Parole di Dio dalla categoria FRATELLANZA

In questo mese vogliamo meditare in modo particolare sulla fratellanza come dovere dell'amore. - "Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui." (1Gv 4,16b) Per questo, anche da noi Dio esige l'amore. - S. Paolo apostolo, nella sua Lettera ai Corinzi, ci descrive con magnifiche parole come dovrebbe essere l'amore nella pratica della vita quotidiana: "Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà." (1Cor 13,18a)

Questo amore si manifesta in forme diverse che chiamiamo virtù, come per esempio fratellanza, amicizia, amore al prossimo ecc. Dalle diverse Parole di Dio giungiamo alla conoscenza di ciò che il Padre Celeste richiede da noi, quando EGLI ci istruisce, mediante Gesù, sulla fratellanza o sull'amore al prossimo, per esempio, virtù che oggi, purtroppo, si trovano sempre di meno. Attraverso ciò Dio vuole rinnovare veramente la cristianità e migliorare il mondo. Ciò si dovrebbe realizzare innanzitutto nella famiglia e per mezzo della famiglia. Questo è un grande compito per ogni famiglia!

- Che cosa facciamo noi affinché il Vangelo di Gesù Cristo sia meglio conosciuto ed accolto nelle nostre famiglie, nel nostro gruppo di preghiera, nella nostra parrocchia, come anche in tutto il mondo?

Elenco parole di dio

Parola di Dio: Ne 9,26-31

Parola di Dio: Ne 9,26-31

"Ma poi sono stati disobbedienti, si sono ribellati contro di Te, si sono gettati la Tua Legge dietro le spalle, hanno ucciso i Tuoi Profeti che li scongiuravano di tornare a Te, e Ti hanno offeso gravemente. Perciò Tu li hai messi nelle mani dei loro nemici, che li hanno oppressi. Ma al tempo della loro angoscia essi hanno gridato a Te e Tu li hai ascoltati dal Cielo e, nella Tua grande Misericordia, Tu hai dato loro liberatori, che li hanno strappati dalle mani dei loro nemici. Ma quando avevano pace, ritornavano a fare il male dinanzi a Te, perciò Tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che li oppri­mevano; poi quando ricominciavano a gridare a Te, Tu li esaudivi dal Cielo; così nella Tua Misericordia più volte li hai salvati. Tu li ammonivi per farli tornare alla Tua Legge; ma essi si mostravano superbi e non obbedivano ai Tuoi Comandi; peccavano contro i Tuoi Decreti, che fanno vivere chi li mette in pratica; la loro spalla rifiutava il giogo, indurivano la loro cervice e non obbedivano. HAI PAZIENTATO CON LORO MOLTI ANNI e LI HAI SCONGIURATI PER MEZZO DEL TUO SPIRITO e per bocca dei Tuoi Profeti; ma essi non hanno voluto prestare orecchio. Allora li hai messi nelle mani dei popoli dei paesi stranieri. Però nella Tua molteplice com­passione, Tu non li hai sterminati del tutto e non li hai abbandonati, perché sei un Dio clemente e misericordioso."

Guida (G): Parola di Dio! -  Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra solamente un breve periodo della storia degli Israeliti. Vi vediamo molta ostinazione, superbia, indocilità e tutta la debolezza e la cecità spirituale degli Israeliti. – Contemporaneamente veniamo a conoscere la grandezza dell'Amore e della Bontà di Dio, della Sua Misericordia e Pazienza, con cui EGLI rimprovera gli uomini, li ammonisce e addirittura li castiga per salvarli.

- Dio anche oggi, come sempre, è bene­volo, misericordioso e fino a un certo punto, paziente con tutti gli uomini. Ma nello stesso tempo EGLI è anche giusto. - Dunque non dobbiamo accogliere in modo indifferente gli Insegna­menti, Ammonimenti e Avvertimenti di Dio, se vogliamo essere salvati.

