomini si inginocchiano sempre di meno durante la preghiera, dato che proprio la genuflessione è espressione dell'atteggiamento umile dell'uomo davanti a Dio? – Prego, affinché la verità di Dio arrivi presto alla vittoria piena?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invoca­zioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 10,2-4

Parola di Dio: At 10,2-4

"C'era ... Cornelio ... uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. Un giorno verso le tre del pomeriggio vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: «Cornelio!». Egli lo guardò e preso da timore disse: «Che c'è, Signore?». Gli rispose: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, in tua memoria, innanzi a Dio.»"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui vediamo che la pietà e il timor di Dio, unite all'elemosina e alla preghiera possono procurare insieme grandi cose presso Dio. - Il Signore sicuramente non dimentica coloro che fanno il bene secondo la Sua volontà ed in Suo onore e che vivono santamente. "Tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene" (2 Cor 9,6‑8).

Faccio tutto per pregare e vivere, davanti a Dio, piamente e nel timor di Dio, con la mia casa, con la mia famiglia ? - Faccio le elemosine volentieri e con cuore lieto?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla salda roccia del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 12,4a.5.7

Parola di Dio: At 12,4a.5.7

Erode "fattolo (Pietro) catturare, lo gettò in prigione, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno... Pietro dunque era tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio dalla Chiesa per lui. Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Alzati, in fretta!». e le catene gli caddero dalle mani."         G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Oggi apprendiamo quale grande miracolo presso il Signore produsse la preghiera comunitaria insistente dei primi cristiani, che credevano in ciò che Gesù ha detto: "Abbiate fede in Dio! In verità vi dico: chi dicesse a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato. Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato" (Mc 11,22‑24).

So io, che la grazia della fede dipende tanto dalla mia preghiera e dal mio amore verso Dio? - Penso oggi, giorno di Fatima, che Maria a Fatima ci ha esortato in modo particolare a pregare per la con­versione dei peccatori?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con il tuo Spirito di adozione ci hai reso figli della luce, fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 13,2-3

Parola di Dio: At 13,2-3

"Mentre essi (i fedeli di Antiochia) stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li accomiatarono."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Veniamo nuovamente a sapere che lo Spirito Santo opera volentieri lì dove EGLI trova gli uomini nella preghiera comunitaria (celebrazione Eucaristica) e nel digiuno. - Qui vediamo come i credenti di allora si preparavano, attraverso la preghiera e il digiuno, a ricevere i doni dello Spirito Santo e come poi ringraziavano con digiuni e preghiere, per la comunicazione di queste grazie. - Oggi molti credenti stimano poco il grande valore spirituale della preghiera e del digiuno. Sono pronti a tralasciare troppo facilmente la preghiera e il digiuno, perdendo, in questo modo, numerose grazie di Dio.

Credo io che nella preghiera e nel digiuno è nascosta una forza speciale della grazia di Dio, che mi può aiutare particolarmente in problemi gravi?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con l'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, concedi a noi tuoi fedeli una rinnovata gioia pasquale perché, liberati dall'oppressione della colpa, possiamo partecipare alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 14,22-23

Parola di Dio: At 14,22-23

Paolo e Barnaba "rianimarono i discepoli e li esortarono a restare saldi nella fede poiché, dicevano, è necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio. Costituirono quindi per loro in ogni comunità alcuni anziani e dopo avere PREGATO e digiunato li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci rende di nuovo evidente che l'annuncio e il rafforzamento della fede è uno degli scopi principali di quella missione, che Gesù ha affidato a tutti gli Apostoli prima di salire al Padre Suo nei Cieli: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,18b‑20). - Anche questo brano di oggi della Sacra Scrittura ci mostra quale grande valore avevano la preghiera e il digiuno presso i primi cristiani, specialmente presso gli Apostoli.

Che cosa faccio io concretamente, per partecipare a questa missione dei Santi Apostoli, cioè per diffondere l'insegnamento di Gesù Cristo nel mondo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possa­no tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 16,23-26

Parola di Dio: At 16,23-26

"... dopo averli (Paolo e Sila) caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. Egli, ricevuto quest'ordine, li gettò nella cella più interna della prigione e strinse i loro piedi nei ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i carcerati stavano ad ascoltarli. D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito tutte le porte si aprirono e si sciolsero le catene di tutti."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Il 3 novembre abbiamo sentito che gli Apostoli e i primi cristiani avevano tempi stabiliti per la preghiera. Pregavano all'ora terza, sesta, nona ... - Qui sentiamo parlare della preghiera a mezzanotte. In alcuni ordini contemplativi molto rigidi anche quest'ora appartiene ancora al­l'ordine dei tempi di preghiera. - Nell'odierna Parola di Dio Paolo e Sila ci mostrano come dobbiamo comportarci in ore difficili. Benché essi siano tenuti in prigione e torturati, non accusano nessuno, non imprecano contro nessuno, non maledicono nessuno e non augurano a nessuno cose cattive. - Invece pregano e cantano inni a Dio.

