Calendaria Parola di Dio

Elenco parole di dio

Parola di Dio: Rm 4,18a.20

Parola di Dio: Rm 4,18a.20

"Egli (Abramo) ebbe fede sperando contro ogni SPERANZA e così divenne padre di molti popoli. Per la promessa di Dio non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Quale terribile effetto ha il dubbio nella nostra vita e come questo è un grande avversario, e perciò anche nemico della speranza e della fede, quindi anche dell'amore, ce lo mostrano i seguenti brani:

- "Domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all'onda del mare mossa e agitata dal vento" (Gc 1,6).

- "Chi dicesse a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo, ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato" (Mc 11,23).

- Quando San Pietro camminò sulle acque incontro a Gesù e quando la sua fede vacillò e cominciò ad affondare, Gesù gli disse: "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?" (Mt 14,31).

- Possiamo terminare con le seguenti Parole di San Paolo che ci possono infondere molta luce e forza in tante difficoltà: "Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati" (2Cor 4,8).

Come mi comporto nelle difficoltà? - Sono in me la fede e la fiducia in Dio più forti di qualsiasi attacco dello spirito maligno, che mi vuole condurre alla disperazione ed alla più grande infelicità?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lam 3,25

Parola di Dio: Lam 3,25

"Buono è il Signore con chi spera in Lui, con l'anima che Lo cerca."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

San Giacomo Apostolo ci esorta: "Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la Sua Grazia. Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio ed Egli si avvicinerà a voi. Purificate le vostre mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori; il vostro riso si muti in lutto e la vostra allegria in tristezza. Umiliatevi davanti al Signore ed Egli vi esalterà. - Non sparlate gli uni degli altri, fratelli" (Gc 4,6b‑11a).

Cerco volentieri la vicinanza di Dio, che mi preserva, in situazioni difficili della vita, dallo scoraggiamento, dalla solitudine interiore e disperazione? - So che Dio mi è vicino in modo particolare, quando LO ricevo nella Santa Comunione, ma che EGLI è anche in mezzo a noi nella preghiera comunitaria e nella meditazione della Sua Parola?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Ger 17,7 - Prv 27,18

Parola di Dio: Ger 17,7 - Prv 27,18

"Benedetto l'uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia" - "Il guardiano di un fico ne mangia i frutti, chi ha cura del suo padrone ne riceverà onori."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Nel Libro dei Proverbi leggiamo: "Prima della gloria c'è l'umiltà" (Prv 15,33b), e più avanti: "L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione, l'umile di cuore ottiene onori" (Prv 29,23). Tutti questi proverbi si possono confrontare e sintetizzare con l'esortazione di San Paolo: "Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. e non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede" (Gal 6,7‑10).

Un perfetto esempio di speranza, lo troviamo ovviamente in Gesù che, come Uomo, ha riposto la Sua speranza solamente in Dio. EGLI, come Uomo, era così UNO con Dio, che ambedue le nature, cioè quella umana e quella divina, hanno formato l'unica Persona del Signore Gesù.

Talvolta incontriamo persone che nella vita si illudono con una speranza molto sbagliata, credendo che il loro atteggiamento orgoglioso vale più dell'umiltà. Tutti costoro Gesù stesso li esorta: "Ma voi non fatevi chiamare «rabbi», perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato" (Mt 23,8.11‑12).

Gesù non soltanto dava Insegnamenti, ma faceva anche ciò che diceva, perciò San Paolo poteva scrivere di LUI: "Il Quale, pur essendo di natura Divina, non considerò un tesoro geloso la Sua uguaglianza con Dio; ma spogliò Se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò Se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio L'ha esaltato" (Fil 2,6‑9a).

Il paragone di oggi con il fico, ci vuole dire che anche noi dobbiamo sperare nei frutti del nostro lavoro, fatiche e sofferenze, che ci sono promessi per l'eternità. Questa speranza ci dona, anche nelle prove più dure della vita, fiducia e forza per perseverare fino alla fine e per attendere dal Padre Celeste, pieni di desiderio, la lode per la nostra fede e per le nostre opere buone: "Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione" (2 Cor 1,5). - "Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere per un po' di tempo afflitti da varie prove, perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell'oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo" (1 Pt 1,6‑7).