Ho imparato qualcosa dalla storia degli Israeliti, per diventare sempre più buono davanti a Dio? - Quali conclusioni pratiche per la mia vita, voglio trarre dalle meditazioni odierne? - Penso, a riguardo, che Dio, pur aspettando molto pazientemente la mia conversione e miglioramento, se io tuttavia non sono disponibile a questo, nella Sua Giustizia permette anche i castighi?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ispira nella tua paterna bontà, o Signore Dio Padre, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16

Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16

"Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di considerare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la correzione del nostro popolo. e veramente il fatto che agli empi è data libertà per poco tempo, e subito incap­pano nei castighi, è segno di grande benevolenza. Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con gli altri popoli, ATTENDENDO PAZIENTEMENTE IL TEMPO DI PUNIRLI, QUANDO SIANO GIUNTI AL COLMO DEI LORO PECCATI; e questo per non dovere alla fine punirci quando fossimo giunti all'estremo delle nostre colpe. Perciò Egli non ci toglie mai la Sua Misericordia, ma, correggendoci con le sventure, non abbandona il Suo popolo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questo brano della Scrittura ci mostra come Dio opera in modo diverso nei confronti di ciascun popolo e di ciascun uomo, secondo il loro atteggiamento verso Dio. - Se Dio vede negli uomini fede sana e volontà buona, è paziente con la loro debolezza e cerca di salvarli in ogni modo possibile. Questo non esclude senz'altro il castigo e la punizione, che talvolta possono essere anche molto pesanti. - Dio agisce con noi come un padre con i suoi figli, il quale li ama e vuole soltanto il meglio per loro.

Accetto tutto, anche le cose più difficili con cui mi imbatto nella vita, quali espressione dell'amore spesso incomprensibile e ciò nonostante benevolo del Padre Celeste, Che mi ama e mi conduce a ciò che è migliore? - Credo anche che una punizione ben adeguata e misurata nell'educazione dei figli è spesso un mezzo necessario, salutare e fecondo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

(Indicazione: domani  continuerà questo aiuto alla meditazione con una riflessione speciale su questo brano difficile della Parola di Dio.)

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16

Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16

"Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di considerare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la correzione del nostro popolo. e veramente il fatto che agli empi è data libertà per poco tempo, e subito incappano nei castighi, è segno di grande benevolenza. Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con gli altri popoli, ATTENDENDO PAZIENTEMENTE IL TEMPO DI PUNIRLI, QUANDO SIANO GIUNTI AL COLMO DEI LORO PECCATI; e questo per non dovere alla fine punirci quando fossimo giunti all'estremo delle nostre colpe. Perciò Egli non ci toglie mai la Sua Misericordia, ma, correggendoci con le sventure, non abbandona il Suo popolo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio può creare difficoltà molto grandi, se la si medita superficialmente. Però se analizziamo bene i fatti della storia, ci accor­giamo che essa ci trasmette una verità che, purtroppo, non comprendiamo facilmente. - È vero, il popolo di Israele fu sempre provato duramente a causa dei suoi peccati, alla fine ha perso perfino la propria terra per quasi 2000 anni, è stato disperso tra i popoli e ha dovuto superare prove difficili; tuttavia non è perito come gli altri popoli del tempo antico, dei quali non si trova quasi più traccia, eccetto alcuni resti archeologici. - Questa Parola di Dio tocca una verità che è incomprensibile per molti uomini, cioè che Dio è totalmente libero nelle Sue decisioni ed agisce come a LUI piace e come LUI vuole. EGLI non deve rendere conto a nessuno e tutto ciò che EGLI fa è buono e giusto. - Qualcuno potrebbe dire: come posso credere all'Amore, alla Giustizia e alla Misericordia di Dio, quando EGLI aspetta con pazienza alcuni popoli, finché la misura dei loro peccati sia piena, e solo allora li colpisce e li distrugge? - Questo possiamo comprenderlo soltanto così: Dio è Onnisciente. EGLI potrebbe dire già adesso a tutti gli uomini chi alla fine perirà e chi sarà salvato. Questo però non corrisponde in nessun modo a una predestinazione. Dio perciò si astiene dal Suo Giudizio e aspetta con pazienza fino alla fine, per pronunciare allora quel Giudizio che potrebbe dare già ora. - EGLI non vuole pronunziare oggi questo giudizio perché qualcuno LO potrebbe accusare: per quale motivo Tu mi hai condannato? - Dio insegna a tutti gli uomini ciò che essi dovrebbero fare per essere salvati, ma nello stesso tempo lascia loro tutta la libertà. L'uomo quindi ha sempre la piena libertà di decidere di fare il bene o il male; di osservare l'Ordine del Creatore o di contestarlo. Ma egli porta la piena responsabilità, davanti a Dio, di tutte le sue opere. Solo dopo, quando il periodo delle prove di ognuno e di tutti i popoli sarà trascorso, allora Dio darà i Suoi giusti Giudizi.

