Calendaria Parola di Dio

Elenco parole di dio

Parola di Dio: Gv 11,14-16

Parola di Dio: Gv 11,14-16

"Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto e Io sono contento per voi di non essere stato là, perché voi crediate. Orsù, andiamo da lui!». Allora Tommaso, chiamato Didimo, disse ai con­discepoli: «Andiamo anche noi a morire con Lui!»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui veniamo a sapere che Gesù non è andato da Lazzaro moribondo per guarirlo e salvarlo dalla morte, benché lo amasse molto. Gesù piuttosto è stato contento per la Sua morte, perché così EGLI poteva rafforzare ancora di più la fede dei discepoli, attraverso il risuscitamento di Lazzaro. In questo modo poteva contribuire ancora di più alla vittoria sulla morte e alla Gloria del Padre Celeste. In questa circostanza vediamo anche l'amore di Tommaso a Gesù e la sua disponibilità perfino a morire con Lui. Infatti, già allora la vita di Gesù e dei discepoli era in pericolo.

Mi rallegro del compimento della Volontà di Dio e di tutto ciò che contribuisce alla Gloria di Dio e alla santificazione mia propria e di quella degli altri uomini, anche se questo talvolta non avviene facil­mente? - Sarei con gioia pronto a morire in qualunque momento, per amore di Gesù?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 16,20

Parola di Dio: Gv 16,20

"In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in GIOIA."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Oggi sentiamo da Gesù stesso, che le gioie del mondo si distinguono essenzialmente dalle gioie che EGLI ci mostra e che ci trasmette nello Spirito Santo, dal Padre Celeste.

Gesù ci insegna che il mondo spesso ci rende la vita non facile, se non partecipiamo alle sue gioie. Ma Gesù ci promette anche che un giorno tutto questo si trasformerà in Gioia per la Forza di Dio, quando arriverà l'ora che Dio ha stabilito per questo.

Preferisco io le gioie del mondo, assecondando la mia volontà e i miei desideri, oppure cerco piuttosto la fedeltà all'Ordine di Dio, anche se questo talvolta mi costa molto, per ricevere più tardi da Dio le Gioie Eterne?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 16,21-23a

Parola di Dio: Gv 16,21-23a

"La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'afflizione per la GIOIA che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui, in una breve parabola, Gesù parla dei rapporti tra sofferenza e gioia. EGLI promette, non soltanto agli Apostoli, ma anche a noi tutti che crediamo in LUI, che un giorno sofferenze e dolori finiranno e il nostro cuore si rallegrerà. Allora nessuno ci potrà togliere più questa gioia, cioè noi parteciperemo alla Gioia Eterna del Signore. Perciò c'è gente, che soffre tanto, ma è felice, attraverso la fede nelle cose che Gesù ha promesso. Essi sono molto più felici di tanti altri che godono soltanto della fortuna del mondo, ma non credono in Dio.

Se anche dovessi soffrire alcune pene in questa vita terrena, la gioia dell'attesa di quella Gioia Eterna promessa da Dio, non è forse più grande di tutti i dolori?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 17,12-13

Parola di Dio: Gv 17,12-13

 (Padre Santo) "quand'ero con loro (i discepoli), Io conservavo nel Tuo Nome coloro che Mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adem­pisse la Scrittura. Ma ora Io vengo a Te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della Mia GIOIA."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

L'ultima frase di questo brano della Sacra Scrittura vale per ogni Parola di Dio. Tutto quello che Dio ha detto agli uomini, di bello, di buono, di consolante, di rimproverante e di monitorio, anche ciò che procura dolori, ha come scopo la Gloria di Dio, la salvezza degli uomini e la gioia che ne deriva. e questo vale anche adesso presso Dio.

Quando io mi imbatto nelle difficoltà, cerco allora conforto e gioia prima di tutto nella Parola di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 20,19-20

Parola di Dio: Gv 20,19-20

"La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il costato.

E i discepoli GIOIRONO al vedere il Signore."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Dopo la morte di Gesù, i Suoi discepoli furono colti da paura e dispe-razione, pur avendo visto da LUI tanti segni e miracoli. Vale la pena di notare che quando Gesù, dopo la Sua Risurrezione, apparve improvvisa­mente davanti a loro, entrando a porte chiuse, sul primo momento si sono spaventati, ma poi si sono tanto più rallegrati, per il fatto che Gesù, Che amavano tanto, era venuto da loro.