Cerco veramente di diventare simile a Gesù in tutto, anche nella Sua via crucis? - Sopporto tutte le cose difficili e mi conforto con la speranza che anche le mie sofferenze hanno una forza salvante e mi possono arricchire spiritualmente, se le offro a Dio e le sopporto in modo simile a Gesù, fino alla fine? - Ho già imparato a non riporre la mia speranza nelle mie deboli forze, ma totalmente nella Grazia di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai creato e governi l'universo, fa' che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Sal 26,14

Parola di Dio: Sal 26,14

"Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore."           G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

- Dove potremmo trovare a questo riguardo un esempio migliore, se non in Maria, la Madre di Gesù? - Maria, la seconda dopo Gesù, è stata la persona che ha sperato totalmente in Dio con tutte le forze. Ha avuto il coraggio di dire alla Volontà di Dio un deciso "Sì!", come contributo all'adempimento della Volontà di Dio, in difesa degli uomini, davanti a tutti gli attacchi dell'inferno, davanti a tutta l'astuzia di satana e alle seduzioni del mondo.

Lei ha riposto tutta la Sua speranza nel Signore, conquistando la vittoria e la corona più bella. Maria oggi è Regina non solo della terra, ma anche del Cielo, cioè di tutto l'universo. - Lei è la nostra interceditrice più potente presso Gesù che, come unico, vero, Divino Mediatore, sta fra Dio e gli uomini.

Come considero Maria? - Elisabetta così si rivolse a Lei: "A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?" (Lc 1,43). - e come voglio salutarla io nel mio spirito, affinché il mio saluto sia gradito al Padre Celeste, al Suo Figlio Gesù, che è anche Figlio di Maria e allo Spirito Santo, lo Sposo Divino, da Cui Maria ha concepito il Figlio di Dio, e che Ella ha dato alla luce come Uomo Gesù per tutti noi? - Ho nei Suoi confronti abbastanza gratitudine e amore, così come sono dovuti a Lei?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

O Dio, Tu hai voluto che il Tuo Verbo si facesse Uomo nel grembo della Vergine Maria: concedi a noi, che adoriamo il Mistero del nostro Redentore, vero Dio e vero Uomo, di essere partecipi della Sua vita immortale. Egli è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (Solennità dell'Annunciazione del Signore).

 

Parola di Dio: Esd 10,2

Parola di Dio: Esd 10,2

"Noi siamo stati infedeli verso il nostro Dio... . Orbene: c'è ancora una speranza nonostante ciò."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

C'è gente che si sente quasi santa, pur essendo molto lontana da Dio. - Però fra gli uomini, ce ne sono stati solo due sulla terra che non hanno peccato: Gesù quale Dio-Uomo e Sua Madre, la quale, in conseguenza di una Predilezione Divina, per prima tra gli uomini ha partecipato in massimo grado all’Opera di Redenzione di Gesù Cristo.

- Non c'è nessun altro uomo che sia stato, oppure sia senza peccato. San Paolo scrive: "Tutti hanno peccato e sono privi della Gloria di Dio." - Aggiunge però questo: "Ma sono giustificati gratuitamente per la Sua Grazia, in virtù della Redenzione realizzata da Cristo Gesù. - Dove sta dunque il vanto? - Esso è stato escluso!" (Rm 3,23‑24.27a).

- Lo Spirito Santo ci insegna per bocca dell'Apostolo San Giovanni: "Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, Egli (Dio) che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di Lui un bugiardo e la Sua Parola non è in noi. Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è Vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo" (1 Gv 1,8-10; 2,1-2).

Lo Spirito Santo aggiunge nella Lettera agli Ebrei, per mezzo di San Paolo: "Perciò (Gesù) può salvare perfettamente quelli che per mezzo di Lui si accostano a Dio, essendo Egli sempre vivo per intercedere a loro favore. Tale era infatti il sommo Sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli; egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo" (Eb 7,25‑27a).

Non dobbiamo negare dunque le nostre debolezze, sbagli e fallimenti, però neanche perderci di coraggio, vedendo i nostri numerosi peccati, ma sperare pieni di fiducia nell'aiuto della Grazia e nella Misericordia di Dio e affrontare decisi la nostra propria santificazione.

L'episodio che Gesù ci racconta, di un fariseo e un pubblicano, ci dovrebbe aprire gli occhi sulla verità che risana. - Il fariseo si vantava davanti a Dio di tutto ciò che aveva fatto di buono e per aver evitato il male.

- "Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: «O Dio, abbi pietà di me peccatore». Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato" (Lc 18,13‑14).