Forse un esempio ci può rendere un po' più comprensibile questo complicato stato di cose: un padre consegna ai suoi figli l'amministrazione della sua fattoria, dando loro anche insegnamenti e istruzioni adeguate su ciò che dovrebbero fare o evitare. Il padre conosce molto bene i suoi figli, tanto bene che già potrebbe dire in anticipo all'uno o all'altro le malefatte che egli commetterà. Per questo dovrebbe destituirlo già ora dall'amministrazione di questa fattoria e mandarlo in un posto solitario, dove non avrebbe più possibilità di provocare danni. Però non lo fa perché questo figlio gli potrebbe rivolgere l'accusa di essere stato trattato ingiustamente da lui. Quindi il padre fa vivere questo figlio insieme con gli altri, lo fa collaborare e decidere, benché sappia che nessuno dei suoi insegnamenti produrrà effetto su di lui e che, per conseguenza, tanti danni ne deriveranno. Poi, arrivata l'ora di rendere conto del proprio operato, il padre può dire a questo figlio: «Ti conoscevo così bene fin dall'inizio, che avrei potuto dare subito un giusto giudizio su di te. Però non l'ho fatto, ma ho dato a te come anche agli altri, sufficienti istruzioni, affinché tu potessi mostrare come mi obbedisci e mi ami. Ti ho ammonito, rimproverato e ho fatto il possibile per portarti alla contrizione, al pentimento e alla conversione. Tu però hai disprezzato tutto ciò, infi­schiandotene di tutto. e ora guarda che cosa hai combinato. - Che cosa ti spetta, secondo giustizia, per questo?»

Simile può essere la Fine ultima di ognuno, come anche di popoli interi, davanti a Dio. - Se quindi Dio ci punisse, ci castigasse e ci portasse, in definitiva, sulla strada della sal­vezza attraverso la contrizione e la conversione, allora dovremmo ringraziarLO per ogni cosa, anche se per noi fosse proprio incomprensibile, e professare umilmente che EGLI è l'Amore e che è giusto in tutte le Sue decisioni.

Se avessi anche il massimo dell'intelligenza, della sapienza, del potere e della ricchezza fra gli uomini, sarei consapevole che davanti a Dio sono sempre soltanto una debole e povera creatura, che dipende total­mente dalla Sua Grazia e che né la mia ribellione, né la mia rabbia, possono cambiare qualcosa nel Suo giusto Giudizio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gb 21,2-6

Parola di Dio: Gb 21,2-6

"Ascoltate bene la mia parola e sia questo almeno il conforto che mi date. Tollerate che io parli e, dopo il mio parlare, deridetemi pure. Forse io mi lamento di un uomo? e perché non dovrei perder la pazienza? Statemi attenti e resterete stupiti, mettetevi la mano sulla bocca. Se io ci penso, ne sono turbato e la mia carne è presa da un brivido."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Giobbe, che avrebbe avuto tanti motivi per spazientirsi, il cui amore e fedeltà verso Dio venivano provati tanto duramente da satana, non si lamenta né mormora contro Dio, ma ammonisce ed ammaestra tutti i sofferenti e gli impazienti e consiglia loro di sopportare tutto in silenzio. Durante le sofferenze il tacere giova più di ogni lamento e mormorazione!

Se il mio amore e fedeltà verso Dio vengono provati in modo simile a quelli di Giobbe, tento allora di imparare qualcosa da lui, per riportare come lui, l'ultima e più bella vittoria presso Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Prv 25,15

Parola di Dio: Prv 25,15

"Anche questi sono proverbi di Salomone, trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda: ... Togli le scorie dall'argento e l'orafo ne farà un bel vaso. ... Come frutti d'oro su vassoio d'argento così è una parola detta a suo tempo.  ... Con la pazienza il giudice si lascia persuadere, una lingua dolce spezza le ossa."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questi antichi Proverbi del tempo di Salomone, ci trasmettono una grande saggezza. Se li seguissimo anche oggi, potremmo contribuire con sicurezza ad una vita più bella e piena di pace tra noi. - Consideriamo soltanto di quanta pazienza ha bisogno un orefice nel suo lavoro! -Quanto dominio di sè e pazienza esige da noi anche il controllo delle nostre parole, con le quali possiamo contribuire alla pace oppure alla guerra! Perciò, prima di dire qualcosa, dobbiamo sempre riflettere bene se ciò giovi a noi e agli altri.