 Sebbene oggi non possiamo vedere Gesù come Uomo, possiamo però sentirLo e fare esperienza di LUI nella Sua Parola.

E io, mi rallegro all'udire la voce di Gesù nella Sua Parola, secondo l'invito di S. Paolo Apostolo: "Rallegratevi nel Signore, sempre, ve lo ripeto ancora, rallegratevi!" (Fil 4,4)?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai creato e governi l'universo, fa' che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 2,44-47a

Parola di Dio: At 2,44-47a

"Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tene­vano ogni cosa in comune; chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con LETIZIA e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Così i primi cristiani convivevano in amore e gioia ed erano amati da tutti. Questa forma di convivenza possiamo incontrarla ancora oggi nei conventi, lì dove si vive realmente secondo le Regole del Vangelo. - Beati coloro che sono chiamati a questa vita in comune! Noi però dovremmo pregare fortemente che molti seguano la chiamata del Signore e GLI rimangano fedeli nella fede e nell'amore, affinché raggiungano quella gioia che EGLI ha promesso.

"E Dio non farà giustizia ai Suoi eletti che gridano giorno e notte verso di Lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'Uomo, quando verrà, troverà (ancora) la fede sulla terra?»" (Lc 18,7‑8). - Questa non è un'affermazione di Gesù, ma piuttosto una domanda scottante che deve spingere molti a svegliarsi, prima che sia troppo tardi.

Non è molto triste, che oggi sempre più uomini abbandonano la via della fede e dell'amore verso Dio, allontanandosi così dall'Eterna Fonte di tutte le gioie, che Dio vuole dare a ciascuno, a ogni famiglia e ad ogni popolo, se trova presso di loro la fede e l'amore? Che cosa faccio io?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre Onnipotente ed Eterno, Tu hai voluto che San Giacomo, primo fra gli Apostoli, sacrificasse la sua vita per il Vangelo: per la sua gloriosa testimonianza conferma la Tua Chiesa e sostienila sempre con la Tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (Festa di San Giacomo, Apostolo).

 

Parola di Dio: At 5,38-42

Parola di Dio: At 5,38-42

"Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini (Apostoli) e lasciateli andare. Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; ma se essa viene da Dio, non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!». Seguirono il suo parere e, richiamati gli Apostoli, li fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel Nome di Gesù; quindi li rimisero in libertà. Ma essi se ne andarono dal sinedrio LIETI di essere stati oltraggiati per amore del Nome di Gesù. e ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto Annunzio che Gesù è il Cristo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da queste Parole apprendiamo, quali grandi difficoltà la Santa Chiesa ha avuto fin dall'inizio e quanto gli Apostoli hanno dovuto soffrire come testimoni di Gesù Cristo, per la Verità del Vangelo. - Questo era l'amore vero e la fedeltà degli Apostoli al Signore e alla Sua Dottrina! - Frustati e scherniti, perfino ancora si rallegravano di ciò e consideravano un onore il poter soffrire per il Signore!

Come mi comporto di fronte alla gente, se devo testimoniare in modo chiaro ed univoco Gesù e il Vangelo? - Mi rallegrerei se dovessi anche soffrire un po' per questo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 8,35-39

Parola di Dio: At 8,35-39

"Filippo, prendendo a parlare ...gli (all'eunuco) annunziò la Buona Novella di Gesù. Proseguendo lungo la strada, giunsero a un luogo dove c'era acqua e l'eunuco disse: «Ecco qui c'è acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» Fece fermare il carro e discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò. Quando furono usciti dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l'eu­nuco non lo vide più e proseguì pieno di GIOIA il suo cammino."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui ci viene riferito sulla grande Gioia che lo Spirito Santo ha donato a questo tesoriere, perché ha accolto così volentieri la Verità del Vangelo e si è fatto battezzare. - Il Santo Battesimo è la prima Grazia, per mezzo della quale Dio cancella il peccato originale e le tenebre nel battezzato, ricolmando l'anima della Luce della Sua Grazia. Attraverso il Sacramento del Battesimo l'uomo diventa davvero membro del Mistico Corpo di Cristo, cioè della Chiesa. Oggi purtroppo il Santo Battesimo per tante famiglie è diventato ormai soltanto motivo per un festeggiamento esteriore. Ma così pèrdono tantissima Grazia da Dio.