Che atteggiamento vive in me? - Quello del pubblicano e peccatore davanti a Dio o ancora quello del fariseo? - Come mi pongo io davanti a Dio, davanti alla gente e a me stesso? - L'esempio del pubblicano mi incoraggia a non perdere la SPERANZA, anche quando ho peccato gravemente?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Tt 1,1-2

Parola di Dio: Tt 1,1-2

"Paolo, servo di Dio, Apostolo di Gesù Cristo per chiamare alla fede gli eletti di Dio e per far conoscere la Verità che conduce alla pietà ed è fondata sulla SPERANZA della Vita eterna, promessa fin dai secoli eterni da quel Dio che non mentisce."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Il Giovedì Santo spesso viene chiamato giovedì sacerdotale, perché è in questo giorno che Gesù Cristo ha istituito il Santissimo Sacramento dell'Eucaristia e del Sacerdozio.

- La Chiesa è l'unica che Gesù Cristo ha fondato. Oggi Essa è dolorosamente divisa, quasi lacerata, ma grazie a Dio, non totalmente. Questa Chiesa che Gesù ha fondato sul fondamento degli Apostoli, ha ricevuto da Lui anche santi mezzi di aiuto, che noi chiamiamo Santi Sacramenti.

La Chiesa del Nuovo Testamento è inimmaginabile senza Sacerdozio. Il primo Sacerdote di questa Chiesa è ovviamente Gesù stesso. Lui quale Sommo Sacerdote, come allora così anche oggi, guida la missione della Redenzione nel mondo. Per questo il Padre Celeste Lo ha mandato. A questa missione partecipano, in particolare dopo la Sua Ascensione, i vescovi, come anche tutti i sacerdoti.

La Chiesa è inimmaginabile senza l'Eucaristia, cioè senza questa Presenza meravigliosa di Gesù Cristo in mezzo a noi. Però anche l'Eucaristia è inimmaginabile senza il servizio dei sacerdoti, che Gesù ha incaricato anzitutto per Essa.

- Perciò il Sacerdozio e l'Eucaristia sono inseparabili per il motivo della loro esistenza.

- Nell’Eucaristia, che può essere celebrata solo dai sacerdoti, il Sacrificio salvifico di Cristo viene reso attuale. Tutto ciò che il sacerdozio dell’Antico Testamento prefigurava trova il suo compimento in Gesù Cristo, l’unico "Mediatore tra Dio e gli uomini" (1 Tm 2,5). Melchisedek viene visto dalla Tradizione cristiana come una "Prefigurazione" del Sacerdozio di Cristo, l’unico "Sommo Sacerdote alla maniera di Melchisedek" (Eb 5,10). Cristo è "Santo, Innocente, senza macchia"(Eb 7,26) ed ha "con un’unica Obla­zione resi perfetti per sempre quelli che vengono santificati" (Eb 10,14), vale a dire con il Suo unico Sacrificio sulla croce.

Sono riconoscente a Dio per il Santissimo Sacramento dell'Altare, che se lo ricevo degnamente mi dona nuova forza e nuova speranza? - Partecipo volentieri alla Santa Messa ogni domenica, nelle solennità di precetto e in altre occasioni che mi si offrono? - Ringrazio Dio anche per il Sacerdozio e prego per nuovi sacerdoti, santi, mariani e fedeli al Signore e al Suo Vicario sulla terra, il Successore di Pietro?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Gv 3,1-3

Parola di Dio: 1 Gv 3,1-3

"Quale grande Amore ci ha dato il Padre ... Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che ... noi saremo simili a Lui, ... Chiunque ha questa speranza in Lui, purifica se stesso, come egli è puro."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Molti uomini oggi hanno smesso di credere nell'esistenza di satana e dell'inferno. Perciò si comportano in modo indifferente di fronte al peccato o contestano il fatto che esiste il peccato. Molti di loro non credono più neanche in Dio e nell'esistenza del Cielo e anche se esteriormente sono allegri e ridono, interiormente invece sono tristi e senza pace, perché vivono in un conflitto interiore e tutte le loro speranze sono rivolte solo alle cose terrestri.

- Dio e il Cielo esistono con una sicurezza maggiore di tutto quanto possiamo toccare con le nostre mani e vedere con i nostri occhi. - Anche satana, il peccato e l'inferno sono una realtà che non si può negare con una logica sana.

Satana, il peccato e l'inferno sono le cose più terribili tra tutto ciò che esiste. Sono gli ostacoli più grandi per l'uomo sulla strada al Cielo, là dove si trovano le bellezze e le magnificenze più grandi, quelle che non si possono descrivere con parole umane.

