Calendaria Parola di Dio

"Se avrete FEDE pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Con questo paragone Gesù vuole dire: Se la nostra FEDE fosse grande anche solo quanto un granellino di senapa, attingeremmo una tale forza spirituale da Dio, da poter compiere e realizzare, per suo tramite, tutto ciò che è buono e che corrisponde alla Volontà di Dio.

- Se nella nostra vita molte cose non ci riescono e spesso già piccole difficoltà e preoccupazioni bastano a distoglierci dal bene, allora dobbiamo cercarne la causa e la colpa innanzitutto in noi stessi, cioè nella nostra incredulità o fede vacillante e nella mancanza di fiducia in Dio.

Che cosa faccio io per questo? - Chiedo al Padre Celeste ogni giorno la grazia di una fede e fiducia forti?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Perché siete così paurosi? Non avete ancora FEDE?"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Nella Madonna Santissima e in tanti altri santi, specialmente nei martiri, come ad es. in S. Massimiliano Kolbe, si vede molto chiaramente che essi non hanno avuto paura delle sofferenze e della morte, perché hanno superato questra paura con una fede viva nella Vita Eterna e nell’eterna ricompensa della Gioia e della Pace del Cielo.

- Se noi abbiamo una qualche paura di qualsiasi genere e ce ne vogliamo volentieri liberare, dobbiamo sforzarci di rafforzare la nostra fede e innanzitutto gridare di cuore al Signore, come gli Apostoli: "SIGNORE, AUMENTA LA NOSTRA FEDE!" (cfr. Lc 17,5).

- Quale grande forza dona la fede, con cui si possono superare con tranquillità anche le più grandi difficoltà, ce lo mostra tutta la vita di Maria, che forse era molto debole corporalmente, ma spiritualmente, attraverso la Sua fede e la Sua fiducia in Dio, era molto forte e perciò ha superato tutte le prove della vita.

Come mi comporto io nelle difficoltà che incontro nella mia vita?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

Preghiamo: o Dio, Padre Misericordioso, soccorri la nostra debolezza, e per intercessione di Maria, Madre Immacolata del Tuo Figlio, fa’ che risorgiamo dal peccato alla vita nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. Lodi, Memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes).

"Gesù disse: «...TUTTO È POSSIBILE PER CHI CREDE! » Il padre del fanciullo rispose ad alta voce: «Credo, aiutami nella mia incredulità!»"

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Poiché gli Apostoli non erano riusciti a liberare un ragazzo dai demoni, suo padre lo portò da Gesù. Egli, avendolo appreso, eslamò: "O generazione incredula! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi?" (Mc 9,19). - Non dovrebbe Gesù ripetere queste Parole anche a noi in molti casi? - Gesù oggi sottolinea chiaramente che chi crede, può tutto! -

- Che ne è della nostra FEDE e FIDUCIA, se così spesso non veniamo a capo dei problemi più semplici? Noi dobbiamo pregare il Signore almeno come il padre dell'indemoniato: Signore, credo, voglio credere, aiuta la mia incredulità! - Se preghiamo così, saremo più sinceri ed onesti davanti a Dio e così Dio avrà pietà di noi.

Come mi comporto io nelle situazioni difficili della vita? – Ho abbastanza fede, fiducia e umiltà, per rivolgermi in ogni angoscia e necessità al Signore Gesù e a Sua Madre?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Uomo di poca fede, perché hai dubitato?"

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"I discepoli, nel vedere Gesù camminare sul mare, furono turbati e dissero: «È un fantasma!» e si misero a gridare dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro: «CORAGGIO, SONO IO, NON ABBIATE PAURA». Pietro Gli disse: «Signore, se sei Tu, comanda che io venga da Te sulle acque». Ed Egli disse: «VIENI!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami! ». e subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?»" (Mt 14,26‑31).

Come Pietro, ciascuno di noi certamente avrà sperimentato qualcosa di simile: A volte, con fede e fiducia nell’aiuto di Dio, ci accingiamo a fare qualcosa di buono e all’improvviso l'inferno ci aggredisce con tentazioni e attacchi impetuosi, così che perdiamo il coraggio e rinunciamo alle nostre buone intenzioni e progetti. - Allora dobbiamo, come Pietro, gridare al Signore pieni di fiducia: "Signore, salvaci!" Così il Signore certamente stenderà subito la Sua mano verso di noi ed aiuterà noi uomini di poca fede che siamo disperati.

