Parole di Dio dalla categoria GIOIA e FELICITÀ

"Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui (Mosè) e proclamò il Nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui proclamando: «Il Signore, il Signore, Dio MISERICORDIOSO e pietoso, lento all'ira e ricco di Grazia e di fedeltà, che conserva il Suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgres­sione e il peccato, ma non lascia senza punizione (il peccatore), che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione». Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò."

Guida (G): Parola di Dio! -  Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

Dio stesso qui ci ha rivelato che EGLI è Misericordioso. Perciò nessuno può dubitare della Misericordia di Dio. - Però noi non dovremmo dimen­ticare che Dio è anche Giusto ed "Egli castiga la colpa" dell'uomo. - Quindi l'uomo, se ha peccato, dovrebbe implorare umilmente la Miseri­cordia di Dio, ma anche accettare come giusto ogni castigo e cercare di evitare qualsiasi peccato, perché in definitiva non è Dio che castiga, ma è il peccato che produce il male, ciò che noi chiamiamo di solito castigo di Dio.

Che cosa fece Mosè, sentendo la Voce di Dio? - Che cosa faccio io quando sento la Voce di Dio, per esempio nel Vangelo, oppure dalla voce della mia coscienza?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Con l'animo affranto dal dolore, sospirai e piansi. Poi presi a dire questa preghiera di lamento: «Tu sei Giusto, Signore, e giuste sono tutte le Tue Opere. Ogni Tua via è MISERICORDIA e Verità. Tu sei il Giudice del mondo. Ora, Signore, ricordati di me e guardami. Non punirmi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri. Violando i Tuoi Comandi, abbiamo peccato davanti a Te.»"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Tobia continuò a pregare Dio: "Ora, nel trattarmi secondo le colpe mie e dei miei padri, veri sono tutti i Tuoi Giudizi, perché non abbiamo osservato i Tuoi Decreti, camminando davanti a Te nella Verità. Agisci pure ora come meglio Ti piace; Signore, non disto­gliere da me il Volto!" (Tob 3,5‑6a).

Noi vediamo che Tobia era giusto dinanzi a Dio e per questo ha trovato anche grazia davanti a Dio.

Sono disposto a seguire volentieri l'esempio di Tobia, a riconoscere la mia colpa davanti a Dio e a chiederGli umilmente la Sua Mise­ricordia e il Suo perdono?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Dei tuoi beni fa' elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, così non si leverà da te lo Sguardo di Dio. La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, da' molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco. Così ti preparerai un bel tesoro per il giorno del bisogno, poiché l'elemosina libera dalla morte e salva dall'andare tra le tenebre. Per tutti quelli che la compiono, l'elemosina è un dono prezioso davanti all'Altissimo. "

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Queste parole disse il padre a suo figlio Tobia prima di morire. Prima lo esortò: "Ricordati, figlio, che (tua madre) ha corso tanti pericoli per te, quando eri nel suo seno. Quando morirà, dalle sepoltura presso di me in una medesima tomba" (Tob 4,4). - Disse ancora ciò che oggi è molto importante per noi: "Ogni giorno, o figlio, ricordati del Signore; non peccare né trasgredire i Suoi Comandi. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell'ingiustizia. Se agirai con rettitudine, riusciranno le tue azioni, come quelle di chiunque pratichi la giustizia" (Tob 4,5‑6).

- Da questi brani vediamo quanto è importante esercitare la misericordia anche verso i morti. - Gesù lo ha sottolineato molto spesso e chiaramente.