Per che cosa mi rallegra il Santo Battesimo? - Per il fatto che il piccolo bambino riceve una Grazia tanto grande da Dio, o per i regali, il cibo buono e le bevande ecc.?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 13,48-52

Parola di Dio: At 13,48-52

"Nell'udir ciò, i pagani SI RALLEGRAVANO e glorificavano la Parola di Dio e abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla Vita Eterna. La Parola di Dio si diffondeva per tutta la regione. Ma i Giudei sobillarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba e li scacciarono dal loro territorio. Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio, mentre i discepoli erano pieni di GIOIA e di Spirito Santo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio degli Atti ci conferma ciò che abbiamo sentito e su cui abbiamo meditato il 7 luglio. - i pagani, udendo la Parola di Dio, si rallegrarono e diventarono credenti. Ma non tutti rimasero fedeli alla Parola di Dio. Alcuni si lasciarono sobillare e perseguitarono Paolo e Barnaba, così che essi dovettero lasciare la loro regione. - Questi però non condannarono nessuno, ma erano piuttosto pieni di GIOIA, perché erano pieni di Spirito Santo. - Qui vediamo quanta gioia la presenza dello Spirito Santo può operare nelle anime. Lo Spirito Santo può ricolmare l'uomo di Gioia tanto grande che egli accetta volentieri tutte le sofferenze, persecuzioni e avversità e le supera.

Desidero io questa Presenza dello Spirito Santo in me e faccio tutto il possibile perché EGLI venga a me e mi ricolmi della Sua Gioia?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore Dio Padre, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 15,3

Parola di Dio: At 15,3

"Essi (Paolo e Barnaba) dunque, scortati per un tratto dalla comunità, attraversarono la Fenicia e la Samaria raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande GIOIA in tutti i fratelli."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

La Parola di Dio ci conferma di nuovo ciò che abbiamo sentito l'11 luglio, cioè che i Santi Angeli si rallegrano quando i peccatori si convertono al Padre Celeste. Così anche i primi cristiani in Fenicia e Samaria si rallegravano quando i pagani si convertivano e accoglievano la fede cristiana. Questa gioia, nel primo periodo della cristianità fu tanto grande, che diede a moltissimi credenti la forza del martirio.

Mi rallegro veramente, insieme con i Santi Angeli, per la conversione di ogni peccatore e cerco di contribuirvi?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre onnipotente ed eterno, crea in noi un cuore generoso e fedele, perché possiamo sempre servirti con lealtà e purezza di spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: At 16,30-34

Parola di Dio: At 16,30-34

"Poi li condusse fuori e (il carceriere) disse: «Signori, cosa devo fare per esser salvato?». Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia». e annunziarono la Parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa. Egli li prese allora in disparte a quella medesima ora della notte, ne lavò le piaghe e subito si fece battez­zare con tutti i suoi; poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di GIOIA insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Dopo che l'Angelo del Signore ebbe liberato così meravigliosamente Paolo e Sila dalla prigione, nacque questo dialogo tra loro e il carceriere, ed essi annunciarono a lui e a tutta la sua casa la Parola di Dio. In seguito tutti si fecero battezzare e il carceriere con tutta la sua casa fu ricolmo di gioia, perché erano giunti alla fede in Dio. In quale modo magnifico opera lo Spirito Santo negli uomini e per mezzo degli uomini, se si aprono a LUI! Quanta felicità e gioia EGLI dona a tutti coloro che ascoltano la Parola di Dio ed arrivano, per mezzo di questa, alla fede in Dio!

Che cosa opera la Parola di Dio in me? - Rafforza la mia fede in Dio ed aumenta la mia gioia nello Spirito Santo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 15,9-11

Parola di Dio: Gv 15,9-11

"Come il Padre ha amato Me, così anch'Io ho amato voi. Rimanete nel Mio Amore. Se osserverete i Miei Comandamenti, rimarrete nel Mio Amore, come Io ho osservato i Comandamenti del Padre Mio e rimango nel Suo Amore. Questo vi ho detto perché la Mia GIOIA sia in voi e la vostra GIOIA sia piena."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da queste Parole veniamo a sapere che l'Amore che Gesù Cristo ha annunciato fra noi uomini è l'Amore profondo della Trinità di Dio. Felici possono essere quegli uomini che si lasciano infiammare da questo Amore e lo fanno ardere nel loro cuore. Queste ultime Parole di Gesù rafforzano e confermano ciò che in definitiva Dio vuole ottenere attraverso ognuna delle Sue Parole, cioè nient'altro che la Sua Gloria e l'amore a LUI e l'amore e la GIOIA negli uomini, affinché siano felici. – Se si pensa a ciò, veramente non si può capire come ci possa essere ancora tanta gente che non vuole credere in questo Dio e che perfino LO nega.