Tramite la Grazia del S. Battesimo siamo figli di Dio. Questa grazia aumenta ricevendo degnamente tutti gli altri Santi Sacramenti. – Questo, Dio ce lo conferma con la Parola dell'Apostolo San Giovanni, che non ha osato descrivere con parole umane la realtà del Cielo e la vita di tutti gli abitanti del Cielo. Dice semplicemente: "Sappiamo ... che noi saremo simili a Lui (Gesù)" (1 Gv 3,2).

Gesù Cristo ha cercato di descriverci e portarci più vicino in vari modi, con diverse parabole, alle realtà Celesti. - Lui non ne poteva parlare direttamente perché sulla terra non si trova niente che potrebbe essere uguale a ciò che esiste nel Cielo. - Per questo è così importante la fede nella Parola di Gesù Cristo e la speranza nelle Sue promesse.

Noi prestiamo fede ad ogni genere di uomini: - i bambini credono senza riserve ai genitori e agli insegnanti. Noi adulti crediamo agli storici, agli scienziati e a molti altri uomini, anche se successivamente viene mostrato che questa e quella cosa non concordano con la verità.

Non è sorprendente, che gli uomini non vogliano credere senza riserve anche a Dio?!

L'Apostolo San Giovanni sottolinea, che gli uomini nella vita futura saranno simili al Signore Gesù, e aggiunge ancora: "Chiunque ha questa speranza in Lui, purifica se stesso, come Egli è puro."

Sono consapevole di che cosa Dio richiede da me e lo eseguo coscienziosamente e con responsabilità? - Ringrazio Dio per tutto il grande Amore che EGLI mostra e di cui dà prova a me e a tutti gli uomini, in molteplici modi? - Ringrazio Dio per il fatto che EGLI ci ha redenti, dandoci la SPERANZA nella Vita eterna? - So che la gratitudine è la preghiera più forte ed efficace, a cui Dio non vuole resistere?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore Dio Padre, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Ts 4,13-14

Parola di Dio: 1 Ts 4,13-14

"Non vogliamo poi lasciarvi nell'ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza. ... quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con Lui."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Ogni venerdì, e in modo del tutto particolare il venerdì santo, ci ricorda la sofferenza e la morte di Gesù Cristo, cioè il compimento della Sua Opera di salvezza, attraverso la quale EGLI ha liberato gli uomini dalla morte eterna e ha loro donato la speranza della eterna vita beata. - Ogni venerdì ci ricorda nello stesso tempo anche il giorno della morte dei nostri cari parenti e amici. - Qui dobbiamo ovviamente distinguere due fatti: Gesù è morto per donarci la vita! - La nostra morte è la logica e dura conseguenza per esserci separati, attraverso il peccato, da Dio.

- Gesù con le Sue sofferenze e la Sua morte ha dimostrato con i fatti il Suo Insegnamento sull'amore. Egli prima di morire non ha inveito, né imprecato contro i Suoi persecutori e assassini, ma ha pregato il Padre Celeste. "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno" (Lc 23,34).

- Come mi preparo io al mio "addio", alla mia partenza dalla terra, cioè alla morte del mio corpo? - Sono pronto a perdonare, come Gesù, sempre tutto a tutti?

- Riguardo a questo non dobbiamo dimenticare ciò che disse Gesù: "Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro Celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe" (Mt 6,14‑15). - e: "Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condan­nati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio" (Lc 6,37‑38).

Sono disposto volentieri ad osservare questo Insegnamento del Signore? - Allora posso aspettarmi da Lui cose grandi, secondo un'altra Sua Parola: "Bene, servo buono e fedele, ... sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo Padrone" (Mt 25,23). - La speranza in questa gioia è per me sprone ad essere un servo buono e fedele del Signore?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio? -

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre onnipotente ed eterno, crea in noi un cuore generoso e fedele, perché possiamo sempre servirti con lealtà e purezza di spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 2 Cor 1,10

Parola di Dio: 2 Cor 1,10

"Da quella morte però Egli ci ha liberato e ci libererà, per la SPERANZA che abbiamo riposto in Lui, che ci libererà ancora."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Quanto grande fosse in San Paolo questa SPERANZA nel Signore di cui egli viveva e quanto fosse grato per essa, ce lo mostrano anche le sue seguenti Parole: "(Siamo) convinti che Colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a Lui insieme con voi. Tutto infatti è per voi, perché la grazia, ancora più abbondante ad opera di un maggior numero, moltiplichi l'inno di lode alla Gloria di Dio. Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di giorno in giorno. Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria, perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d'un momento, quelle invisibili sono eterne" (2 Cor 4,14‑18).