Vengo volentieri in aiuto misericordioso, là dove c'è gente che si trova in qualsiasi necessità? - So che una delle opere di misericordia spirituale è pregare per i vivi e per i morti?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Buona cosa è la preghiera con il digiuno e l'elemosina con la giustizia. Meglio il poco con giustizia che la ricchezza con ingiustizia. Meglio è praticare l'elemosina che mettere da parte oro. L'ELEMOSINA SALVA DALLA MORTE e PURIFICA DA OGNI PECCATO. Coloro che fanno l'elemosina godranno lunga vita. Coloro che commettono il peccato e l'ingiustizia sono nemici della propria vita."         G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Che meravigliosi Insegnamenti ci dà questa Parola di Dio, sulla via della vita! - Maria, la Madre di Gesù, è giunta tanto in alto, perché serbava nel Suo Cuore e ripensava a tutto ciò che ascoltava da Suo Figlio. -

Maria non soltanto sapeva bene che la misericordia è l'amore e che l'amore è la misericordia, ma essa li viveva, cioè viveva in unione con Dio, che è l'Amore e la Misericordia, esercitando le opere di misericordia corporale e spirituale verso il Suo prossimo.

La misericordia si incontrerà dunque soltanto lì dove regna il vero amore; perciò San Pietro esorta tutti noi: "Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati" (1 Pt 4,8). Chi dunque, davanti agli sbagli del proprio prossimo, pratica la misericordia, possiede l'amore e così anche per sé può aspettarsi da Dio l'amore nella forma della misericordia e del perdono dei peccati.

Per quanto riguarda l'espressione "lunga vita", non dobbiamo interpretarla letteralmente, così che ogni persona misericordiosa e giusta raggiunga automaticamente un'età avanzata. Questa espressione, che troviamo spesso nella Sacra Scrittura, vuol dire che persone misericordiose e giuste ottengono sempre la Benedizione di Dio e la Vita Eterna nel Cielo.

Medito più volte durante la giornata ciò che sento dalla Parola di Dio? - Che cosa posso ottenere per la mia vita sulla terra, come anche per l'eternità, se sono negligente e tiepido nell'adempimento della Volontà del Padre Celeste? - Domino spilorceria e avarizia, specialmente quando devo praticare la mia misericordia per i bisognosi, facendo realmente per loro un autentico sacrificio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Ma Tobia disse: «Non mangerò affatto né berrò, prima che tu abbia preso una decisione a mio riguardo». Rispose Raguele: «Lo farò! Essa ti viene data secondo il Decreto del Libro di Mosè e come dal Cielo è stato stabilito che ti sia data. Prendi dunque tua cugina, d'ora in poi tu sei suo fratello e lei tua sorella. Ti viene concessa da oggi per sempre. IL SIGNORE DEL CIELO vi assista questa notte, figlio mio, e VI CONCEDA LA SUA MISERICORDIA e la Sua Pace». Raguele chiamò la figlia Sara e quando essa venne la prese per mano e l'affidò a Tobia con queste parole: «Prendila; secondo la Legge e il Decreto scritto nel Libro di Mosè ti viene concessa in moglie. Tienila e sana e salva conducila da tuo padre. Il Dio del Cielo vi assista con la Sua Pace». Chiamò poi la madre di lei e le disse di portare un foglio e stese il documento di matrimonio, secondo il quale concedeva in moglie a Tobia la propria figlia, in base al Decreto della Legge di Mosè. Dopo di ciò cominciarono a mangiare e a bere."

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Ancora veniamo a conoscere come Tobia considerava la vita matrimo­niale e ciò che attirava su di lui benedizione e felicità: "Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera. Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella, alzati! Preghiamo e doman­diamo al Signore che ci dia Grazia e Salvezza». Essa si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la Salvezza, dicendo: «Benedetto sei Tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il Tuo Nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli! Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui. Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine d'intenzione. Dègnati di aver misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia». e dissero insieme: «Amen, amen!»" (Tob 8,4‑8).

- In questi due brani vediamo in che modo gli uomini di allora consideravano la vita coniugale, per ottenere la felicità presso Dio Miseri­cordioso. Spesso dimentichiamo che tutto dipende dalla Misericordia di Dio! Tobia e Sara vissero un matrimonio felice sotto la Benedizione di Dio, perché in ogni situazione cercavano Dio e la Sua Gloria.