Pazienza e mitezza sono virtù che rendono possibile il superamento degli ostacoli più grandi e che possono contribuire moltissimo alla pace e alla gioia tra gli uomini. Dove domina la diversità di opinioni, o c'è anche il rischio della lite, non giovano parole forti, ma soltanto la pazienza, il tacere e la preghiera al Signore, perché venga e operi la pace: "È bene aspettare in silenzio la Salvezza del Signore" (Lam 3,26).

Cerco, in situazioni difficili, - secondo la Volontà del Padre Celeste - di contribuire nel mio ambiente, attraverso la mia pazienza, alla pace tra gli uomini?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore Dio Padre, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gb 6,8-13

Parola di Dio: Gb 6,8-13

"Oh, mi accadesse quello che invoco, e Dio mi concedesse quello che spero! Volesse Dio schiacciarmi, stendere la mano e soppri­mermi! Ciò sarebbe per me un qualche conforto e gioirei, pur nell'angoscia senza pietà, per non aver rinnegato i Decreti del Santo. Qual (è) la mia forza, perché io possa durare, o qual (è) la mia fine, perché prolunghi la vita? La mia forza è forza di macigni? La mia carne è forse di bronzo? Non v'è proprio aiuto per me? Ogni soccorso mi è precluso?"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da questo breve passo della storia di Giobbe, apprendiamo quanti dolori ha dovuto sopportare e con quale astuzia satana lo tormentava. Giobbe era vicino alla disperazione. Egli chiese a Dio la liberazione, e anche di morire il più presto possibile, se questo corrispondesse alla Volontà di Dio. Ma nello stesso tempo mostrò anche la disponibilità a sopportare pazientemente tutto fino alla fine. - Dai testi successivi veniamo a sapere che Giobbe è riuscito a sopportare tutto con pazienza fino alla fine. Così ha riportato una vittoria grande davanti a Dio. In seguito Dio vietò a satana di tormentarlo ancora ed EGLI alla fine donò a Giobbe molta più gioia e felicità di quella che aveva avuto prima.

Come mi comporto io, se sono sottoposto a sofferenze ed altre diffi­coltà? - Cerco di vedere tutto alla luce della Grazia di Dio, spesso incomprensibile, e di sopportare pazientemente nell'attesa della vittoria completa?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Sir 5,2.4

Parola di Dio: Sir 5,2.4

"Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore. Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?», perché il Signore è PAZIENTE."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Oggi molta gente pensa che non ci sia nessun peccato. - Però tutto ciò che si rivolge contro l'Ordine di Dio, viene definito con il termine di peccato. L'opposizione all'Ordine di Dio è sempre qualcosa di male e produce sempre disgrazia spirituale, indipendentemente dalla parola con cui descriviamo questa opposizione all'Ordine di Dio. - Nel libro del profeta Ezechiele leggiamo:

"Forse che Io ho piacere della morte del malvagio, dice il Signore Dio, o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?" (Ez‑ 18,23). - La Pazienza di Dio verso di noi peccatori trova la sua espressione nella Sua grande Misericordia ed Amore, tramite i quali EGLI ci mostra che ci vuole salvare davvero. Nessuno però dovrebbe interpretare erroneamente la Pazienza di Dio, peccando spensieratamente. Lo Spirito Santo ci mette in guardia contro questo, attraverso l'Apostolo Paolo: "Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà Vita Eterna" (Gal 6,7‑8).

Che nome do io alla mia opposizione o trasgressione della Volontà e dell'Ordine di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Sir 18,8-10

Parola di Dio: Sir 18,8-10

"Quanto al numero dei giorni dell'uomo, cento anni sono già molti. Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia così questi pochi anni in un giorno dell'eternità. Per questo il Signore è PAZIENTE con gli uomini e riversa su di essi la Sua Misericordia."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra la fugacità del tempo della nostra esistenza terrena in confronto all'eternità e ci rende chiaro che la Pazienza di Dio si rivela nella Sua Misericordia verso noi uomini. - Dunque è saggio da parte nostra riflettere spesso sul modo migliore di scambiare questo breve periodo terreno con l'eternità, in modo da non doverci poi pentire di niente. - Il modo migliore è vivere ogni momento alla Presenza di Dio in modo pienamente consapevole, fare tutto nel Nome di Dio e tutto per la Sua Gloria. - Il tempo della vita sulla terra, in fin dei conti, non è altro che un periodo di prova della nostra fedeltà e amore verso Dio!