San Paolo riferisce, nella sua Lettera ai Corinzi, sulla grande angoscia interiore che era piombata su di lui, esaurendo talmente le sue forze, da farlo dubitare anche della vita. - Egli scrive molto apertamente delle sue lotte e attacchi interiori, ma anche come alla fine li supera, attraverso la sua grande fiducia in Gesù, in cui ripone tutta la sua speranza. Egli confessa che solo da LUI egli si aspetta la salvezza, non solo nelle difficoltà presenti, ma anche nel futuro.

La Resurrezione e la Vittoria di Gesù Cristo sul peccato, sulla morte e sull'inferno mi riempiono di gioia e di speranza, per il fatto che EGLI in questo modo ci ha aperto la porta del Cielo e ad un futuro felice in Cielo? – In quale modo ringrazio il Signore per questo Suo Amore verso noi uomini? - Sono disposto a sopportare pazientemente e tran­quillamente, nella SPERANZA della gloria futura, il piccolo peso delle mie preoccupazioni e angosce presenti? 

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Pt 1,3-4

Parola di Dio: 1 Pt 1,3-4

"Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella Sua grande Misericordia Egli ci ha rigenerati, mediante la Risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei Cieli per voi."                G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Innanzitutto è bene fissarsi in mente qualche dato di fatto: l'uomo è costituito di spirito e corpo. - Ogni uomo deve morire. Qui si tratta ovviamente della morte del corpo, perché l'anima dell'uomo per natura è immortale. Essa può però sperimentare la morte eterna: questo non significa l'annientamento dell'anima, ma una vita in totale, eterna separazione da Dio. Queste sono le conseguenze della caduta nel peccato di Eva e Adamo.

Poiché Dio è giusto, deve punire il male, ma nel Suo Amore fa del tutto per preservare gli uomini dalla morte eterna. - Dio ha promesso quindi agli uomini salvezza e redenzione. Per questo EGLI ha mandato nel mondo il Suo Eterno Figlio, Che, come Dio fatto Uomo, si chiama Gesù. - La grande speranza, e nello stesso tempo il grande conforto per noi è Gesù Cristo. Chi imita l'esempio di vita di Gesù e si sforza di adempiere la Volontà del Padre Celeste, raggiunge la riconcilia­zione con Dio, la grazia della Sua Misericordia e la salvezza dalla morte eterna.

Questa Parola di Dio deve dunque ricordarci quanta gratitudine e amore dobbiamo ad Padre Celeste per tutto il Suo Amore, Bontà e Misericordia. Grazie alla Sua Misericordia, siamo nati in Cristo a una nuova vita: A partire dalla Resurrezione di Gesù Cristo dobbiamo attendere, pieni di gioia e di speranza, la nostra propria resurrezione, a condizione che qui sulla terra viviamo secondo la Volontà di Dio. La Misericordia di Dio e i Suoi doni e grazie, che riceviamo attraverso i Sacramenti e la preghiera, ci fanno attendere, pieni di SPERANZA e di fiducia, la vita eterna.

Mi rallegro fin d'ora della mia resurrezione con Gesù Cristo? - Mi rendo anche conto, allora, che così devo percorrere insieme con Gesù il mio pellegrinaggio attraverso la vita e seguire fedelmente e in tutto il Suo Insegnamento?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio onnipotente e Padre misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa' che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Dn 6,4-5

Parola di Dio: Dn 6,4-5

"Il Signore (Jahvè) è il nostro Dio, il Signore (Jahvè) è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze."

Guida (G): Parola di Dio! -  Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Il Nome "Jahvè" Dio stesso se l'è scelto e l'ha rivelato per la prima volta a Mosè: "«Io sono Colui che sono!». Poi disse: «Dirai agli Israeliti: 'Io-Sono' mi ha mandato a voi». Dio aggiunse a Mosè: «Dirai agli Israeliti: Il Signore (Jahvè), il Dio dei vostri padri... mi ha mandato a voi. Questo è il Mio Nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione" (Es 3,14‑15).

Dunque possiamo chiamare Dio con il Nome di Jahvè con coscienza tranquilla. Questo non vale soltanto per gli Israeliti, ma anche per i Cristiani, a cui più tardi Jahvè, in Gesù Cristo e attraverso Gesù Cristo, ha rivelato chiaramente ciò che in seguito i Suoi Santi Apostoli hanno trasmesso in modo così meraviglioso, cioè che questo Uno, Unico Vero Dio, Jahvè, è il Dio Uno e Trino, Padre, Figlio e Spirito Santo.