In che misura si verifica questo nel nostro matrimonio o nella nostra famiglia? - Prego regolarmente insieme con il mio sposo/sposa o con la mia famiglia, per ottenere la Benedizione e la Misericordia di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Benedissero allora il Dio del Cielo: «Tu sei Benedetto, o Dio, con ogni pura benedizione. Ti benedicano per tutti i secoli! Tu sei Benedetto, perché mi hai rallegrato e non è avvenuto ciò che temevo, ma CI HAI TRATTATO SECONDO LA TUA GRANDE MISERICORDIA. Tu sei Benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici. Concedi loro, Signore, Grazia e Salvezza e falli giungere fino al termine della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Così pregò Raguele, il padre di Sara e ringraziò Dio per la Grazia della Misericordia che Egli aveva donato a sua figlia e a suo genero.

Questo esempio vuole insegnarci come anche oggi gli uomini devono vivere uniti a Dio e non ritenere ovvio tutto il bene che sperimentano, ma intenderlo come bene e dono della Misericordia di Dio, lodando in gratitudine; qui dobbiamo anche imparare che il futuro della nostra vita dipende dalla Benedizione e dalla mano misericordiosa di Dio. Non dimentichiamo dunque mai di chiedere la Benedizione a Dio, nonché la protezione agli Angeli e ai Santi, ma soprattutto anche alla nostra amatissima Madre Maria!

Come i genitori ringraziano oggi per i doni che i loro figli ricevono dalla Misericordia di Dio? - i figli imparano dai genitori a ringraziare per la Misericordia di Dio e per ogni Grazia?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Ora, figli, vi comando: servite Dio nella verità e fate ciò che a Lui piace. Anche ai vostri figli insegnate l'obbligo di fare la giustizia e l'elemosina (di avere misericordia), di ricordarsi di Dio, di benedire il Suo Nome sempre, nella verità e con tutte le forze."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Questo consiglio fa parte delle esortazioni, che Tobi prima di morire ha rivolto a suo figlio e ai suoi nipoti, tutti da lui tanto amati; - Tobia seguì l'ammaestramento del padre e poté così preservarsi da tanti pericoli e ricevere forza da Dio, in prove difficili, per sopportare tutto vittoriosa­mente e condurre una vita felice. - Vediamo così che le virtù della misericordia e della giustizia conducono l'uomo sempre al bene, anche se la strada per arrivarci è talvolta difficoltosa.

Questo importante consiglio di Tobi procura sicuramente molta felicità e la Benedizione di Dio per tutta la vita a tutti coloro che lo seguono.

Che valore ha questo consiglio di Tobi per la mia vita, in tutte le occasioni e nelle situazioni più diverse?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Per aver praticato l'elemosina (MISERICORDIA), Achikar sfuggì al laccio mortale che gli aveva teso Nadab, Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire. Così, figli miei, vedete dove conduce l'elemosina (misericordia) e dove conduce l'iniquità: essa conduce alla morte. (E dicendo questo Tobi) morì e fu sepolto con onore."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Queste furono le ultime parole che Tobi rivolse a suo figlio prima di morire. - Dove gli uomini praticano la misericordia e la giustizia, lì Dio stesso opera e perciò conduce sempre questi uomini che LO seguono alla vittoria completa e alla felicità!

Sia nell'esortazione di ieri, come pure in quella di oggi di Tobi, ci colpisce che egli nomina la forma di misericordia, che è l'elemosina, insieme alla giustizia. Questo ci mostra che queste due virtù, dove è necessario, devono operare insieme. - Da ciò possiamo trarre una chiara conclu­sione: chi è giusto non può non essere misericordioso e chi non è misericordioso non può chiamarsi giusto.