Sono consapevole o no, che ogni uomo, indifferentemente dal fatto che creda in Dio, deve rendere conto un giorno davanti a LUI, di ogni parola, di ogni pensiero e di ogni opera?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Concedi, Signore Dio Padre, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Sir 29,8-12

Parola di Dio: Sir 29,8-12

"Tuttavia sii LONGANIME con il misero, e non fargli attender troppo l'elemosina. Per il comandamento soccorri il povero, secondo la sua necessità, non rimandarlo a mani vuote. Perdi pure denaro per un fratello e amico, non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra. Sfrutta le ricchezze secondo i Comandi dell'Altissimo; ti saranno più utili dell'oro. Rinserra l'elemosina nei tuoi scrigni ed essa ti libererà da ogni disgrazia."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Queste sapienti antiche Parole ci mostrano come si può trasformare il tempo terreno, attraverso la bontà e la carità verso i bisognosi, in tesori per l'eternità. A proposito della nostra pazienza verso i bisognosi, vogliamo pensare anche a coloro che hanno bisogno del nostro aiuto materiale.

In San Paolo leggiamo a riguardo: "E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede" (Gal 6,9‑10).

Sono disposto a seguire ogni giorno la Sapienza della Parola di Dio che mi conduce alla Felicità eterna, e a percorrere la via delle virtù nella mia vita insieme con Gesù Cristo? – In che misura cerco di  dominare me stesso e di avere pazienza, quando si tratta di ascoltare gli altri, di istruirli o esortarli?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 18,23-35

Parola di Dio: Mt 18,23-35

"Il Regno dei Cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, ABBI PAZIENZA CON ME e ti restituirò ogni cosa. - Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! - Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: - ABBI PAZIENZA CON ME e ti rifonderò il debito. - Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: - Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. - Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? - E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il Mio Padre Celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello (o sorella)."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Queste chiare Parole di Gesù sulla misericordia e sul perdono vicendevole non hanno bisogno di un commento ulteriore. Esse ci mostrano quanto è paziente Dio con i nostri debiti e ci ammoniscono a praticare anche noi la pazienza nei confronti dei nostri debitori, se da Dio aspettiamo pazienza e misericordia verso di noi. - Gesù ha sinte­tizzato ciò in un'altra Parola in modo veramente meraviglioso: "Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia" (Mt 5,7).

Come mi comporto, di fronte ai miei debitori? - Sono consapevole di che cosa significa ciò che ripeto quotidianamente nel Padre nostro: "Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori?"

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e donaci il tuo aiuto perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 26,1-3

Parola di Dio: At 26,1-3

"Agrippa disse a Paolo: «Ti è concesso di parlare a tua difesa». Allora Paolo, stesa la mano, si difese così: «Mi considero fortunato, o re Agrippa, di potermi discolpare da tutte le accuse di cui sono incriminato dai Giudei, oggi qui davanti a te, che conosci a per­fezione tutte le usanze e questioni riguardanti i Giudei. Perciò ti prego di ascoltarmi con PAZIENZA."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

S. Paolo Apostolo, che spiritualmente è incomparabilmente più in alto del re Agrippa, nonostante ciò, gli chiede con gentilezza ed umiltà la sua pazienza, mostrandoci in che modo ci si dovrebbe comportare, in situazioni particolarmente difficili, per contribuire alla vittoria della verità.

In situazioni difficili mi comporto come S. Paolo, o mi adiro subito, pensando, così, di ottenere di più?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invoca­zioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 2,1-8

Parola di Dio: Rm 2,1-8

"Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose. Eppure noi sappiamo che il Giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose. Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al Giudizio di Dio? o TI PRENDI GIOCO DELLA RICCHEZZA DELLA SUA BONTÀ, DELLA SUA TOLLERANZA e DELLA SUA PAZIENZA, SENZA RICONO­SCERE CHE LA BONTÀ DI DIO TI SPINGE ALLA CONVERSIONE? Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il Giorno dell'Ira e della rivelazione del giusto Giudizio di Dio, il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere: la Vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità; sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla Verità e obbediscono all'ingiustizia."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra chiaramente che la ricchezza della Bontà, Pazienza e Longanimità di Dio non si deve sopravvalutare, in particolare quando si tratta della Giustizia di Dio. - Dio spesso può essere, per un periodo di tempo anche assai lungo, benevolo, misericordioso, longanime e paziente, quando EGLI vede nel cuore dell'uomo, accanto alla sua debolezza, la prontezza alla conversione e la lotta contro il peccato. Però, se gli uomini deridono Dio e trattano con indifferenza i Suoi Comandamenti, allora EGLI può accendersi di grande ira e furore contro questi uomini e poi - guai a loro!