Nel Nome di questo Dio siamo anche battezzati e abbiamo accesso al Cielo nella misura in cui diventiamo simili a LUI durante questa vita terrena.

Dio ci ha rivelato, attraverso S. Giovanni Apostolo, che EGLI è Amore: "Chi non ama non ha conosciuto Dio, PERCHÉ DIO È AMORE" (1Gv 4,8).

Mi sforzo davvero di imparare a conoscere Dio così come EGLI è veramente, così come EGLI ci si è rivelato? - Oppure valgono per me le mie proprie idee su Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ispira nella tua paterna bontà, o Signore Dio Padre, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gs 23,11

Parola di Dio: Gs 23,11

"Abbiate gran cura, per la vostra vita, di AMARE (sempre) il Signore vostro Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Nel Libro del Deuteronomio sta scritto ciò che Dio ha rivelato non solo agli Israeliti, ma a tutti gli uomini: "Ascolta, Israele: il Signore (Jahvè) è il nostro Dio, il Signore (Jahvè) è uno solo. Tu AMERAI il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi Precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai" (Dt 6,4‑7).

Siccome questo Dio Jahvè è l'AMORE, non dobbiamo mai perdere di vista l'ammonimento del Signore Gesù: "Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato" (Mt 24,10‑13).

Cerco io di amare Dio così come EGLI esige e attende da me? - Cerco di accendere l'amore verso Dio nella mia famiglia, affinché, per questo, scendano molte benedizioni di Dio su di essa?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 6,24

Parola di Dio: Mt 6,24

"Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e AMERÀ l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a mammona."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

- Che cosa significa: "Nessuno può servire a due padroni"? - La spiegazione la troviamo già nell'Antico Testamento: "Chi ama l'oro (denaro) non sarà esente da colpa" (Sir 31,5). - Al riguardo troviamo una magnifica citazione nel Libro del Siracide: "Gli occhi del Signore sono su coloro che Lo amano, protezione potente e sostegno di forza, riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano, difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta" (Sir 34,16). - Se dunque vogliamo che Dio ci rivolga i Suoi occhi misericordiosi e benigni, dobbiamo amarLo così, come LUI si aspetta da noi.

Dato che satana continuamente e in modi molteplici tenta di distruggere il nostro amore verso Dio, è bene ascoltare l'insegnamento con cui S. Paolo ci ammonisce: "L'iniquo, la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'AMORE della Verità per essere salvi. e per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla Verità, ma hanno acconsentito all'iniquità" (2 Ts 2,9‑12).

Come si presenta in concreto il mio amore a Dio nella vita di ogni giorno? - Come sono i miei sentimenti di fronte al denaro? - Uso il denaro solo come un mezzo, che deve facilitare la vita tra gli uomini, oppure sono già contagiato dalla pericolosa malattia di amare il denaro?!

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 6,25.32b-33

Parola di Dio: Mt 6,25.32b-33

"Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, Il Padre vostro Celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il Regno di Dio e la Sua Giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Gesù qui non dice che non dobbiamo avere nessuna preoccupazione, ma che dobbiamo fare ordine in tutte le nostre preoccupazioni. - Nelle Sue Parole, sopra citate, Egli sottolinea soprattutto questo: Se gli uomini, secondo la Volontà del Suo Padre Celeste, si preoccupano nella loro vita di ricercare il Regno di Dio e la giustizia che ad esso conduce, e amano Dio al di sopra di tutto, Dio darà in aggiunta tutto il resto di cui gli uomini hanno bisogno. Ciò vuol dire che EGLI provvederà in modo meraviglioso, affinché essi ricevano tutto ciò di cui hanno bisogno nella vita, ad esempio un tempo proficuo per la raccolta o forze risanatrici, se una malattia ha attaccato una persona, ecc.

- Dunque, a che cosa servono tanti affanni dell'uomo, per es. per il cattivo tempo atmosferico, il quale in certi casi può distruggere in breve tempo tutto il lavoro dei contadini nei campi? - Oppure a che cosa serve l'affanno per giungere ad avere molti soldi, se l'uomo un giorno si ammalerà incurabilmente e allora neanche la medicina più costosa potrà aiutarlo ...? -

La nostra preoccupazione per il Regno di Dio e la giustizia non esclude ovviamente il nostro lavoro impegnato, coscienzioso, ordinato per guadagnarci il nostro sostentamento. Anche il contadino deve coltivare la terra, perché crescano i frutti dei campi, che Dio fa prosperare dalla natura in modo meraviglioso, come Suoi doni.