Quali saranno le mie ultime parole al termine della mia vita? - Che cosa mi preoccuperà e commuoverà in quell'ora decisiva? - Mi preparo bene quotidianamente alla mia ultima ora, soprattutto anche attraverso le opere della misericordia corporale e spirituale?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Io credo alla Parola di Dio, che Nahum ha pronunziato su Ninive. Tutto dovrà accadere, tutto si realizzerà sull'Assiria e su Ninive, come hanno predetto i Profeti d'Israele, che Dio ha inviati; non una delle loro parole cadrà. Ogni cosa capiterà a suo tempo. Vi sarà maggior sicurezza in Media che in Assiria o in Babilonia. Perché io so e credo che quanto Dio ha detto si compirà e avverrà e non cadrà una sola parola delle profezie. i nostri fratelli che abitano il paese d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dal loro bel paese e tutto il paese d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio sarà nell'afflizione e resterà bruciato fino ad un certo tempo. POI DI NUOVO DIO AVRÀ PIETÀ DI LORO e li ricondurrà nel paese d'Israele. Essi ricostruiranno il tempio, ma non uguale al primo, finché sarà completo il computo dei tempi. Dopo, torneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno Gerusalemme nella sua magnificenza e il tempio di Dio sarà ricostruito, come hanno preannunziato i Profeti di Israele. Tutte le genti che si trovano su tutta la terra si convertiranno e temeranno Dio nella verità."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Qui Tobi ci richiama alla mente alcune profezie su Gerusalemme e Israele, il popolo di Dio, che devono ancora adempiersi. - Non è escluso che perfino noi stessi diventiamo testimoni oculari di ciò che hanno predetto i Profeti e di cui Tobi era convinto che si sarebbe avverato! -

Dalla suddetta Parola di Dio apprendiamo che la Misericordia di Dio ha un proprio tempo che dobbiamo rispettare. Anche se preghiamo molto invocando la Misericordia di Dio, dobbiamo aspettare pazientemente la Grazia del Signore, finché sia trascorso un certo tempo; allora Dio avrà Misericordia.

Pratico la virtù della pazienza specialmente in ore difficili, durante le sofferenze e le tribolazioni? - Prego quotidianamente Dio Padre Misericordioso e Onnipotente, per la Grazia della pazienza?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Ogni regalo per corrompere e l'ingiustizia spariranno, mentre la lealtà resterà sempre. ...La bontà è come un giardino di benedizioni, la MISERICORDIA dura sempre."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Molta gente pensa che Dio non esista, perché EGLI non reagisce subito alla malvagità degli uomini. - Dio stesso ci risponde così: "Forse che Io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?" (Ez 18,23); ed il primo Papa, S. Pietro Apostolo, spiega a questo riguardo: Dio soltanto "usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi" (2 Pt 3,9b). - Non può esserci dunque alcun dubbio sul fatto che Dio prima o poi dovrà estirpare ogni ingiustizia, perché così esige la giustizia. - Tutti coloro che abbandonano le loro strade malvagie, sentiranno invece con gioia che la fedeltà, l'amore e la misericordia dureranno in eterno. Chi pratica queste virtù vivrà felicemente in eterno presso Dio.

Come cammino sulla strada della mia vita verso l'Eternità?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Non confidare nelle tue ricchezze e non dire: «Questo mi basta». Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore. Non dire: «Chi mi dominerà?», perché il Signore senza dubbio farà giustizia. Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?», perché il Signore è paziente. Non esser troppo sicuro del perdono tanto da aggiungere peccato a peccato. Non dire: «LA SUA MISERICORDIA È GRANDE; MI PERDONERÀ i MOLTI PECCATI», perché presso di Lui ci sono misericordia e ira, il Suo sdegno si riverserà sui peccatori. Non aspettare a convertirti al Signore e non rimandare di giorno in giorno, poiché improvvisa scoppierà l'ira del Signore e al tempo del castigo sarai annientato. Non confidare in ricchezze ingiuste, perché non ti gioveranno nel giorno della sventura."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Qui troviamo tanti insegnamenti e consigli così importanti! Ognuno scelga ciò che lo Spirito Santo gli suggerisce di più nel cuore e rifletta più volte su questo. Così raccoglieremo sicuramente molti buoni frutti e diventeremo sempre più felici, accompagnati dalla Benedizione di Dio.