Pensiamo oggi, giorno di Fatima, a quanto proprio Maria ci può aiutare mediante la Sua intercessione presso il Suo Figlio, affinché noi, nelle ansie, difficoltà e tribolazioni, non ci perdiamo d'animo e di coraggio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"I discepoli chiesero a Gesù: «Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?» Ed Egli rispose: «Per la vostra poca FEDE!»"

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Dal racconto di S. Matteo apprendiamo che, dopo che Gesù lo ha minacciato, il demonio è uscito subito dal ragazzo. Dal quel momento il ragazzo è stato guarito. - Prima gli Apostoli da soli avevano tentato di liberare il ragazzo dal demonio, ma non vi erano riusciti! - Perché? - Perché la loro FEDE era tanto piccola, come Gesù ha spiegato loro. i demoni hanno paura di quegli uomini che hanno una forte, viva FEDE e una profonda FIDUCIA IN DIO!

Sono convinto che lì dove l’uomo è sorretto da una viva fede e fiducia in Dio, neanche gravi malattie e sofferenze, che satana non risparmia a nessuno, possono distruggere la felicità e la pace dell’anima? - e lo so che anche oggi proprio la fede e la fiducia in Dio si rivelano in molti casi i migliori medici in vari generi di gravi malattie del corpo e dello spirito?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

Preghiamo: o Dio, che per mezzo dei Santi fratelli Cirillo e Metodio hai donato ai popoli slavi la Luce del Vangelo, concedi che la Parola della Tua Verità trovi accoglienza nei nostri cuori, e fa' di noi tutti il Tuo popolo santo, concorde nel professare la vera fede e nel darne testimonianza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. Festa dei Santi Cirillo e Metodio).

"Entrato in casa, i ciechi Gli si accostarono, e Gesù disse loro: «CREDETE VOI CHE IO POSSA FARE QUESTO?». Gli risposero: «Sì, o Signore!» Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede». e si aprirono loro gli occhi."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Gesù sottolinea molte volte che tutto nella nostra vita dipende, in fin dei conti, dalla nostra fede e fiducia in Dio. Nelle persone in cui Dio trova una fede senza dubbi, lì Egli compie volentieri perfino miracoli. Se abbiamo dunque una fede e una fiducia forti come quelle di questi ciechi, Dio libererà anche noi dalla nostra cecità dell'incredulità e compirà molti altri miracoli.

Prego sempre di nuovo come gli Apostoli: "Aumenta la nostra fede!" (cfr. Lc 17,5), perché nella mia anima possa entrare sempre più la Grazia dello Spirito Santo, che mi fa riconoscere e compiere sempre meglio la Volontà del Padre Celeste?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"E Gesù disse loro: «In verità vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio. È venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete CREDUTO; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli»".

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Da queste Parole di Gesù veniamo a sapere che perfino i pubblicani e le prostitute, per la loro fede nell'Amore di Dio, giungono a Dio più facilmente di quelli che si ritengono giusti davanti a Dio, ma non credono al Vangelo. - Queste Parole infondono grande speranza in tutti coloro che, pur avendo peccato, si pentono veramente di cuore delle loro mancanze davanti a Dio e si convertono. Già nell'Antico Testamento leggiamo: "Ma se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi e osserva tutti i Miei Decreti e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata. Forse che Io ho piacere della morte del malvagio dice il Signore Dio o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?" (Ez 18,21‑23).

Credo nel perdono dei peccati, che professiamo nel Credo Apostolico? - Quanto spesso usufruisco della grande occasione di ricevere la Grazia di Dio, con il perdono dei peccati nel Sacramento della Confessione?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Quello che chiederete con FEDE nella preghiera, lo otterrete."

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Gesù è venuto nel mondo per trasmetterci molte Grazie nella Fiamma d'Amore del Padre Celeste. Perciò EGLI ci insegna: "In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. e tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete" (Mt 21,21‑22).

Le nostre preghiere tuttavia diventano più feconde se obbediamo alle esortazioni di Gesù e preghiamo il Padre Celeste, nel Nome di Gesù, "perché tutto quello che chiederete al Padre nel Mio Nome, ve lo conceda" (Gv 15,16b). - "In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel Mio Nome, Egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel Mio Nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena" (Gv 16,23b‑24).