Sono consapevole di quanto io sono amato da Dio? - Questo mi riempie di gioia? - Che cosa faccio per darGli una risposta degna del Suo Amore?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

 

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio onnipotente e Padre misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa' che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Ne 9,26-31

Parola di Dio: Ne 9,26-31

"Ma poi sono stati disobbedienti, si sono ribellati contro di Te, si sono gettati la Tua Legge dietro le spalle, hanno ucciso i Tuoi Profeti che li scongiuravano di tornare a Te, e Ti hanno offeso gravemente. Perciò Tu li hai messi nelle mani dei loro nemici, che li hanno oppressi. Ma al tempo della loro angoscia essi hanno gridato a Te e Tu li hai ascoltati dal Cielo e, nella Tua grande Misericordia, Tu hai dato loro liberatori, che li hanno strappati dalle mani dei loro nemici. Ma quando avevano pace, ritornavano a fare il male dinanzi a Te, perciò Tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che li oppri­mevano; poi quando ricominciavano a gridare a Te, Tu li esaudivi dal Cielo; così nella Tua Misericordia più volte li hai salvati. Tu li ammonivi per farli tornare alla Tua Legge; ma essi si mostravano superbi e non obbedivano ai Tuoi Comandi; peccavano contro i Tuoi Decreti, che fanno vivere chi li mette in pratica; la loro spalla rifiutava il giogo, indurivano la loro cervice e non obbedivano. HAI PAZIENTATO CON LORO MOLTI ANNI e LI HAI SCONGIURATI PER MEZZO DEL TUO SPIRITO e per bocca dei Tuoi Profeti; ma essi non hanno voluto prestare orecchio. Allora li hai messi nelle mani dei popoli dei paesi stranieri. Però nella Tua molteplice com­passione, Tu non li hai sterminati del tutto e non li hai abbandonati, perché sei un Dio clemente e misericordioso."

Guida (G): Parola di Dio! -  Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra solamente un breve periodo della storia degli Israeliti. Vi vediamo molta ostinazione, superbia, indocilità e tutta la debolezza e la cecità spirituale degli Israeliti. – Contemporaneamente veniamo a conoscere la grandezza dell'Amore e della Bontà di Dio, della Sua Misericordia e Pazienza, con cui EGLI rimprovera gli uomini, li ammonisce e addirittura li castiga per salvarli.

- Dio anche oggi, come sempre, è bene­volo, misericordioso e fino a un certo punto, paziente con tutti gli uomini. Ma nello stesso tempo EGLI è anche giusto. - Dunque non dobbiamo accogliere in modo indifferente gli Insegna­menti, Ammonimenti e Avvertimenti di Dio, se vogliamo essere salvati.

Ho imparato qualcosa dalla storia degli Israeliti, per diventare sempre più buono davanti a Dio? - Quali conclusioni pratiche per la mia vita, voglio trarre dalle meditazioni odierne? - Penso, a riguardo, che Dio, pur aspettando molto pazientemente la mia conversione e miglioramento, se io tuttavia non sono disponibile a questo, nella Sua Giustizia permette anche i castighi?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ispira nella tua paterna bontà, o Signore Dio Padre, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16

Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16

"Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di considerare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la correzione del nostro popolo. e veramente il fatto che agli empi è data libertà per poco tempo, e subito incap­pano nei castighi, è segno di grande benevolenza. Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con gli altri popoli, ATTENDENDO PAZIENTEMENTE IL TEMPO DI PUNIRLI, QUANDO SIANO GIUNTI AL COLMO DEI LORO PECCATI; e questo per non dovere alla fine punirci quando fossimo giunti all'estremo delle nostre colpe. Perciò Egli non ci toglie mai la Sua Misericordia, ma, correggendoci con le sventure, non abbandona il Suo popolo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questo brano della Scrittura ci mostra come Dio opera in modo diverso nei confronti di ciascun popolo e di ciascun uomo, secondo il loro atteggiamento verso Dio. - Se Dio vede negli uomini fede sana e volontà buona, è paziente con la loro debolezza e cerca di salvarli in ogni modo possibile. Questo non esclude senz'altro il castigo e la punizione, che talvolta possono essere anche molto pesanti. - Dio agisce con noi come un padre con i suoi figli, il quale li ama e vuole soltanto il meglio per loro.