Nelle nostre meditazioni sulla Misericordia di Dio non dobbiamo dimenticare che Dio è anche Giusto, ciò che nell'Antico Testamento viene descritto con le parole "Ira di Dio". Questa Giusta Ira di Dio la vediamo anche in Gesù, quando scacciò con la frusta i venditori dal tempio di Dio, ricordandoci che il tempio di Dio deve essere una casa di preghiera e non un luogo di mercato. Qui vogliamo anche ricordare le Parole di San Paolo: "Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi" (1 Cor 3,16‑17).

Poiché Dio è Giusto, è anche Misericordioso verso coloro che ricono­scono i loro sbagli e peccati e ne chiedono umilmente perdono, essendo disposti a convertirsi all'Ordine di Dio! - Così anche noi, se vogliamo essere ritenuti giusti davanti a Dio, dobbiamo essere misericordiosi nei confronti dei nostri debitori, e perdonare loro di cuore. - Gesù, nella Sua Misericordia, è arrivato a tal punto che, prima di morire, ha pregato sulla croce per i Suoi aguzzini ed ha chiesto a Suo Padre il perdono per i loro peccati.

Sono pronto a riflettere più spesso su queste Parole di Dio? - Ho anche abbastanza perseveranza nella meditazione della Parola di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"E subito tutto il popolo insieme si prostrava con la faccia a terra, per adorare il Signore, Dio Onnipotente e Altissimo. i cantori intonavano canti di lodi, il loro canto era addolcito da una musica melodiosa. IL POPOLO SUPPLICAVA IL SIGNORE ALTISSIMO IN PREGHIERA DAVANTI AL MISERICORDIOSO, finché fosse compiuto il servizio del Signore e terminasse la funzione liturgica. Allora, scendendo, egli alzava le mani su tutta l'assemblea dei figli di Israele per dare con le sue labbra la Benedizione del Signore, gloriandosi del nome di Lui. Tutti si prostravano di nuovo per ricevere la Benedizione dell'Altissimo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Come si comportavano umil­mente, gli uomini nell'Antico Testa­mento, davanti a Dio, durante il loro culto Divino! - Si prostravano con la faccia a terra! - e anche quanto umilmente ricevevano la benedizione del sacerdote! - Si prostravano la seconda volta per ricevere da lui la benedizione! Credevano veramente nel Dio Misericordioso e hanno ottenuto attraverso la loro umile supplica che Dio avesse pietà di loro e li esaudisse.

- Che cosa significano oggi per noi queste parole?: "«Manifestate e portate le prove, consigliatevi pure insieme! Fuori di Me non c'è altro Dio; Dio Giusto e Salvatore non c'è fuori di Me. Volgetevi a Me e sarete salvi, paesi tutti della terra, perché Io sono Dio; non ce n'è altri. Lo giuro su Me stesso, dalla Mia bocca esce la Verità, una Parola irrevocabile: davanti a Me si piegherà ogni ginocchio, per Me giurerà ogni lingua». Si dirà: «Solo nel Signore si trovano Vittoria e Potenza!». Verso di Lui verranno, coperti di vergogna, quanti fremevano d'ira contro di Lui" (Is 45,21‑24). - e nella Lettera di S. Paolo ai Filippesi leggiamo: "Per questo Dio L'ha esaltato (Gesù) ... perché nel Nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a Gloria di Dio Padre" (Fil 2,9‑11).

Nel breviario che i sacerdoti e i religiosi recitano quotidianamente leggiamo nel Salmo 95, versetto 6: "Venite, prostràti adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati!" -

Questa esortazione dovrebbe disporci a ripensare il nostro atteg­giamento davanti a Dio, che abbiamo nel tempo di ogni nostra preghiera, dal momento che da questa posizione dipende anche tanto nella nostra vita. A riguardo, dovremmo pensare sempre attentamente se ciò che facciamo è gradito agli occhi di Dio e se ci porta la Sua Grazia.