Gesù disse ancora: "In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre Mio che è nei Cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel Mio Nome, Io sono in mezzo a loro" (Mt 18,19‑20).

Allora, se siamo già riuniti nella preghiera comunitaria, presentiamo le nostre intenzioni con FEDE viva al Padre Celeste NEL NOME DI GESÙ, così EGLI ci donerà tutto ciò che è veramente buono per noi. e LUI, come Padre, conosce nel modo migliore che cosa è veramente buono per noi. - Noi dobbiamo soltanto confidare illimitatamente in LUI!

Credo con vera fiducia a queste Parole di Gesù: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto." (Mt 7,7)? - Penso al riguardo che DIO esaudirà tanto più le mie preghiere, quanto più io Gliele rivolgo con amore e salda convinzione di fede?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"A quanti però L'hanno accolto (Gesù come Parola di Dio), ha dato potere di diventare Figli di Dio: a quelli che CREDONO nel Suo Nome."

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San Giovanni Apostolo scrive nella Sua prima Lettera: "Carissimi, noi fin d'ora siamo Figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando Egli si sarà manifestato, noi saremo simili a Lui, perché Lo vedremo così come Egli è. Chiunque ha questa speranza in Lui, purifica se stesso, come Egli è puro" (1Gv 3,2‑3).

Quasi non riusciamo a immaginare quale alta dignità e futura bellezza ha effettuato per noi uomini l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo! – A questa nobilitazione e a questo innalzamento prenderanno parte però solo coloro che con fede accolgono Gesù nella Sua Parola e nel Suo Sacramento e Gli danno testimonianza attraverso le opere della fede. – Ci possiamo immaginare bene per es. che cosa significa essere figlio di un re, ma in definitiva non possiamo renderci conto di cosa possa significare essere figli di Dio! – Questa straordinaria predilezione ci dovrebbe allora tanto più motivare a desiderare fortemente di diventare santi.

Se un giorno saremo simili a Gesù, allora potremo anche fare ciò che EGLI ha fatto, cioè potremo trasferirci da un luogo ad un altro (perfino ad un luogo molto distante) senza la forza del carburante, cioè senza macchina, aereo, treno o nave ecc., e ciò in un attimo. - Che meraviglioso, dunque, sarà questo! -

Gesù disse una volta a Nicodemo: "In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non CREDETE, come crederete se vi parlerò di cose del Cielo?" (Gv 3,11.12).

La sua meravigliosa, profondamente impressionante visione del Cielo, San Paolo Apostolo l'ha potuta descrivere con queste povere parole: "Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che Lo amano" (1Cor 2,9).

Mi spinge tutto questo a crescere nella fede, nell’amore e nella santità, con il fermo proposito di fare del tutto per poter diventare un figlio di Dio? - Sono disposto a pregare per i non credenti, e a dare testimonianza per la fede con le buone opere, affinché si convertano e diventino figli di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Nessuno è mai salito al Cielo, fuorché il Figlio dell’Uomo Che è disceso dal Cielo. e come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'Uomo, perché chiunque crede in Lui abbia la Vita Eterna». Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio Unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la Vita Eterna."

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Gesù parla qui di Se stesso. Egli si definisce il Figlio dell’Uomo, Che è disceso dal Cielo e Che attraverso le sofferenze, ma innanzitutto attraverso le sofferenze sulla croce, sarà innalzato. Egli fa il paragone con il serpente di rame, che Mosè innalzò nel deserto e verso cui dovevano guardare tutti coloro che volevano rimanere in vita. Gesù dice: Così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’Uomo, perché chiunque CREDE in Lui abbia la Vita Eterna.

Più volte Gesù ha annunciato in questo modo la Sua morte in croce, come è accaduto anche in un’altra occasione, quando ha detto: "Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a Me" (Gv 12,32). Poiché la gente non Lo credeva, la ammonì: "Chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Mentre avete la Luce credete nella Luce, per diventare figli della Luce" (Gv 12,35b‑36).

Questo grande abbassamento e umiliazione umana, la morte in croce, ha condotto Gesù alla Resurrezione e all’Ascensione. Paolo scrive al riguardo: "(Egli) umiliò Se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio L’ha esaltato e Gli ha dato il Nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel Nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei Cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a Gloria di Dio Padre" (Fil 2,8‑11).