Gesù, non per niente, ci insegna in questo caso: "Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati" (Mt 7,1‑2).

Sono cosciente che ogni giudizio che pronuncio sugli altri, vale pure per me, se commetto gli stessi sbagli?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla salda roccia del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 3,23-26

Parola di Dio: Rm 3,23-26

"Tutti hanno peccato e sono privi della Gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la Sua Grazia, in virtù della Redenzione realizzata da Cristo Gesù. Dio Lo ha prestabilito a servire come Strumento di espiazione per mezzo della fede, nel Suo Sangue, al fine di manifestare la Sua Giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati, nel tempo della Divina PAZIENZA. Egli manifesta la Sua Giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Ci sono uomini i quali osano sostenere di non avere peccati. Vogliamo sentire adesso che cosa dice lo Spirito Santo di Dio per bocca del­l'Apostolo San Giovanni: "Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la Verità non è in noi" (1 Gv 1,8). - Ed Egli ci incoraggia alla confessione dei peccati con le Parole seguenti: "Se riconosciamo i nostri peccati, Egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa" (1 Gv 1,9). - È bene ricordare la spiegazione che Gesù ha dato di questo, nella parabola del fariseo e pub­blicano: "Il fariseo si vantava davanti a Dio di tutte le opere buone che aveva fatto, invece il pubblicano non osava neanche alzare gli occhi al Cielo, ma si batteva il petto e pregava: Dio, abbi pietà di me! - e alla fine Gesù disse: Questo è tornato a casa come un giusto, l'altro no" (cfr. Lc 18,9‑14).

Chi mi considero davanti a Dio? - Ringrazio Dio per la Sua Pazienza con me e con i miei sbagli? - Penso anche con gratitudine che, senza Gesù, non posso raggiungere in nessun caso la Misericordia di Dio? - Ricordo oggi, giorno di Fatima, la richiesta della Madonna di pregare per i peccatori in stato di peccato mortale, che così numerosi vanno in perdizione, perché troppo poco si prega, si digiuna e si fanno altri atti di riparazione, per contribuire alla loro conversione?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con il tuo Spirito di adozione ci hai reso figli della luce, fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 5,1-5

Parola di Dio: Rm 5,1-5

"Giustificàti dunque per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo; per Suo mezzo abbiamo anche ottenuto, mediante la fede, di accedere a questa Grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo nella speranza della Gloria di Dio. e non soltanto questo: noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la TRIBOLAZIONE PRODUCE PAZIENZA, LA PAZIENZA UNA VIRTÙ PROVATA e LA VIRTÙ PROVATA LA SPERANZA. La speranza poi non delude, perché l'Amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra quale grande valore può avere ogni tribolazione, se la sopportiamo con pazienza. L'esempio migliore ci è stato dato da Gesù Cristo stesso e dai Suoi Apostoli, che hanno dovuto sopportare tutte le tribolazioni possibili. - A questo riguardo, anche la storia di Giobbe ci dovrebbe aprire gli occhi su che cosa l'uomo può ottenere con le tribolazioni, se supera tutte le prove della fedeltà ed amore verso Dio. - Su ciò non dobbiamo mai dimenticare che le sofferenze non hanno origine da Dio, ma solo da chi causa il peccato e la morte, il diavolo. Dio certo permette per noi alcune cose, ma EGLI dona anche la Grazia, con la quale noi siamo tenuti a collaborare per ottenere la vittoria. - Per questo S. Paolo una volta disse: "Soffri anche tu insieme con me per il Vangelo, aiutato dalla Forza di Dio" (2 Tm 1,8b).

Come sopporto le sofferenze e le tribolazioni di ogni tipo? - Cerco, attraverso la fede, la consolazione e la forza nella Parola di Dio? - Se, nonostante i miei sforzi, ricado sempre di nuovo negli errori, ho anche pazienza con me stesso e accolgo me stesso in umiltà?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con l'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, concedi a noi tuoi fedeli una rinnovata gioia pasquale perché, liberati dall'oppressione della colpa, possiamo partecipare alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 8,24-28

Parola di Dio: Rm 8,24-28

"Poiché nella speranza noi siamo stati salvati. Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con PERSEVERANZA. Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e Colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché Egli intercede per i credenti secondo i Disegni di Dio. Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il Suo Disegno."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

La pazienza è un segno della nostra fede, della nostra fiducia e, allo stesso tempo, del nostro amore verso Dio. La pazienza in tutte le sofferenze, specialmente però nelle tribolazioni e nelle necessità spirituali, ci apre in modo particolare all'effetto dello Spirito Santo. - Che grande consolazione ci dona l'ultima frase della Parola di Dio di oggi, in cui si dice "che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio."