Davvero non dovrebbe più essere valido oggi ciò che prima è stato buono e attraverso cui gli uomini hanno ottenuto molta Grazia, Bene­dizione e la Misericordia di Dio? - Perché? - Mi inginocchio volentieri dinanzi al Dio Misericordioso, davanti al Signore Gesù, sempre, quando lo richiede una sana e coerente logica? -

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Voglio ricordare i Benefici del Signore, le Glorie del Signore, quanto Egli ha fatto per noi. Egli è grande in bontà per la casa di Israele. Egli ci trattò secondo il Suo Amore, secondo la grandezza della Sua MISERICORDIA."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Così il Profeta Isaia lodava Dio Misericordioso per tutto ciò che EGLI aveva fatto di buono per Israele. - Anche Maria, la Madre del Signore Gesù, ha lodato Dio in modo altrettanto meraviglioso nel Suo Magnificat, e sicuramente faceva così ogni giorno. Di ciò vogliamo ricordarci specialmente oggi, giorno di Fatima, e glorificare Dio, insieme con Maria, per la Sua Misericordia:

"L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il Suo Nome: di generazione in generazione la Sua Misericordia si stende su quelli che Lo temono. Ha spiegato la Potenza del Suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, Suo servo, ricordandosi della Sua Misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre" (Lc 1,46‑55).

Lodo Dio per ciò che EGLI, nella Sua grande Misericordia, ha già fatto per me, o per la mia famiglia, anche se questo spesso non mi è noto?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Tu li ammonivi per farli tornare alla Tua Legge; ma essi si mostravano superbi e non obbedivano ai Tuoi Comandi; peccavano contro i Tuoi Decreti, che fanno vivere chi li mette in pratica; la loro spalla rifiutava il giogo, indurivano la loro cervice e non obbedivano. Hai pazientato con loro molti anni e li hai scongiurati per mezzo del Tuo Spirito e per bocca dei Tuoi Profeti; ma essi non hanno voluto prestare orecchio. Allora li hai messi nelle mani dei popoli dei paesi stranieri. Però nella Tua molteplice compassione, Tu non li hai sterminati del tutto e non li hai abbandonati perché SEI UN DIO CLEMENTE e MISERICORDIOSO."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Di nuovo sentiamo che Dio è continuamente Misericordioso verso gli uomini, nonostante la loro disubbidienza, superbia, ostinazione, e altri peccati. - Questo DIO è anche oggi lo stesso, Misericordioso, ma che contemporaneamente ammonisce e mette in guardia, come allora: "Misericordia e ira sono in Dio, Potente quando perdona e quando riversa l'ira. Tanto grande la Sua Misericordia, quanto grande la Sua Severità; egli giudicherà l'uomo secondo le sue opere. Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina, ma neppure la pazienza del pio sarà delusa. Egli farà posto a tutta la Sua Generosità; ciascuno sarà trattato secondo le sue opere" (Sir 16,11b‑15).

Ascolto volentieri gli avvertimenti, ammonimenti e insegnamenti di Dio? - Sono disposto a seguirli, per trovare presso Dio Misericordia, Perdono e Benedizione, che mi possono rendere felice per l'eternità?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Grande Tu sei e compi meraviglie: Tu solo sei Dio. Mostrami, Signore, la Tua Via, perché nella Tua Verità io cammini; donami un cuore semplice che tema il Tuo Nome. Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore e darò gloria al Tuo Nome sempre, perché grande con me è la Tua Misericordia: ... MA TU, SIGNORE, DIO DI PIETÀ, COMPASSIONEVOLE, LENTO ALL'IRA e PIENO DI AMORE, DIO FEDELE, volgiti a me e abbi misericordia: dona al Tuo servo la Tua Forza, salva il figlio della Tua ancella."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Con queste Parole meravigliose il Salmista glorifica qui la Misericordia, l'Amore e la Fedeltà di Dio! - Egli ha potuto parlare così perché ne era convinto nel più profondo della sua anima. Questo piaceva certamente a Dio perciò la preghiera del Salmista, che chiedeva la forza e la benedizione, certamente non è stata vana! - Questa preghiera è simile al colloquio di un bambino con suo padre, un bambino, che viene amato dal padre e che ama il padre.