Accetto tutto, anche le cose più difficili con cui mi imbatto nella vita, quali espressione dell'amore spesso incomprensibile e ciò nonostante benevolo del Padre Celeste, Che mi ama e mi conduce a ciò che è migliore? - Credo anche che una punizione ben adeguata e misurata nell'educazione dei figli è spesso un mezzo necessario, salutare e fecondo?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

(Indicazione: domani  continuerà questo aiuto alla meditazione con una riflessione speciale su questo brano difficile della Parola di Dio.)

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16

Parola di Dio: 2 Macc 6,12-16

"Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di considerare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la correzione del nostro popolo. e veramente il fatto che agli empi è data libertà per poco tempo, e subito incappano nei castighi, è segno di grande benevolenza. Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con gli altri popoli, ATTENDENDO PAZIENTEMENTE IL TEMPO DI PUNIRLI, QUANDO SIANO GIUNTI AL COLMO DEI LORO PECCATI; e questo per non dovere alla fine punirci quando fossimo giunti all'estremo delle nostre colpe. Perciò Egli non ci toglie mai la Sua Misericordia, ma, correggendoci con le sventure, non abbandona il Suo popolo."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio può creare difficoltà molto grandi, se la si medita superficialmente. Però se analizziamo bene i fatti della storia, ci accor­giamo che essa ci trasmette una verità che, purtroppo, non comprendiamo facilmente. - È vero, il popolo di Israele fu sempre provato duramente a causa dei suoi peccati, alla fine ha perso perfino la propria terra per quasi 2000 anni, è stato disperso tra i popoli e ha dovuto superare prove difficili; tuttavia non è perito come gli altri popoli del tempo antico, dei quali non si trova quasi più traccia, eccetto alcuni resti archeologici. - Questa Parola di Dio tocca una verità che è incomprensibile per molti uomini, cioè che Dio è totalmente libero nelle Sue decisioni ed agisce come a LUI piace e come LUI vuole. EGLI non deve rendere conto a nessuno e tutto ciò che EGLI fa è buono e giusto. - Qualcuno potrebbe dire: come posso credere all'Amore, alla Giustizia e alla Misericordia di Dio, quando EGLI aspetta con pazienza alcuni popoli, finché la misura dei loro peccati sia piena, e solo allora li colpisce e li distrugge? - Questo possiamo comprenderlo soltanto così: Dio è Onnisciente. EGLI potrebbe dire già adesso a tutti gli uomini chi alla fine perirà e chi sarà salvato. Questo però non corrisponde in nessun modo a una predestinazione. Dio perciò si astiene dal Suo Giudizio e aspetta con pazienza fino alla fine, per pronunciare allora quel Giudizio che potrebbe dare già ora. - EGLI non vuole pronunziare oggi questo giudizio perché qualcuno LO potrebbe accusare: per quale motivo Tu mi hai condannato? - Dio insegna a tutti gli uomini ciò che essi dovrebbero fare per essere salvati, ma nello stesso tempo lascia loro tutta la libertà. L'uomo quindi ha sempre la piena libertà di decidere di fare il bene o il male; di osservare l'Ordine del Creatore o di contestarlo. Ma egli porta la piena responsabilità, davanti a Dio, di tutte le sue opere. Solo dopo, quando il periodo delle prove di ognuno e di tutti i popoli sarà trascorso, allora Dio darà i Suoi giusti Giudizi.