Oggi, nella Solennità dell'Assunzione di Maria Santissima in Cielo, vogliamo ancora una volta richiamare alla nostra mente l’esempio della Sua vita virtuosa, che L'ha condotta a una vittoria indescrivibilmente grande. Oltre alla Sua fede viva, al suo grande amore, umiltà e molte altre virtù, troviamo in Lei anche la virtù della pazienza. Quanta pazienza, per esempio, ha dovuto esercitare Maria, dopo aver concepito Gesù, il Figlio di Dio, dallo Spirito Santo, e tacere questo davanti a Giuseppe, Suo sposo, perché non sarebbe stato in grado di credere alla Sua spiegazione! Nonostante che ambedue abbiano sofferto di questa situazione, Maria ha aspettato con PAZIENZA, finché Dio stesso è intervenuto, chiarendo tutto. - Noi sappiamo che Dio più tardi ha spiegato tutto a San Giuseppe nel sogno, attraverso un Angelo. - Qui vediamo anche che Dio, pur permettendo le sofferenze, fa concorrere tutto alla vittoria finale, se l'uomo porta pazientemente e con amore la sua croce. Perciò San Paolo poteva scrivere che "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio."

Sono convinto che Dio può far concorrere tutto al bene? - Rafforza questo la mia pazienza, il dominio di me stesso e la mia perseveranza in momenti difficili, in momenti di necessità, nella tribolazione e malattia?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre onnipotente ed eterno, che hai innalzato alla Gloria del Cielo in corpo e anima l'Immacolata Vergine Maria, Madre di Cristo Tuo Figlio, fa' che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai Beni eterni, per condividere la Sua stessa Gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Secondi Vespri, Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria).

 

Parola di Dio: Rm 12,9-18.21

Parola di Dio: Rm 12,9-18.21

"La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. SIATE LIETI NELLA SPERANZA, FORTI NELLA TRIBOLAZIONE, PERSEVERANTI NELLA PREGHIERA, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi. Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Di nuovo sentiamo quanta importanza ha la virtù della pazienza nel programma spirituale per una vita santa, specialmente però nella tribolazione, attraverso la quale lo spirito maligno vuole indebolire il nostro amore a Dio. - Tutti i santi l'hanno capito in modo giusto ed hanno soppor­tato ogni tribolazione con grande pazienza. Così sono potuti crescere più facilmente in altre virtù della vita santa e oggi essi celebrano la grande vittoria in Cielo per l'Eternità.

Non desidero condividere volentieri questa Gloria del Cielo, per l'Eternità, con tutti i santi? - Che cosa faccio per questo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore Dio Padre, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di fede, speranza e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 15,1-7

Parola di Dio: Rm 15,1-7

"Noi che siamo i forti (nella fede) abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificare (la comunità). Cristo infatti non cercò di piacere a Se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che Ti insultano sono caduti sopra di Me. Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. e il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate Gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la Gloria di Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui apprendiamo di nuovo come è importante la pazienza nella nostra vita spirituale. Nello stesso tempo questa Parola di Dio ci indica che ruolo importante ha la Sacra Scrittura a noi rivelata. In questa troviamo tutta la speranza della nostra salvezza tramite Gesù Cristo e gli Insegnamenti necessari per il nostro ritorno al Padre Celeste.

Com'è la mia pazienza, il dominio di me stesso e la mia discrezione nei confronti dei difetti dei membri della mia famiglia, della mia comunità di lavoro, della mia comunità parrocchiale, ecc.? - Come mi comporto con una Parola di Dio, se non ne comprendo qualche cosa? - Cerco, allora, luce e grazia nella preghiera, per capirla, o mi faccio spingere dallo spirito morboso della critica, che mi vuole portare su strade sbagliate?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Ef 4,1-6