Come è la mia preghiera? - Come converso con Dio? - Quante volte prego Dio durante la giornata e LO ringrazio per la Sua Misericordia, Amore e Fedeltà?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il Suo Santo Nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti Suoi Benefici. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie; salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia; Egli sazia di beni i tuoi giorni e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza. Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli oppressi. ... BUONO e PIETOSO È IL SIGNORE, LENTO ALL'IRA e GRANDE NELL'AMORE."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Il Salmista ci enumera i motivi per cui noi è doveroso lodare il Signore. A questi pensiamo molto poco nella nostra vita quotidiana. Se noi riflettessimo, troveremmo certamente tante più occasioni per mostrare a Dio nella gratitudine il nostro amore con lodi, soprattutto per la Sua grande Misericordia, Bontà e Pazienza.

Quante meravigliose guarigioni nel corpo e nell'anima e quanta gioia sperimenteremmo, se noi, come il Salmista, come la Madre di Dio Maria, e come tutti i Santi, cantassimo più spesso con cuore grato le lodi al Padre Celeste per la Sua Misericordia, Bontà e Pazienza?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, buono, MISERI­CORDIOSO e giusto. Felice l'uomo pietoso che da' in prestito, amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: Il giusto sarà sempre ricordato. Non temerà annunzio di sventura, saldo è il suo cuore, confida nel Signore. Sicuro è il suo cuore, non teme, finché trionferà dei suoi nemici. Egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua potenza s'innalza nella gloria."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Qui apprendiamo dal Salmista che la Luce di Dio Benigno, Miseri­cordioso e Giusto accompagna l'uomo retto, che vive nelle tenebre del mondo. Ugualmente veniamo a sapere quali grazie accompagnano l'uomo che è benevolo con gli altri e disposto ad aiutare nella necessità.

Ho quella bontà, disponibilità e misericordia ad aiutare gli altri nel bisogno, così come Gesù molte volte richiede da noi, affinché possiamo raggiungere il Cielo e la Vita eterna e felice? -

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"Mi stringevano funi di morte, ero preso nei lacci degli inferi. Mi opprimevano tristezza e angoscia e ho invocato il Nome del Signore: «Ti prego, Signore, salvami». Buono e giusto è il Signore, IL NOSTRO DIO È MISERICORDIOSO. Il Signore protegge gli umili: ero misero ed Egli mi ha salvato."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Quante volte ci troviamo nella stessa situazione del Salmista che prega Dio! - Ma egli sa dove può trovare aiuto. Nella sua necessità ed angustia, implora l'aiuto dal Signore, perché egli crede che Dio è Onnipotente e Misericordioso ed aiuta veramente, se le nostre preghiere GLI sono gradite. Infine, veniamo a sapere dal Salmista, che egli ha veramente trovato questo aiuto presso il Signore.

Nella Sua Misericordia Dio aiuta il peccatore pentito, che è avvilup­pato nei lacci della morte. Chi crede nella Sua Misericordia e si converte, ottiene il perdono e viene salvato dalla morte eterna, come possiamo leggere anche nel Libro della Sapienza: "Ma tu, nostro Dio, sei Buono e Fedele, sei Paziente e tutto governi secondo Misericordia. Anche se pecchiamo, siamo Tuoi, conoscendo la Tua Potenza; ma non peccheremo più, sapendo che Ti apparteniamo. ConoscerTi, infatti, è giustizia perfetta, conoscere la Tua Potenza è radice di immor­talità" (Sap 15,1‑3).