Forse un esempio ci può rendere un po' più comprensibile questo complicato stato di cose: un padre consegna ai suoi figli l'amministrazione della sua fattoria, dando loro anche insegnamenti e istruzioni adeguate su ciò che dovrebbero fare o evitare. Il padre conosce molto bene i suoi figli, tanto bene che già potrebbe dire in anticipo all'uno o all'altro le malefatte che egli commetterà. Per questo dovrebbe destituirlo già ora dall'amministrazione di questa fattoria e mandarlo in un posto solitario, dove non avrebbe più possibilità di provocare danni. Però non lo fa perché questo figlio gli potrebbe rivolgere l'accusa di essere stato trattato ingiustamente da lui. Quindi il padre fa vivere questo figlio insieme con gli altri, lo fa collaborare e decidere, benché sappia che nessuno dei suoi insegnamenti produrrà effetto su di lui e che, per conseguenza, tanti danni ne deriveranno. Poi, arrivata l'ora di rendere conto del proprio operato, il padre può dire a questo figlio: «Ti conoscevo così bene fin dall'inizio, che avrei potuto dare subito un giusto giudizio su di te. Però non l'ho fatto, ma ho dato a te come anche agli altri, sufficienti istruzioni, affinché tu potessi mostrare come mi obbedisci e mi ami. Ti ho ammonito, rimproverato e ho fatto il possibile per portarti alla contrizione, al pentimento e alla conversione. Tu però hai disprezzato tutto ciò, infi­schiandotene di tutto. e ora guarda che cosa hai combinato. - Che cosa ti spetta, secondo giustizia, per questo?»

Simile può essere la Fine ultima di ognuno, come anche di popoli interi, davanti a Dio. - Se quindi Dio ci punisse, ci castigasse e ci portasse, in definitiva, sulla strada della sal­vezza attraverso la contrizione e la conversione, allora dovremmo ringraziarLO per ogni cosa, anche se per noi fosse proprio incomprensibile, e professare umilmente che EGLI è l'Amore e che è giusto in tutte le Sue decisioni.

Se avessi anche il massimo dell'intelligenza, della sapienza, del potere e della ricchezza fra gli uomini, sarei consapevole che davanti a Dio sono sempre soltanto una debole e povera creatura, che dipende total­mente dalla Sua Grazia e che né la mia ribellione, né la mia rabbia, possono cambiare qualcosa nel Suo giusto Giudizio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gb 21,2-6

Parola di Dio: Gb 21,2-6

"Ascoltate bene la mia parola e sia questo almeno il conforto che mi date. Tollerate che io parli e, dopo il mio parlare, deridetemi pure. Forse io mi lamento di un uomo? e perché non dovrei perder la pazienza? Statemi attenti e resterete stupiti, mettetevi la mano sulla bocca. Se io ci penso, ne sono turbato e la mia carne è presa da un brivido."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Giobbe, che avrebbe avuto tanti motivi per spazientirsi, il cui amore e fedeltà verso Dio venivano provati tanto duramente da satana, non si lamenta né mormora contro Dio, ma ammonisce ed ammaestra tutti i sofferenti e gli impazienti e consiglia loro di sopportare tutto in silenzio. Durante le sofferenze il tacere giova più di ogni lamento e mormorazione!

Se il mio amore e fedeltà verso Dio vengono provati in modo simile a quelli di Giobbe, tento allora di imparare qualcosa da lui, per riportare come lui, l'ultima e più bella vittoria presso Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Prv 25,15

Parola di Dio: Prv 25,15

"Anche questi sono proverbi di Salomone, trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda: ... Togli le scorie dall'argento e l'orafo ne farà un bel vaso. ... Come frutti d'oro su vassoio d'argento così è una parola detta a suo tempo.  ... Con la pazienza il giudice si lascia persuadere, una lingua dolce spezza le ossa."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questi antichi Proverbi del tempo di Salomone, ci trasmettono una grande saggezza. Se li seguissimo anche oggi, potremmo contribuire con sicurezza ad una vita più bella e piena di pace tra noi. - Consideriamo soltanto di quanta pazienza ha bisogno un orefice nel suo lavoro! -Quanto dominio di sè e pazienza esige da noi anche il controllo delle nostre parole, con le quali possiamo contribuire alla pace oppure alla guerra! Perciò, prima di dire qualcosa, dobbiamo sempre riflettere bene se ciò giovi a noi e agli altri.

Pazienza e mitezza sono virtù che rendono possibile il superamento degli ostacoli più grandi e che possono contribuire moltissimo alla pace e alla gioia tra gli uomini. Dove domina la diversità di opinioni, o c'è anche il rischio della lite, non giovano parole forti, ma soltanto la pazienza, il tacere e la preghiera al Signore, perché venga e operi la pace: "È bene aspettare in silenzio la Salvezza del Signore" (Lam 3,26).