Chi dunque crede alle Parole di Gesù, non andrà in perdizione, ma Gesù lo attirerà a Sé, affinché abbia la Vita Eterna. Il paragone della vite e i tralci esprime in modo ancora più bello questo stretto legame con Gesù: "Io sono la Vite, voi i tralci. Chi rimane in Me e Io in lui, fa molto frutto, perché senza di Me non potete far nulla" (Gv 12,35b‑36).

Aiuto coloro che vedono nella crocifissione del Signore uno scandalo o una stoltezza, affinché mediante la fede scoprano il senso più profondo delle sofferenze, che in unione con le sofferenze del Signore conducono all’innalzamento spirituale dell’uomo? – Vivo io in prima persona, questa consapevolezza?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Dio ha mandato il Figlio nel mondo ... perché il mondo si salvi per mezzo di Lui. CHI CREDE IN LUI (GESÙ) NON È CONDANNATO; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel Nome dell'Unigenito Figlio di Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Nella storia umana ci sono stati già tanti filosofi e ideologi, che si sono autodichiarati salvatori dell'umanità. i fatti della storia ci mostrano chiaramente, quanto grandi sono stati gli errori in cui sono incappati e quante sofferenze hanno procurato agli uomini. - Solo uno non ha mai ingannato e imbrogliato gli uomini: GESÙ DI NAZARETH! EGLI è il vero Redentore e Salvatore dell'umanità, perché LUI è vero Dio e vero Uomo. - Chi crede in LUI, chi confida in LUI e segue LUI non se ne pentirà mai, soprattutto nell'Eternità.

Tendo forse a dare più fede e fiducia a rivelazioni private, non ancora provate dalla Chiesa, che alla chiara Verità della Parola rivelata da Dio e del Magistero della Chiesa?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola CREDERANNO in Me; perché tutti siano una sola cosa.  Come Tu, Padre, sei in Me e Io in Te, siano anch'essi in Noi una cosa sola, perché il mondo creda che Tu Mi hai mandato."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Ogni lacerazione nella cristianità ci mostra la grave malattia della nostra FEDE, cioè la malattia di tutti coloro che non riescono a spostare o superare la montagna delle lacerazioni, del rifiuto vicendevole, addirittura dell'odio.

Gesù ha pregato, affinché tutti siano una cosa sola, così come LUI è Uno con il Padre nell'Amore dello Spirito Santo. - L'Unità della Trinità di Dio nell'Amore è dunque un esempio per noi e nello stesso tempo una fonte di Forza.

- La lacerazione della cristianità è per molti uomini la causa della loro incredulità. e la colpa di questo ce l'hanno coloro che sono colpevoli delle divisioni e anche coloro che, per l'unità dei cristiani, non si vogliono impegnare nella giusta misura o per niente.

Sono cosciente di questo? - Utilizzo la preghiera, questa fonte di forza, per esempio per rafforzare l'unità della nostra famiglia (gruppo), per conservarla, oppure anche per salvarla?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"In verità, in verità vi dico: anche chi CREDE in Me, compirà le opere che Io compio e ne farà di più grandi, perché Io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel Nome Mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Gesù una volta ha detto che se qualcuno ha FEDE, allora può perfino spostare le montagne. Egli intendeva riferirsi certamente non a montagne di pietra e terra, ma piuttosto a montagne di problemi della vita. A questo proposito ricordiamo San Paolo Apostolo, che nell'annuncio del Vangelo si è trovato spesso a dover spostare veramente molte grosse montagne di problemi. Scrive per esempio: "Però noi abbiamo questo tesoro (della conoscenza dello splendore Divino) in vasi di creta, perché appaia che la Potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati" (2 Cor 4,7‑8).

Dalla vita di San Paolo, degli altri Apostoli e di tutti gli altri Santi possiamo facilmente renderci conto di quanto Dio ha fatto attraverso quegli uomini che hanno creduto in Gesù e hanno attinto la forza da Lui.

Un esempio meraviglioso lo troviamo negli Atti degli Apostoli. Quando a Pietro fu chiesta un'elemosina da un paralitico, egli disse: "«Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel Nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!». E, presolo per la mano destra, lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e balzato in piedi camminava" (At 3,6b‑8a).