Non possiamo metterci tranquillamente a sedere con le braccia conserte e aspettare che altri si preoccupino del nostro mantenimento. Gesù certamente non vuole dire questo. EGLI non ha mai detto che possiamo goderci la vita senza un qualche lavoro.

Comprendiamo dunque, dopo la Parola di Dio di oggi, che dobbiamo preoccuparci soprattutto del nostro amore a Dio, poi EGLI in aggiunta ci darà il resto di cui necessitiamo per la vita?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 5,3b-5

Parola di Dio: Rm 5,3b-5

"La tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza. La speranza poi non delude, perché L'AMORE di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da queste Parole possiamo vedere, in mezzo a tutte le tribolazioni della nostra vita, le correlazioni fra pazienza e speranza nell'AMORE di Dio, che il Padre ci ha mandato e ci manda continuamente in Gesù Cristo, tramite lo Spirito Santo, se ci apriamo alla Sua azione. - Come è importante l'amore nella nostra vita, ce lo mostra l'ammonimento dello Spirito Santo, per bocca di San Paolo Apostolo: "Se qualcuno non ama il Signore sia anàtema!" (1Cor 16,22).

Non devono forse, quegli uomini che non amano Dio e non si curano dell'amore di Dio, temere di essere condannati? - e io, mi preoccupo di amare Dio così come piace a LUI, così come EGLI si aspetta da me?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore Dio Padre, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 3,16-18

Parola di Dio: Gv 3,16-18

"DIO INFATTI HA TANTO AMATO IL MONDO DA DARE IL SUO FIGLIO UNIGENITO, perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la Vita Eterna. ... perché il mondo si salvi per mezzo di Lui. Chi crede in Lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui vediamo, quale grande ruolo occupa la fede, nell'amore a Dio. Per amare giustamente qualcuno, prima dobbiamo conoscere bene lui e anche tutto ciò che fa crescere in noi l'amore verso di lui. Riguardo a questo, lo Spirito Santo ci offre un'esortazione meravigliosa, tramite la spiegazione di San Giovanni apostolo: "Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. e il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la Volontà di Dio rimane in eterno!" (1Gv 2,15‑17).

Cerco ogni giorno, in tutte le mie tribolazioni e difficoltà, di trovare e conservare in me la giusta fede in Dio, affinché Lo possa anche amare giustamente e così giungere alla Fonte di tutte le Grazie che mi occorrono?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 8,28.30b

Parola di Dio: Rm 8,28.30b

"DEL RESTO, NOI SAPPIAMO CHE TUTTO CONCORRE AL BENE DI COLORO CHE AMANO DIO, che sono stati chiamati secondo il Suo Disegno. Quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; li ha anche glorificati."                G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Quale consolante e meraviglioso insegnamento ci ha donato lo Spirito Santo per bocca di San Paolo Apostolo: "Noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rm 8,28)! Queste Parole ci mostrano l'immensa Bontà, Misericordia e Generosità di Dio. Ci vogliono dire che Dio può condurre tutto in noi al bene, perfino nel caso in cui sbagliamo, però non per cattiva volontà bensì per nostra cecità e debolezza, o disattenzione.

Dio ci perdona volentieri tutto, se riconosciamo i nostri errori, se ce ne pentiamo e GLI chiediamo perdono. - Dobbiamo però tendere in tutto e soprattutto ad amare Dio e a mostrarGli questo nostro amore nei fatti.

Come è il mio amore a Dio e agli uomini, quando vengo a trovarmi in necessità e difficoltà? - Penso spesso, che l'amore di Dio è necessario affinché, nonostante le mie mancanze, vinca in me sempre e di nuovo il bene?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 14,15

Parola di Dio: Gv 14,15

"SE MI AMATE, OSSERVERETE i MIEI COMANDAMENTI."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Ascoltiamo poi da Gesù: "Chi accoglie i Miei Comandamenti e li osserva, questi Mi ama. Chi Mi ama sarà amato dal Padre Mio e anch'Io lo amerò e Mi manifesterò a lui" (Gv 14,21).