Cerco, in situazioni difficili, - secondo la Volontà del Padre Celeste - di contribuire nel mio ambiente, attraverso la mia pazienza, alla pace tra gli uomini?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore Dio Padre, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gb 6,8-13

Parola di Dio: Gb 6,8-13

"Oh, mi accadesse quello che invoco, e Dio mi concedesse quello che spero! Volesse Dio schiacciarmi, stendere la mano e soppri­mermi! Ciò sarebbe per me un qualche conforto e gioirei, pur nell'angoscia senza pietà, per non aver rinnegato i Decreti del Santo. Qual (è) la mia forza, perché io possa durare, o qual (è) la mia fine, perché prolunghi la vita? La mia forza è forza di macigni? La mia carne è forse di bronzo? Non v'è proprio aiuto per me? Ogni soccorso mi è precluso?"

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Da questo breve passo della storia di Giobbe, apprendiamo quanti dolori ha dovuto sopportare e con quale astuzia satana lo tormentava. Giobbe era vicino alla disperazione. Egli chiese a Dio la liberazione, e anche di morire il più presto possibile, se questo corrispondesse alla Volontà di Dio. Ma nello stesso tempo mostrò anche la disponibilità a sopportare pazientemente tutto fino alla fine. - Dai testi successivi veniamo a sapere che Giobbe è riuscito a sopportare tutto con pazienza fino alla fine. Così ha riportato una vittoria grande davanti a Dio. In seguito Dio vietò a satana di tormentarlo ancora ed EGLI alla fine donò a Giobbe molta più gioia e felicità di quella che aveva avuto prima.

Come mi comporto io, se sono sottoposto a sofferenze ed altre diffi­coltà? - Cerco di vedere tutto alla luce della Grazia di Dio, spesso incomprensibile, e di sopportare pazientemente nell'attesa della vittoria completa?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Sir 5,2.4

Parola di Dio: Sir 5,2.4

"Non seguire il tuo istinto e la tua forza, assecondando le passioni del tuo cuore. Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?», perché il Signore è PAZIENTE."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Oggi molta gente pensa che non ci sia nessun peccato. - Però tutto ciò che si rivolge contro l'Ordine di Dio, viene definito con il termine di peccato. L'opposizione all'Ordine di Dio è sempre qualcosa di male e produce sempre disgrazia spirituale, indipendentemente dalla parola con cui descriviamo questa opposizione all'Ordine di Dio. - Nel libro del profeta Ezechiele leggiamo:

"Forse che Io ho piacere della morte del malvagio, dice il Signore Dio, o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?" (Ez‑ 18,23). - La Pazienza di Dio verso di noi peccatori trova la sua espressione nella Sua grande Misericordia ed Amore, tramite i quali EGLI ci mostra che ci vuole salvare davvero. Nessuno però dovrebbe interpretare erroneamente la Pazienza di Dio, peccando spensieratamente. Lo Spirito Santo ci mette in guardia contro questo, attraverso l'Apostolo Paolo: "Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà Vita Eterna" (Gal 6,7‑8).

Che nome do io alla mia opposizione o trasgressione della Volontà e dell'Ordine di Dio?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Sir 18,8-10

Parola di Dio: Sir 18,8-10

"Quanto al numero dei giorni dell'uomo, cento anni sono già molti. Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia così questi pochi anni in un giorno dell'eternità. Per questo il Signore è PAZIENTE con gli uomini e riversa su di essi la Sua Misericordia."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra la fugacità del tempo della nostra esistenza terrena in confronto all'eternità e ci rende chiaro che la Pazienza di Dio si rivela nella Sua Misericordia verso noi uomini. - Dunque è saggio da parte nostra riflettere spesso sul modo migliore di scambiare questo breve periodo terreno con l'eternità, in modo da non doverci poi pentire di niente. - Il modo migliore è vivere ogni momento alla Presenza di Dio in modo pienamente consapevole, fare tutto nel Nome di Dio e tutto per la Sua Gloria. - Il tempo della vita sulla terra, in fin dei conti, non è altro che un periodo di prova della nostra fedeltà e amore verso Dio!

Sono consapevole o no, che ogni uomo, indifferentemente dal fatto che creda in Dio, deve rendere conto un giorno davanti a LUI, di ogni parola, di ogni pensiero e di ogni opera?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Concedi, Signore Dio Padre, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 1,27b-38

Parola di Dio: Lc 1,27b-38 "La Vergine si chiamava Maria. (L'Angelo) entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te». A queste Parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo Le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia...

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