Parola di Dio: Ef 4,1-6

"Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e PAZIENZA, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Gesù pregò il Padre non soltanto per gli Apostoli, ma per tutti gli uomini: "Perché tutti siano una cosa sola" (Gv 17,11). - Oggi si parla moltissimo di ecumenismo, ma tanto spesso si dimentica cos'è che guida all'unità e cos'è che la edifica. - Oggi la Parola di Dio ci dice in modo chiarissimo che non si può raggiungere l'unità per cui Gesù pregò, senza praticare quelle virtù che lo Spirito di Dio ci indica attraverso S. Paolo, cioè le virtù della pazienza e dell'umiltà. Sottolinea anche che, per quanto riguarda tutto ciò che dovrebbe portare all'unità, è necessaria una unica fede! - Questo vuol dire che colui che vuole servire all'unità, quell'unità per la quale Gesù pregò, non può credere a ciò che gli fa comodo, ma deve credere in ciò che Gesù ci ha insegnato, in ciò che i Suoi Apostoli ci hanno trasmesso e in ciò che la Chiesa ci insegna sotto la guida dello Spirito Santo!

Credo nella Verità dell’Insegnamento rivelatomi da Dio sotto l’infal­libile Guida dello Spirito Santo, contenuta in ogni Parola di Dio di Gesù Cristo e dei Suoi Apostoli? – Prego, chiedendo umilmente allo Spirito Santo la luce per poter distinguere, possibilmente senza errori, nella Chiesa ciò che è umano e debole, da ciò che è Divino e infallibile, in quanto proveniente dallo Spirito Santo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Mostraci la tua continua benevolenza, o Signore Dio Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Col 1,9b-14

Parola di Dio: Col 1,9b-14

"Non cessiamo di pregare per voi, e di chiedere che abbiate una conoscenza piena della Sua Volontà con ogni sapienza e intelligenza spirituale, perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; rafforzandovi con ogni energia secondo la potenza della Sua Gloria, per poter essere forti e PAZIENTI in tutto; ringraziando con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipa­re alla sorte dei Santi nella Luce. È lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel Regno del Suo Figlio diletto, per opera del Quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci ricorda che siamo debitori di gratitudine gioiosa verso il Padre Celeste, perché LUI ci ha liberato dal potere delle tenebre del peccato e ci ha accolto nel Regno del Suo amato Figlio Gesù Cristo. - Perciò dovremmo pregare fervidamente a vicenda per ottenere la Sapienza e l'Intelletto dallo Spirito Santo, attraverso cui conosciamo la Volontà del Signore. Abbiamo bisogno però di molta PAZIENZA e perseveranza per piacere a Dio e portare frutti buoni. - Talvolta ci poniamo la domanda: Perché le nostre preghiere non vengono esaudite? - La risposta ce la dà Gesù stesso: "In verità, in verità vi dico: - Se chiederete qualche cosa al Padre nel Mio Nome, Egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel Mio Nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena" (Gv 16,23b‑24). - Dobbiamo quindi rivolgere la nostra supplica al Padre Celeste, ma sempre nel Nome di Gesù, con fede ferma e senza dubitare. Allora riceveremo sicuramente ciò che è salutare per noi agli occhi di Dio.

Nelle mie suppliche mi rivolgo sempre nel Nome di Gesù, al Padre Celeste per ottenere più sicuramente la Sua Grazia?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Col 3,12-17

Parola di Dio: Col 3,12-17

"Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qual­cuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. e la Pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo Corpo. e siate riconoscenti! La Parola di Cristo dimori tra voi abbondante­mente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. e tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel Nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di Lui Grazie a Dio Padre."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Di nuovo vediamo come la pazienza coopera con le altre virtù all'edificazione di una vita santa e come essa è importante. - Lo Spirito Santo qui, per mezzo di S. Paolo, ci esorta ancora ad essere grati e a far abitare in noi la Parola di Cristo in tutta la Sua Ricchezza. Dunque se ci sforziamo di conoscere bene la Parola di Cristo come Parola di Dio, allora canteremo continua­mente a Dio, nel cuore, come Maria, un canto di lode pieno di gratitudine, il Magnificat. - In definitiva, S. Paolo ci ricorda che tutto ciò che facciamo e diciamo, nel Nome di Gesù, deve accadere per la Gloria del Padre Celeste! - Poi il Padre Celeste, dalla sovrabbondante ricchezza delle Sue Grazie, ci donerà ciò di cui abbiamo bisogno nella vita per essere veramente felici.

Se so che sono amato da Dio, mi rendo conto che questo mi obbliga ad agire in modo simile a LUI, cioè con amore, misericordia, bontà, giustizia, umiltà, mitezza e pazienza, come LUI agisce con me?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 1,27b-38

Parola di Dio: Lc 1,27b-38 "La Vergine si chiamava Maria. (L'Angelo) entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te». A queste Parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo Le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia...