Calendaria Parola di Dio

Elenco parole di dio

Parola di Dio: Col 1,3-5a

Parola di Dio: Col 1,3-5a

"Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e della carità che avete verso tutti i santi, in vista della speranza che vi attende nei Cieli."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

La fede in Gesù Cristo e l'amore fraterno tra i cristiani è una grazia del Padre Celeste. Di questo S. Paolo ringrazia nella preghiera e sottolinea che nel Cielo si compirà la speranza che si fonda sulla fede e sull'amore e la cui ricompensa è già pronta, con tutto ciò di cui Gesù ha parlato: "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. ... Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io" (Gv 14,1.3). - Molti pensano che andranno in cielo senza difficoltà, indipendentemente da come vivono. Ma molte spiegazioni di Gesù e dei Suoi Apostoli ci mostrano che questo non è così semplice. - Lì dove manca la preghiera, è molto dubbio l'amore verso Dio e così anche l'accesso al Cielo è molto incerto.

Cerco di approfondire nella preghiera, la mia fede nell'esistenza del Cielo e anche dell'inferno, come ci insegna il Vangelo, specialmente quando mi accorgo che altre idee umane vogliono oscurare in me la chiarezza su queste verità del Vangelo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Fm 21-22

Parola di Dio: Fm 21-22

"Ti scrivo fiducioso nella tua docilità, sapendo che farai anche più di quanto ti chiedo. Al tempo stesso preparami un alloggio, perché spero, grazie alle vostre PREGHIERE, di esservi restituito."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Sentiamo di nuovo quanto San Paolo spera e confida nelle preghiere degli altri, perché sa che nella vita moltissimo dipende da queste. Qui si accenna anche al ruolo della docilità e S. Paolo è fiducioso in quella di Filemone. - Oggi la docilità e la preghiera, nella vita degli uomini, spesso sembrano non avere più nessuna o quasi nessuna importanza. Ciò fu diverso nella vita di una giovane ragazza d'Israele, che si chiamava MARIA.

- Maria è davvero la prima dei credenti del Nuovo Testamento, la quale, grazie alla sua fede, è un modello egregio di obbedienza alla volontà del Padre Celeste. Nell'ascoltare la Parola di Dio che le trasmise l'Angelo, nel custodirla ed osservarla, diventò il prototipo e il modello per tutti gli uomini, in particolare per tutti i cristiani, indipendentemente dalle confessioni a cui appartengono. La Sua preghiera La unì con Dio e la Sua docilità verso la Sua volontà donò il Salvatore al mondo ed aprì il Cielo a tutti coloro che LO ascoltano e GLI obbediscono.

Che ruolo hanno la preghiera e l'obbedienza nella mia vita? - Mi sforzo di conoscere la volontà del Padre Celeste nella preghiera e nella meditazione della Parola di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre, che nell'Immacolata Concezione della Vergine hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio, e in previsione della morte di lui l'hai preservata da ogni macchia di peccato, concedi anche a noi, per sua intercessione, di venire incontro a te in santità e purezza di spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Lodi, Solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria)

 

Parola di Dio: Col 4,12

Parola di Dio: Col 4,12

"Vi saluta Epafra, servo di Cristo Gesù, che è dei vostri, il quale non cessa di lottare per voi nelle sue PREGHIERE, perché siate saldi, perfetti e aderenti a tutti i voleri di Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Anche questa Parola di Dio ci manifesta l'importanza della preghiera vicendevole, per poter adempiere sempre meglio e più perfettamente la volontà di Dio. Noi dobbiamo veramente lottare nella preghiera, contro satana, come Epafra, per aiutare gli altri a liberarsi dal suo potere.

Quante volte, io prego per gli altri? - Aiuto volentieri, per mezzo della mia preghiera, gli altri che si sono venuti a trovare in una qualche necessità spirituale?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che giova al nostro vero bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Tm 2,8-10

Parola di Dio: 1 Tm 2,8-10

"Voglio dunque che gli uomini PREGHINO, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese. Alla stessa maniera facciano le donne, con abiti decenti, adornandosi di pudore e riservatezza, non di trecce e ornamenti d'oro, di perle o di vesti sontuose, ma di opere buone, come conviene a donne che fanno professione di pietà."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui S. Paolo ci mostra a che cosa dobbiamo fare attenzione nella preghiera. Inoltre veniamo a sapere, che non l'esteriore, ma innanzitutto l'interiore dell'uomo ha valore agli occhi di Dio. Su questo scrive anche S. Pietro: "Il vostro ornamento non sia quello esteriore, capelli intrecciati, collane d'oro, sfoggio di vestiti; cercate piuttosto di ador­nare l'interno del vostro cuore con un'anima incorruttibile piena di mitezza e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio" (1Pt 3,3‑4). -

"In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. ...E il Dio della pace sarà con voi!" (Fil 4,8/9b).

A che cosa do più valore nella mia vita, alle cose incorruttibili o a quelle corruttibili, ai valori spirituali o terreni? - Che valore ha, in definitiva, la preghiera per me?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e donaci il tuo aiuto perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Pt 3,7

Parola di Dio: 1 Pt 3,7

"E ugualmente voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli, perché il loro corpo è più debole, e rendete loro onore perché partecipano con voi della grazia della vita: così non saranno impedite le vostre PREGHIERE."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Spesso sentiamo che specialmente gli uomini hanno difficoltà con la preghiera. Ma questi, che pure passano il più delle volte per forti e coraggiosi, dovrebbero dimostrare questa forza e questo coraggio anche nell'amore alla preghiera. Forse la Parola di Dio di oggi ci può aiutare a scoprire alcune cause di queste difficoltà. - i mariti dovrebbero riflettere più spesso su ciò che hanno promesso il giorno delle nozze davanti a Dio, cioè di amare le loro mogli, di stimarle e di assisterle in ogni necessità. Dovrebbero stimare di più il lavoro domestico della moglie e anche aiutarla. - i mariti che amano veramente le loro mogli vedono quanto il lavoro domestico e, oltre a questo, l'educazione dei figli, può affaticarle, stancarle ed esaurire le loro forze. Essi mostrano, per questo, amore, comprensione, riguardo e le aiutano volentieri, cosicché non ci sono più ostacoli nella loro preghiera.

Mi sforzo quotidianamente di avere: - come marito verso mia moglie, come moglie verso mio marito, come genitore verso i miei figli, come figlio verso i miei genitori, - il giusto amore, comprensione, benevolenza, reciproco rispetto e un comportamento dignitoso verso di loro, come pure in genere verso tutte le altre persone? - Quanto spesso e con quanto zelo prego nelle loro intenzioni?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fortezza di chi spera in te, ascolta benigno le nostre invoca­zioni, e poiché nella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiuto, soccorrici con la tua grazia, perché fedeli ai tuoi comandamenti possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Tm 5,5-.6

Parola di Dio: 1 Tm 5,5-.6

"Quella poi veramente vedova e che sia rimasta sola, ha riposto la speranza in Dio e si consacra all'orazione e alla preghiera giorno e notte; al contrario quella che si dà ai piaceri, anche se vive, è già morta."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci fa vedere che la preghiera preserva da molti pericoli terreni e traviamenti umani. Essa ha una forza salvante, se l'uomo pone la speranza in Dio, in preghiera assidua e fervida. - Inoltre questa Parola di Dio conferma ciò che S. Paolo scrive in un altro brano: "Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito. Questo poi lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è degno e vi tiene uniti al Signore senza distrazioni" (1Cor 7,32‑35).

- Questa parola di S. Paolo non si rivolge, come interpretano alcuni in modo errato, contro la famiglia, ma mostra realisticamente, come è difficile condurre nella famiglia una fervida vita spirituale con il Signore e una profonda vita di preghiera. - Per questo fra i non sposati ci sono anche molte più persone che hanno raggiunto il più alto grado di santità e purtroppo molti meno santi tra gli sposati. - Ma abbiamo la speranza, che i prossimi tempi ci portino una bella sorpresa, dimostrando che anche nelle famiglie possono crescere grandi santi, santi coniugi, santi padri e sante madri! - Di questi hanno bisogno oggi la Chiesa ed il mondo urgentemente!

- Voi madri e padri, che leggete e sentite questo, per favore, prendetelo profondamente a cuore e meditatelo, come Maria e con Maria! -

Ascolto o sento io qualche volta, forse anche più volte, la chiamata del Signore a condurre con LUI una vita particolarmente intima, comunitaria e santa? - Prego affinché io risponda giustamente a questa chiamata?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla salda roccia del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Tm 4,1-5

Parola di Dio: 1 Tm 4,1-5

"Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dot­trine diaboliche, sedotti dall'ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza. Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità. Infatti tutto ciò che è stato creato da Dio è buono e nulla è da scartarsi, quando lo si prende con rendimento di grazie, perché esso viene santificato dalla Parola di Dio e dalla PREGHIERA."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Ci sono stati tempi in cui i genitori hanno avuto tanto potere sulla volontà dei loro figli, da abusare perfino della loro volontà, per sposarli o non sposarli. Questo capitava più spesso nei livelli più alti della società, presso re, nobili e famiglie ricche, dove per esempio motivi di potere politico o economico avevano più diritto dell'amore proveniente da Dio, tra coloro che si amavano veramente e volevano sposarsi. In molti di tali casi i matrimoni o si facevano sotto costrizione o venivano vietati, cioè impediti. - Speriamo che questi tempi siano ormai passati!

Ai nostri giorni, diversamente, ma in modo molto forte, si manifesta l’azione degli "spiriti menzogneri e dottrine diaboliche", di cui parla S. Paolo, che seducono e allontanano la gente dalla fede, spesso anche ostacolando il matrimonio cristiano, o causandone la distruzione.

- La Parola di Dio di oggi ci indica il grande valore del ringraziamento e della gratitudine di fronte a Dio. Tutto ciò che Dio ha creato è buono e viene santificato per mezzo della Parola di Dio. Così dobbiamo ringra­ziare anche noi quotidianamente Dio per tutti i Suoi doni nella preghiera e attraverso la meditazione della Parola di Dio e non ritenerli una cosa ovvia.

Prego per sante famiglie e per la loro unità? – e com'è la mia gratitudine di fronte ai benefici di Dio? - LO ringrazio ogni giorno nella preghiera e nella meditazione della Parola di Dio? - Penso oggi, giorno di Fatima, che Maria a Fatima ci ha esortato in modo particolare a pregare per la conversione dei peccatori?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con il tuo Spirito di adozione ci hai reso figli della luce, fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Eb 5,7-9

Parola di Dio: Eb 5,7-9

"Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli (Gesù) offrì PREGHIERE e suppliche con forti grida e lacrime a Colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Noi sappiamo che la vita di Gesù è stata tante volte in pericolo per opera dei Giudei. Ma Gesù sapeva che non era ancora venuta la Sua ora di morire per la redenzione degli uomini. Perciò EGLI pregò Suo Padre, perché LO salvasse da tutti i pericoli di morte fino a quell'ora in cui doveva morire. - Gesù come uomo, ha sofferto anche paure umane, per questo pregò Dio di liberarLO dalle Sue paure. - Meraviglia il fatto che Gesù offrì le Sue preghiere e suppliche con forti grida e lacrime al Padre Celeste. Sicuramente anche le nostre preghiere e suppliche avrebbero più forza, se le offrissimo, in modo simile a Gesù, al Padre Celeste. - Gesù come Figlio di Dio, è uguale al Padre nello Spirito Santo, non aveva bisogno della virtù dell'obbedienza. La Sua volontà corrispondeva sempre e in tutto alla volontà del Padre Celeste. Ma Gesù come uomo, che prese su di Sé e portò le conseguenze del peccato originale, dovette imparare tra le sofferenze, l'obbedienza verso Suo Padre, per conservare l'unità perfetta delle due nature, della natura umana con quella divina nella Sua unica persona, quell'unità che il Padre GLI donò nella Sua incarnazione.

- Senza la preghiera neanche Gesù come uomo sarebbe riuscito a preservare questa unità con il Padre Celeste nello Spirito Santo, benché LUI fosse Figlio di Dio, perché EGLI nello stesso tempo, fu un uomo che portava in Sé tutte le debolezze della natura dell'uomo caduto. Dall'unione con Dio ha attinto la forza così che non ha peccato come gli altri uomini. - La preghiera creò in LUI il contrappeso a queste debolezze e nello stesso tempo quell'equilibrio di cui ebbe bisogno come uomo per la conserva­zione dell'unità perfetta con Dio.

Cerco io di equilibrare attraverso la preghiera, richiesta per una vita santa, le mie debolezze umane? - Che ruolo ha l'obbedienza nella mia vita, naturalmente innanzitutto verso Dio e la Sua Parola?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che con l'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, concedi a noi tuoi fedeli una rinnovata gioia pasquale perché, liberati dall'oppressione della colpa, possiamo partecipare alla felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Eb 13,15-19

Parola di Dio: Eb 13,15-19

"Per mezzo di lui (Gesù) dunque offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio, cioè il frutto di labbra che confessano il suo Nome. Non scordatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altri, perché di tali sacrifici il Signore si compiace. Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi, come chi ha da renderne conto; obbedite, perché facciano questo con gioia e non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi. PREGATE PER NOI, poiché crediamo di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci bene in tutto. Con maggiore insistenza poi vi esorto a farlo, perché possa esservi restituito al più presto."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questi insegnamenti di S. Paolo ci mostrano che i nostri sacrifici sono molto graditi agli occhi di Dio: i nostri sacrifici di lode e i nostri sacrifici di opere buone. - S. Paolo in queste poche parole chiede due volte la preghiera. Questo ci fa vedere nuovamente quanta stima egli avesse per la preghiera, perché era consapevole di quale forza è nascosta nella preghiera e di che cosa l'uomo può ottenere tramite questa forza divina. Non dobbiamo dimenticare che S. Paolo era il più grande apostolo dopo S. Pietro, eppure chiese umilmente la preghiera agli altri. Così egli si mostra fedele in ciò che richiede dagli altri: "Ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso" (Fil 2,3b).

Credo veramente alla forza divina della preghiera? - Mi è difficile chiedere la preghiera agli altri così umilmente come S. Paolo? - Prego volentieri per il papa, i vescovi e i sacerdoti che spesso chiedono la preghiera con insistenza e suppliche, poiché sono esposti a pericoli più grandi che tutti gli altri fedeli, nell'annuncio della verità della Parola di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché possa­no tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gc 5,13-16a

Parola di Dio: Gc 5,13-16a

"Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi (canti salmi e inni). Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e PREGHINO su di lui, dopo averlo unto con olio, nel Nome del Signore. e la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui S. Giacomo ci mostra come ci dobbiamo comportare nelle diverse situazioni della vita. Egli trasmette grande consolazione a tutti coloro che sono malati e si trovano forse in pericolo di morte ed indica la grande forza salvatrice della preghiera e del sacramento dell'Unzione degli infermi, che può liberare l'ammalato dal pericolo della morte terrena ed eterna. - Quanto sono insensate e cieche quelle persone che esitano o hanno paura di chiamare il sacerdote per il sacramento degli infermi, nel caso di una malattia grave.

Che cosa potrei fare, per risvegliare negli uomini maggiore sensibilità per l'amministrazione del sacramento dell'Unzione degli infermi e per contribuire così all'adempimento di questa importante missione redentrice della Chiesa?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore Dio Padre, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di fede, speranza e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gc 5,16b-18

Parola di Dio: Gc 5,16b-18

"Molto vale la PREGHIERA del giusto fatta con insistenza. Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra che cosa può ottenere la preghiera insistente di un giusto, presso Dio. Però noi non dobbiamo comportarci con Dio come la gente in un mercato, dove possiamo scegliere la merce a nostro completo piacimento, pagarla e portarcela via. Presso Dio è del tutto diverso. EGLI, in fin dei conti, dona agli uomini tutto gratuitamente. Comunque non è l'uomo a decidere se e quando riceverà da Dio la grazia desiderata, ma Dio solo decide su questo, e ciò così come piace a LUI. Noi, essendo creature di Dio, siamo totalmente nelle Sue mani e dipendiamo da LUI. Non malumore, rabbia, o ira, non minacce, rimproveri, o imprecazioni possono commuovere Dio, o addirittura costringerLO a donarci ciò che piace a noi, ciò che desideriamo e vogliamo noi. Tuttavia, se Dio vede il nostro sforzo per una vita santa, il nostro atteggiamento umile e giusto, la nostra pazienza e perseveranza, il nostro amore a LUI, allora EGLI verrà presto in nostro aiuto perché ci ama veramente tanto e ci vuole aiutare volentieri.

Quando chiedo aiuto a Dio e talvolta devo aspettare a lungo, cerco la causa di questo in me, oppure oso perfino accusare Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gd 20-21

Parola di Dio: Gd 20-21

"Ma voi, carissimi, costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede, pregate mediante lo Spirito Santo, conservatevi nell'amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Oggi veniamo a sapere di nuovo che dobbiamo rivolgere le nostre preghiere nella forza dello Spirito Santo. Questa forza poi opera se noi chiediamo a Dio la Sua misericordia con cuore schietto e sincero, senza secondi fini e nella santissima fede, in umiltà e amore. - Il più delle volte gli uomini, nelle loro preghiere, chiedono a Dio cose terrene e così tra­scurano la loro propria anima che non ha bisogno di oro e di argento, di soldi o di qualsiasi ornamento terreno, ma soltanto della misericordia di Dio e dell'accesso alla vita eterna.

Che cosa chiedo a Dio, nelle mie preghiere? - Chiedo solo cose terrene, o innanzitutto la Sua misericordia e la salvezza eterna?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Mostraci la tua continua benevolenza, o Signore Dio Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Ap 5,8-9a

Parola di Dio: Ap 5,8-9a

"E quando (l'Agnello) l'ebbe preso (il libro), i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le PREGHIERE dei santi."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Molti brani dell'Apocalisse sono talmente misteriosi che il loro significato continua a rimanerci nascosto. - Questa Parola di Dio ci mostra in quale modo meraviglioso le preghiere dei santi salgono al trono di Dio. L'Apocalisse paragona la preghiera di lode, di giubilo e di ringraziamento dei Santi ad arpe e coppe d'oro colme di profumi.

Lodo, benedico e ringrazio anch'io volentieri Dio, nelle mie preghiere e in ogni occasione, pieno di amore e di gratitudine, o mi limito a un Padre nostro e un'Ave Maria detti in fretta, o talvolta a un solo segno di croce fatto male?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Ap 11,1-2

Parola di Dio: Ap 11,1-2

"Poi mi fu data una canna simile a una verga e mi fu detto: «Alzati e misura il santuario di Dio e l'altare e il numero di quelli che vi stanno adorando. Ma l'atrio che è fuori del santuario, lascialo da parte e non lo misurare, perché è stato dato in balìa dei pagani, i quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.»"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci vuol dire che le preghiere davanti a Dio hanno una misura diversificata e possono anche non avere nessun valore. - Dalla storia delle varie religioni sappiamo che anche i pagani pregano, talvolta anche molto. Secondo la Parola di Dio di oggi, sembra però che presso il Signore Dio le preghiere dei pagani non vengano ascoltate, perché non corrispondono alla volontà del vero Dio. Essi calpestano la città santa, invece di rendere a Dio la lode e la gloria dovuta.

Vado volentieri in chiesa, come tempio e abitazione di Dio, per renderGLI anche lì l'amore e la gloria a LUI dovuti, attraverso la mia preghiera, la mia adorazione e il mio atteggiamento rispettoso?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Ap 14,11-12

Parola di Dio: Ap 14,11-12

"Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome. Qui appare la costanza dei santi, che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci accenna agli orrori dell'inferno, che attendono tutti quelli che si contrappongono, durante il periodo di prova terreno, alla volontà di Dio, che adorano tutti gli idoli possibili e servono più volentieri l'avversario di Dio, che l'unico vero Dio. - Da tale orrore senza fine ci preservano la fedeltà a Gesù Cristo e la nostra perseveranza nell'adem­pimento dei Suoi due principali Comandamenti dell’amore, cioè il nostro amore verso il Padre Celeste e verso il prossimo, che sono una sintesi dei dieci Comandamenti e di tutti i Principi del Vangelo, come pure dei Precetti della Chiesa.

Penso spesso nella preghiera, a questi due più grandi Comandamenti dell'amore e li ricordo anche agli altri, affinché, comunitariamente, possiamo meglio adempierli?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Ap 14,7

Parola di Dio: Ap 14,7

"Egli (un angelo) gridava a gran voce: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l'ora del suo Giudizio. ADORATE COLUI che ha fatto il cielo e la terra, il mare e le sorgenti delle acque»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Nella Parola di Dio odierna il santo Angelo ricorda agli uomini l'ora del Giudizio di Dio e li ammonisce ad adorare il Dio vero e creatore di tutte le cose, a temerLO e a renderGLI la gloria dovuta. - Purtroppo tante persone oggi dimenticano di avere un Angelo custode e perciò non ascoltano neanche più la sua voce che esorta e salva.

Prego quotidianamente il mio Angelo custode? - Ascolto la sua voce e lo ringrazio per tutto il suo aiuto, di cui spesso non mi rendo conto?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Ap 19,9-10

Parola di Dio: Ap 19,9-10

"Allora l'angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!». Poi aggiunse: «Queste sono parole veraci di Dio». Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo, ma egli mi disse: «Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelli, che custodiscono la testimonianza di Gesù. È Dio che devi adorare». La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

L'invito dell'Agnello al Suo banchetto di nozze, al banchetto dell'amore, è un invito alla celebrazione Eucaristica. Tutti coloro che seguono volentieri questo invito verranno chiamati beati. - Più avanti veniamo a sapere che queste parole sono parole veraci, perché sono Parole di Dio. - S. Giovanni apostolo, sentendo queste parole, si prostrò ai piedi di colui che gli aveva parlato e lo voleva adorare. Ma poi gli fu detto che non doveva adorare lui, servo di Dio, bensì Dio stesso.

Adoro io volentieri il Dio vero, Colui che è presente tra noi nella Santissima Eucaristia, tutti i giorni fino alla fine del mondo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 2,8-20

Parola di Dio: Lc 2,8-20

"C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». e subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: «GLORIA A DIO NEL PIÙ ALTO DEI CIELI e PACE IN TERRA AGLI UOMINI CHE EGLI AMA». Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al Cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. e dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. i pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Nel "Padre nostro" il Signore Gesù ci insegna a pregare, affinché sulla terra la Volontà del Padre Celeste venga adempiuta così come nel Cielo. – Il Vangelo di Natale ci mostra oggi come gli eserciti celesti danno a Dio la gloria dovuta, LO lodano e LO glorificano per l'Incarnazione del Suo Figlio Gesù Cristo. Contemporaneamente annunciano a tutti gli uomini che, se Dio viene glorificato e se GLI viene reso onore sulla terra, allora Dio dona la pace a coloro che adempiono la volontà del Padre Celeste.

- Inoltre sentiamo come i pastori seguono l'esempio degli angeli e glorificano Dio e LO lodano per tutte le cose meravigliose che hanno sperimentato e visto in quella notte.

Mi unisco volentieri, nelle mie PREGHIERE, in particolare in questa Notte Santa, alle lodi delle schiere degli angeli, dei pastori di Betlemme e della Chiesa intera?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre, che ogni anno ci fai vivere nella gioia questa vigilia del Natale, concedi che possiamo guardare senza timore, quando verrà come giudice, il Cristo tuo Figlio che accogliamo in festa come Redentore. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cf. B/Primi Vespri, Solennità del Natale del Signore)

 

Parola di Dio: Ef 1,14-23

Parola di Dio: Ef 1,14-23

Lo Spirito Santo "è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria. Perciò anch'io, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti, secondo l'efficacia della sua forza che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare, non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro. Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa, la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da queste parole di S. Paolo apprendiamo quanto egli si sia sforzato di trasmettere ai fedeli le sue conoscenze sulla Maestà di Cristo. Partendo da questa conoscenza, egli prega per essi, perché Dio dia anche a loro lo spirito di sapienza e perché riconoscano a quale magnifica eredità sono chiamati, e con loro tutti quelli che restano fermi in Gesù e nella Sua Chiesa, nella fede, nella speranza e nell'amore. - La Solennità del Natale del Signore ci deve muovere, specialmente oggi, a riflettere su questa preghiera meravigliosa: Dio si è fatto uomo e ha dischiuso in tal modo, a tutti gli uomini che agiscono secondo la Sua volontà, l'accesso alla gloria celeste. È già questo un motivo sufficiente per cantare a Dio, non soltanto oggi, ma ogni giorno, grazie e lodi ed a renderGLI la gloria dovuta. Allora la pace entrerà anche nei nostri cuori.

Mi includo io volentieri nella preghiera in questa intercessione di S. Paolo, affinché la Maestà di Cristo venga compresa e riconosciuta in tutto il mondo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre, che in modo mirabile ci hai creati a tua immagine, e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti, fa' che possiamo condividere la vita divina del tuo Figlio, che oggi ha voluto assumere la nostra natura umana. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cf. B/Secondi Vespri, Solennità del Natale del Signore)

 

Parola di Dio: Ef 2,17-22/3,1

Parola di Dio: Ef 2,17-22/3,1

"Egli (Gesù) è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini . Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito. Per questo, io Paolo, il prigioniero di Cristo (prego) per voi Gentili... ."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui S. Paolo prega per i pagani, perché appartengano un giorno al­l'unico e santo tempio del Signore, alla Sua Chiesa, la cui pietra angolare è lo stesso Gesù Cristo. - Ma non dimentichiamo l'esortazione di S. Paolo, che vale per tutti i cristiani e per tutti i tempi: "Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi. Nessuno si illuda" (1Cor 3,1618a), "O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!" (1Cor 6,19‑20).

Sono cosciente del fatto che, a partire dal ricevimento del santo sacra­mento del Battesimo, sono tempio di Dio, tempio dello Spirito Santo? - Rendo questo tempio una casa di preghiera o un mercato generale?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Donaci, Signore, di esprimere nella vita il mistero che cele­briamo nel giorno natalizio di santo Stefano primo martire e insegnaci ad amare anche i nostri nemici sull'esempio di lui che morendo pregò per i suoi persecutori. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cf. B/Lodi, Festa di Santo Stefano, Primo Martire)

 

Parola di Dio: Lc 1,27b-38

Parola di Dio: Lc 1,27b-38 "La Vergine si chiamava Maria. (L'Angelo) entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te». A queste Parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo Le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia...

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