Mi è ora divenuto più chiaro, che in base alle mie opere posso riconoscere chiaramente come sono in realtà la mia FEDE e la mia FIDUCIA in DIO? - Quando chiedo qualcosa a Dio nella preghiera, mi rivolgo al Padre Celeste, sempre nel Nome di Gesù, così come Gesù stesso ci ha insegnato? - Faccio nella mia vita tutto per la gloria di Dio e anche ringrazio Dio per tutto, e specialmente per ogni preghiera esaudita?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

Preghiamo: Concedi, o Dio Onnipotente, che tra gli sconvolgimenti del mondo non si turbi la Tua Chiesa, che hai fondato sulla roccia con la professione di fede dell'Apostolo Pietro. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'Unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (Festa della Cattedra di San Pietro, Apostolo)

"In quel giorno chiederete nel Mio Nome e Io non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso vi ama, poiché voi Mi avete amato, e avete CREDUTO che Io sono venuto da Dio."

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Da queste Parole di Gesù veniamo a sapere come è importante il nostro amore a LUI. La forza delle nostre richieste e preghiere al Padre Celeste, cresce con la forza del nostro amore a Gesù Cristo, perché secondo la misura della nostra fede e del nostro amore a Gesù Cristo, possiamo attingere dall'Amore di Dio.

Se dunque amiamo Dio realmente, con tutto il cuore, allora di tutto il resto non dobbiamo più preoccuparci, perché, pur avendo mancato per umana debolezza - non per cattiva intenzione - possiamo dire pieni di fiducia: "Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rm 8,28a).

Credo e confido in Dio, Padre Celeste, almeno come un buon figlio crede e confida in suo padre e sua madre? – Mi impegno ad approfondire le tre virtù teologali della fede, speranza e carità, e come si mostra questo nelle opere della mia vita?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

L'Angelo Gabriele gli rispose: "Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai CREDUTO alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo".

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San Luca ci descrive ciò che successe a Zaccaria per non aver creduto alle parole dell'Angelo. Questo dovremmo prenderlo come occasione, per fare di frequente un esame molto serio di noi stessi, sullo stato della nostra FEDE nella Parola di Dio.

Accolgo con fede le Parole e gli Insegnamenti del Signore Gesù Cristo, che sono chiari, ma esigenti? - E, nel caso di Parole che forse non posso comprendere bene, mi sforzo di trovare qualcuno che mi può dare una giusta, credibile spiegazione? - Mi impegno poi con decisione ad adempiere le Parole di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta Tu fra le donne e benedetto il Frutto del Tuo grembo! A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del Tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. e beata colei che ha CREDUTO nell'adempimento delle Parole del Signore»."

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Elisabetta sta, piena di umiltà, davanti a Maria, Madre del Signore. Piena di Spirito Santo, riconosce e saluta Maria non solo come sua parente, ma piena di stupore esclama: A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me? – Quando Maria saluta Elisabetta, il bambino esulta di gioia nel suo grembo. Qui si adempie già una parte della Parola di Dio, che Dio aveva fatto annunciare attraverso l’Arcangelo Gabriele a Zaccaria. Giovanni viene già nel grembo materno riempito di Spirito Santo (cfr. Lc 1,15), tramite Cristo stesso, Che la Vergine Maria poco prima ha concepito per opera dello Spirito Santo.

Elisabetta dà lode a Maria come beata, poiché Lei ha CREDUTO a ciò che Le è stato detto dal Signore mediante un Angelo. Zaccaria viene punito per la sua incredulità, Maria invece viene benedetta e chiamata beata per la sua FEDE.

Possono essere graditi agli occhi di Dio quegli uomini, che osano dire qualcosa contro la Madre del Signore? - Prego per la conversione di quegli uomini che non credono e non confidano né in Dio, né in Maria?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

Gesù disse a Tommaso: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!"

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Gesù disse una volta: "Chi dice la gente che Io sia?" - "Voi chi dite che Io sia?" (cfr. 6 febbraio).

Oggi è facile per noi CREDERE che Gesù è vero Dio e vero Uomo. Però allora, quando Gesù viveva come uomo fra gli uomini, non si distingueva in nulla dagli altri, se non per il fatto che LUI non commetteva peccato.

In modo analogo la gente oggi ha difficoltà a credere alla Presenza di Gesù Cristo nella Santa Eucaristia; non vi si vede nient'altro che un pezzetto di pane bianco, (l'Ostia). - e Gesù, che è nascosto realmente in questo Pane consacrato dal sacerdote durante la Santa Messa, mi pone la stessa domanda: - Chi dici tu che Io sia? -

Prima di rispondere a questa domanda, si deve ascoltare ancora una volta molto attentamente l'elogio di Gesù, sopra riportato nella Parola: "Beati quelli che pur non avendo visto crederanno."

Qual è la mia fede nella Presenza di Gesù nell’Eucaristia?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Ma il Figlio dell'Uomo, quando verrà, troverà (ancora) la FEDE sulla terra?"

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Con questa domanda Gesù non voleva fare un’affermazione, ma piuttosto dare voce alla Sua grande preoccupazione, che noi dobbiamo intendere anche come ammonimento. Tale domanda di Gesù, di fronte all’attuale situazione del crollo della fede in così tanta gente, dovrebbe farci molto pensare e toccarci profondamente; dovremmo fare tutto il possibile, affinché queste tristi Parole di Gesù non diventino un giorno per molti, o forse, non sia mai, per noi stessi una profezia con terribili conseguenze.

A partire dall’Ascensione di Gesù Cristo il Piano di Dio va incontro al suo compimento. Viviamo già nell’"ultima ora" (1Gv 2,18). – Il Regno di Dio è già presente nella Chiesa, tuttavia verrà completato solamente con l’Arrivo di Gesù Cristo sulla terra, il Quale verrà "con Potenza e Gloria grande" (Lc 21,27). Però non spetta a noi "conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla Sua scelta" (At 1,7). Prima della Venuta di Cristo l’umanità deve attraversare una difficile prova, tale da sconvolgere la fede di molti: "Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del Mio Nome. Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo Vangelo del Regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine" (Mt 24,6-14).

Ho forse una fede già così indebolita, che queste Parole di Gesù potrebbero valere anche per me? – Penso al fatto che questa Venuta di Gesù per ogni uomo giungerà al più tardi di sicuro, quando egli dopo la sua morte dovrà comparire davanti al Trono Divino e rendere conto della sua fede, cioè delle opere della sua fede?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Sei tu, Signore, la mia speranza, la mia fiducia fin dalla mia giovinezza."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Nelle buone famiglie cristiane normalmente ci si preoccupa, affinché i figli fin dall'infanzia vengano guidati a Gesù attraverso un'educazione cristiana e un'istruzione regolare nella fede, il che è anche un grande desiderio di Gesù: "Lasciate che i bambini vengano a Me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il Regno di Dio" (Mc 10,14).

Appartengo a questi figli fortunati, che possono vantarsi di avere genitori profondamente credenti e di essere cresciuti in un'atmosfera di FEDE, di amore cristiano e di speranza? - Se non ho avuto questa fortuna, allora mi impegno tanto di più a guidare nella fede i bambini affidati alla mia educazione, così che anche loro possano ripetere con gioia come il salmista: "Sei tu, Signore, la mia speranza, la mia fiducia fin dalla mia giovinezza."?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

"Siate vigilanti, fissate ogni speranza in quella Grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si rivelerà."

Guida (G): Parola di Dio! -  Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

San Paolo Apostolo ci insegna: "La nostra Patria invece è nei Cieli e di là aspettiamo come Salvatore il Signore Gesù Cristo, il Quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al Suo Corpo glorioso, in virtù del Potere che ha di sottomettere a Sé tutte le cose" (Fil 3,20‑21). - Egli aggiunge ancora: "Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei Cieli" (2Cor 5,1). - Questa è la grazia nella quale dobbiamo porre la nostra SPERANZA.

L'Angelo del Signore disse all'Annunciazione: "Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia presso Dio" (Lc 1,30). - Dunque, chi ha trovato Grazia presso Dio, non deve temere, non deve avere paura, perché Dio lo proteggerà e difenderà da tutti i pericoli della vita.

Dio non ha dispensato Maria dai pericoli della vita, ma Le ha dato la protezione e la forza necessaria, così che ha potuto resistere tanto meravigliosamente a tutte le avversità della sua vita. -

San Giovanni Apostolo scrive su ciò: "Dalla Sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e Grazia su Grazia" (Gv 1,16).

Reagisco con calma in tutti i problemi della mia vita, ponendo davvero la mia SPERANZA nella Grazia che è stata preparata anche per me con la Rivelazione di Gesù Cristo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?