Quando e quante volte prego io durante la giornata o di notte? - Come mi comporto nelle ore difficili della mia vita, specialmente se sono colpito da ingiustizie?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore Dio Padre, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di fede, speranza e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 20,33-38

Parola di Dio: At 20,33-38

"Non ho desiderato né argento, né oro, né la veste di nessuno. Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani. In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle Parole del Signore Gesù, che disse: «Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!». Detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò. Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi al collo di Paolo lo baciavano, addolorati soprattutto perché aveva detto che non avreb­bero più rivisto il suo volto. e lo accompagnarono fino alla nave."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

In questo triste, eppure tanto meraviglioso congedo fraterno di S. Paolo a Mileto, siamo nuovamente testimoni della preghiera comunitaria e del suo umile atteggiamento nella preghiera, che egli fa in ginocchio. - Sebbene S. Paolo sulla terra, non avesse incontrato Gesù, il suo Signore e Maestro, tuttavia riconosceva in modo giusto, nello Spirito Santo, tutto ciò che Gesù aveva annunciato, come volontà del Padre Celeste. - Anania disse a lui su incarico di Dio: "Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una Parola dalla sua stessa bocca, perché Gli sarai testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito (in visione)" (At 22,14‑15).

Paolo adempì fedelmente ed esattamente la volontà di Dio; perciò appartiene oggi ai più alti principi del cielo, e questo per l'eternità.

Prego io, per riconoscere e adempiere giustamente la volontà del Padre Celeste?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 21,5-6a

Parola di Dio: At 21,5-6a

"Ma quando furon passati quei giorni, uscimmo e ci mettemmo in viaggio, accompagnati da tutti loro con le mogli e i figli sin fuori della città. Inginocchiati sulla spiaggia pregammo, poi ci salutammo a vicenda; noi salimmo sulla nave."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui la Parola di Dio ci mostra ancora una volta che l'inginocchiarsi, per gli Apostoli e i primi cristiani, uomini, donne e bambini, era una cosa naturale. - Sarebbe meraviglioso e molto benefico se anche oggi gli uomini, come allora, si riunissero regolarmente insieme con le loro mogli e bambini, per la preghiera comunitaria, e non si vergognassero di inginocchiarsi.

Che cosa faccio io, per muovere gli altri uomini alla preghiera comunitaria? - Mi vergogno di inginocchiarmi in tutta umiltà nella preghiera?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Mostraci la tua continua benevolenza, o Signore Dio Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 22,17-18.21b

Parola di Dio: At 22,17-18.21b

"Dopo il mio (Paolo) ritorno a Gerusalemme, mentre pregavo nel tempio, fui rapito in estasi e vidi Lui (Gesù) che mi diceva: «Affrettati ed esci presto da Gerusalemme, perché non accetteranno la tua testimonianza su di Me. ... Va', perché Io ti manderò lontano, tra i pagani»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Oggi gli Atti ci riferiscono l'ostinazione dei Giudei di fronte alla fede in Gesù Cristo. - Anche oggi c'è tanta gente che non crede in Lui ed è indurita in questa mancanza di fede. Se incontrassimo tali persone, non dovremmo fare con loro lunghe conversazioni e discussioni sulla fede, perché se c'è un modo con cui possiamo aiutare questi uomini ostinati e induriti, questo è soltanto la preghiera e il digiuno.

Offro io volentieri la mia preghiera e il mio digiuno per quegli uomini che sono induriti nella mancanza di fede e nel peccato?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 28,8-9

Parola di Dio: At 28,8-9

"Avvenne che il padre di Publio dovette mettersi a letto colpito da febbri e da dissenteria; Paolo l'andò a visitare e dopo aver pregato gli impose le mani e lo guarì. Dopo questo fatto, anche gli altri isolani che avevano malattie accorrevano e venivano sanati."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Anche qui vediamo a che cosa può giungere l'uomo, con la forza di Dio, per mezzo della preghiera e, allo stesso tempo, come l'insegnamento di S. Paolo corrisponde all'insegnamento degli altri Apostoli, che lo hanno appreso direttamente da Gesù. Scrive per esempio S. Giacomo apostolo: "Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel Nome del Signore. e la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza" (Gc 5,14‑16). - Ma non dobbiamo pensare che soltanto il sacerdote sia chiamato, incaricato e obbligato a pregare per i malati. A questa forma di amore al prossimo sono chiamati, incaricati e obbligati tutti i cristiani, specialmente i parenti del malato.

Se qualcuno a casa mia è malato, mi preoccupo per tempo, che venga il sacerdote per l'Unzione degli infermi, affinché il malato ottenga il sollievo dalle sofferenze e il perdono dei peccati, per mezzo della preghiera nel Nome del Signore? - Sono cosciente che l'efficacia e la fecondità del sacramento dell'Unzione degli infermi dipende tanto dalla fede dei malati e dalla preghiera fiduciosa dei presenti?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 1,27b-38

Parola di Dio: Lc 1,27b-38 "La Vergine si chiamava Maria. (L'Angelo) entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te». A queste Parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo Le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia...

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