Mi sforzo di fare nella mia vita ciò che piace a Dio, per incontrare, in ogni necessità ed angustia, il Suo favore ed aiuto, che altrimenti non posso trovare in nessun altro luogo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"PAZIENTE e MISERICORDIOSO È IL SIGNORE, lento all'ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti, la Sua Tenerezza si espande su tutte le creature. Ti lodino, Signore, tutte le Tue Opere e ti benedicano i tuoi fedeli. ... Giusto è il Signore in tutte le Sue Vie, Santo in tutte le Sue Opere. Il Signore è vicino a quanti Lo invocano, a quanti Lo cercano con cuore sincero. Appaga il desiderio di quelli che Lo temono, ascolta il loro grido e li salva. Il Signore protegge quanti Lo amano, ma disperde tutti gli empi."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Da questo Salmo apprendiamo che Dio, nella Sua Misericordia, Pazienza e Bontà, vuole aiutare tutti gli uomini e che LUI è Giusto in tutto. Ma nello stesso tempo EGLI esige il nostro amore verso di LUI, affinché possiamo ottenere la Sua Grazia. Per questo dobbiamo ascoltare attentamente ogni Parola di Dio, meditarla e conservarla nel cuore, soprattutto però praticarla. - Alla fine del brano di oggi ascoltiamo un serio avvertimento per gli empi, soprattutto per coloro che peccano con superficialità ed indifferenza, abusando così della Misericordia e della Pazienza di Dio. "Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio" (Gal 6,7). Poiché EGLI è giusto, deve punire il peccatore ostinato e volontario. Su questo parla molto chiaramente la seguente Parola di Dio: "Misericordia e Ira sono in Dio, Potente quando perdona e quando riversa l'ira. Tanto grande la Sua Misericordia, quanto grande la Sua Severità; Egli giudicherà l'uomo secondo le sue opere. Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina, ma neppure la pazienza del pio sarà delusa. Egli farà posto a tutta la Sua Generosità; ciascuno sarà trattato secondo le sue opere" (Sir 16,11b‑15).

Accade talvolta che gli uomini restino irritati, quando non ricevono una grazia richiesta, o se vedono come spesso gli altri stanno bene, pur vivendo distaccati da Dio, o perfino come Suoi avversari. - Qui però si deve tenere conto della Giustizia di Dio, che ripaga anche all'empio tutto il bene che egli ha fatto almeno per la propria famiglia, per i parenti o conoscenti. - Ma poiché queste opere buone non bastano a far guadagnare la Vita Eterna, Dio dà loro, per le opere buone da essi compiute, la giusta ricompensa solo nella loro vita terrena. - Presso coloro che invece vivono in modo giusto e devoto, ma peccano qua e là, Dio permette la purificazione dai loro peccati in questa vita, affinché il prima possibile, dopo la loro morte, possano ottenere l'Eterna Gioia del Cielo. - Quelle persone che comprendono bene ciò, sopportano per questo tutte le malattie, dolori e sofferenze con amore e pazienza insieme a Gesù Crocifisso, Che ci conduce alla Risurrezione e alla Gioia del Cielo.

Con quale attenzione ascolto e medito la Parola di Dio? - Mi soffermo a riflettere seriamente sul suo contenuto? - Ne traggo conclusioni ampie per la mia vita, secondo la Volontà di Dio e ciò che piace a LUI?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

"BEATI  i  MISERICORDIOSI,  perché troveranno  MISERICORDIA."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Tutto ciò che finora abbiamo appreso sulla Misericordia dalle Parole di Dio dell'Antico Testamento, Gesù lo ha ricapitolato in modo veramente meraviglioso in queste poche Parole. EGLI ha chiamato beati i misericordiosi ed ha promesso loro che in Dio troveranno Misericordia per le loro colpe. - Che meravigliosa promessa! - Già basta questa per essere misericordiosi di fronte agli altri uomini!

Non voglio, un giorno, essere chiamato beato da Dio? - Compio a tale scopo ciò che il Padre Celeste esige da me e che mi ha rivelato attraverso Gesù e i Suoi Apostoli?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?