- Lo Spirito di Dio ci insegna anche: "Perché in questo consiste l'Amore di Dio, nell'osservare i Suoi Comandamenti; e i Suoi Comanda­menti non sono gravosi" (1Gv 5,3). - e Gesù aggiunge, ammonendoci pieno di amore: "Senza di Me non potete far nulla" (Gv 15,5b).

Noi sappiamo che Gesù è la VERITÀ e perciò EGLI non può dire nient'altro che la VERITÀ. - Dunque, se lo Spirito Santo, attraverso San Giovanni Apostolo, ci richiama alla mente l'Insegnamento di Gesù Cristo (cfr. Gv 14,26) e ci dice che i COMANDAMENTI DI DIO non sono difficili, allora questo corri­sponde sicuramente alla verità!

I Comandamenti di Dio però, sono non solo difficili, ma persino insopportabili per quegli uomini che nel loro orgoglio, spesso inconsapevole, pensano di poter fare e risolvere tutto da soli - senza Dio. - Così dunque, non dovremmo dimenticare questo ammonimento amoroso di Gesù: "Senza di Me non potete far nulla" (Gv 15,5b).

Che atteggiamento ho verso i Comandamenti di Dio, in particolare verso il Comandamento dell'amore? - Non sono forse contaminato dalla posizione critica verso i Comandamenti di Dio? - Se così fosse, vedo in questo un grande pericolo per me e cerco di liberarmi da questa malattia pericolosa? - Cerco di credere in Dio senza condizioni e ciecamente e di confidare in LUI, come molti Santi, che in questo modo sono arrivati non solo alla pace interiore, ma anche a una grande gioia nella vita terrena e alla felicità eterna del Cielo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Concedi, Signore Dio Padre, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1Gv 4,10-12

Parola di Dio: 1Gv 4,10-12

"In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma È LUI CHE HA AMATO NOI e ha mandato il Suo Figlio come Vittima di espiazione per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. ... se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'Amore di Lui è perfetto in noi."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

L'amore verso Dio senza l'amore agli uomini, perfino ai nostri nemici, è inimmaginabile e impossibile. - Lo Spirito Santo ci insegna attraverso San Giovanni Apostolo: "Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello (sua sorella), è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello (sua sorella), dimora nella luce e non v'è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello (sua sorella) è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi" (1Gv 2,9‑11).

In un altro passo dice: "Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il Comandamento che abbiamo da Lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello" (1Gv 4,20‑21).

Penso spesso a ciò che Gesù dice?: "Così anche il Mio Padre Celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello" (Mt 18,35). - Sono consapevole, che una riconciliazione cordiale con coloro che hanno mancato nei miei confronti è un segno importante del mio vero amore al prossimo e così anche del mio vero amore a Dio? 

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 15,9-12

Parola di Dio: Gv 15,9-12

"Come il Padre ha amato Me, così anch'Io ho amato voi. RIMANETE NEL MIO AMORE! Se osserverete i Miei Coman­damenti, rimarrete nel Mio Amore, come Io ho osservato i Comandamenti del Padre Mio e rimango nel Suo Amore. Questo vi ho detto perché la Mia Gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il Mio Comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come Io vi ho amati."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Dio ha creato gli uomini dal profondo della Sua Gioia e li ha anche destinati alla gioia. Gesù ci dice oggi che cos'è che porta alla vera gioia e rende perfetta la nostra gioia: È solamente L'AMORE, cioè prima l'amore verso Dio e poi verso tutti gli uomini. L'uomo però non si deve limitare a cercare la gioia nel mondo, ma deve amare innanzitutto Dio che è la Fonte e l'Origine di ogni gioia. Perciò dobbiamo scegliere mezzi e strade giusti in primo luogo per trovare Dio; poi in Dio troveremo anche la vera gioia.

Chi invece cerca le gioie del mondo molto spesso si illuderà e rac­coglierà poi solo lacrime. Chi cerca la gioia presso Dio, certamente mai sarà deluso, anche se deve percorrere talvolta una strada non facile. – Tuttavia chi cerca prima di tutto Dio e LO ama, cioè osserva i Suoi Comandamenti, sicuramente giungerà alla pienezza della gioia, perché egli trova Dio, in Cui si trovano tutte le gioie in misura illimitata.

Mi preoccupo e mi do da fare per giungere alla gioia che Gesù promette? - Compio con volontà pronta tutto ciò che mi porta a questo? 

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e donaci il tuo aiuto perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 1,27b-38

Parola di Dio: Lc 1,27b-38 "La Vergine si chiamava Maria. (L'Angelo) entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te». A queste Parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo Le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia...

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