Calendaria Parola di Dio

Elenco parole di dio

Parola di Dio: 1 Gv 3,17-18

Parola di Dio: 1 Gv 3,17-18

"Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello (sua sorella) in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'Amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Vediamo nuovamente che la fratellanza tra gli uomini non si può separare dall'amore verso Dio. Però molti uomini questo lo dimenticano. In definitiva, non si tratta di belle parole, ma dell'amore nei fatti e nella verità. - Quante persone possiedono abbondanti beni materiali, si dicono buoni cristiani e pregano anche molto, ma purtroppo sono così avari, che il loro cuore è totalmente, o molto chiuso alle necessità degli altri. - Costoro non possono dire di essere veramente dei buoni cristiani e di vivere in concordia come fratelli, così come Cristo esige da noi. - Essi vivono piuttosto nella menzogna e nell'illusione, e hanno bisogno di una conversione profonda, se davvero vogliono un giorno andare in Cielo.

Con quale fraternità rispondo alle necessità materiali degli altri? - Posso affermare di amare Dio, se non aiuto il mio prossimo in difficoltà?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Mostraci la tua continua benevolenza, o Signore Dio Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 25,31-40

Parola di Dio: Mt 25,31-40

"Quando il Figlio dell'Uomo verrà nella Sua Gloria con tutti i Suoi Angeli, si siederà sul Trono della Sua Gloria. e saranno riunite davanti a Lui tutte le genti, ed Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla Sua destra e i capri alla sinistra. Allora il Re dirà a quelli che stanno alla Sua destra: Venite, benedetti del Padre Mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché Io ho avuto fame e Mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e Mi avete dato da bere; ero forestiero e Mi avete ospitato, nudo e Mi avete vestito, malato e Mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarMi. Allora i giusti Gli risponderanno: Signore, quando mai Ti abbiamo veduto affamato e Ti abbiamo dato da mangiare, assetato e Ti abbiamo dato da bere? Quando Ti abbiamo visto forestiero e Ti abbiamo ospitato, o nudo e Ti abbiamo vestito? e quando Ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarTi? Rispondendo, il Re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi Miei fratelli (Mie sorelle) più piccoli, l'avete fatto a Me."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

In questa Parola di Dio, Gesù ci spiega ciò che il Padre Celeste chiede a noi, per raggiungere una perfetta fratellanza tra gli uomini. - Alla luce di questa Parola di Dio possiamo capire meglio la seguente affermazione di Gesù: - "Non chiunque Mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Cieli, ma colui che fa la Volontà del Padre Mio che è nei Cieli" (Mt 7,21). - Così abbiamo ancora altre chiare prove che la fratellanza attesa e richiestaci da Dio, veramente non consiste in belle parole, ma soprattutto in buone opere di amore al prossimo. – Coloro che obbediscono a questa esortazione di Dio non amano soltanto gli uomini, ma innanzitutto Dio. Ed essi riceveranno in possesso dal Padre il regno, che è destinato per loro già fin dall'inizio del mondo. Su ciò scrive in modo veramente bello S. Paolo Apostolo: "Sta scritto infatti: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che Lo amano" (1 Cor 2,9).

Faccio volentieri offerte, o aiuto personalmente, nelle situazioni in cui Gesù Cristo si attende la mia fratellanza, nella necessità dei fratelli più bisognosi?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa' crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 25,41-46

Parola di Dio: Mt 25,41-46

"Poi dirà a quelli alla Sua sinistra: Via, lontano da Me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non Mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non Mi avete dato da bere; ero forestiero e non Mi avete ospitato, nudo e non Mi avete vestito, malato e in carcere e non Mi avete visitato. Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai Ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non Ti abbiamo assistito? Ma Egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi Miei fratelli (Mie sorelle) più piccoli, non l'avete fatto a Me. e se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla Vita Eterna»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Come nella Parola di ieri, così anche in quella di oggi, Gesù ci insegna che è LUI stesso che attende nelle necessità degli altri, la nostra risposta, cioè la nostra fratellanza. - Quelli che compiono il bene, riceveranno da Dio, in cambio, le cose più grandi, mentre quelli che rifiutano l'aiuto ai bisognosi, saranno da Dio puniti duramente. - In questi due brani della Parola di Dio, Gesù ci mostra in modo assai evidente e chiaro che solo Dio, come Creatore, può decidere delle Sue creature così come a LUI piace. EGLI ha ragione ad esigere da noi una buona amministrazione di tutto ciò che EGLI ci ha affidato in questo breve periodo terreno. Di questo dovremo anche rendere conto alla fine e riceverne l'eterna ricom­pensa o l'eterna punizione.

Considero realmente Dio il Padrone vero di tutto ciò che è nelle mie mani e di cui io dispongo come temporaneo "proprietario"? - Dunque, amministro tutto secondo la Sua Volontà?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 15,1-3a

Parola di Dio: Rm 15,1-3a

"Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificare (la comunità). Cristo infatti non cercò di piacere a Se stesso."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

L'esempio migliore di ciò che ci descrive l'Apostolo San Paolo, lo cogliamo proprio nel nostro Signore e Maestro Gesù Cristo, il Forte, il Quale si è caricato, nella preghiera, della debolezza di Pietro, dandoci un perfetto esempio di Amore fraterno. Gesù ha pregato il Padre Celeste per Pietro, quando satana pretendeva di indebolire la fede dell'Apostolo. In tal modo anche noi dovremmo ora pregare nel Nome di Gesù, per gli altri, il Padre Celeste, affinché la nostra fratellanza cristiana diventi più perfetta e feconda. - Da questa Parola di Dio apprendiamo anche che la fratellanza perfetta esclude che qualcuno viva solo per se stesso. - Le nostre famiglie devono ritornare ad essere culle e scuole di autentica e disinteressata fratellanza cristiana. Così contribuiranno sensibilmente al rinnovamento della cristianità e del mondo.

Come mi comporto, quando vedo una qualche debolezza nel mio fratello? - Sopporto questa sua debolezza con fratellanza e con amore? - Prego per lui?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre, che nel disegno della Tua Misericordia, hai scelto Matteo, il pubblicano, e lo hai costituito Apostolo del Vangelo, concedi anche a noi, per il suo esempio e la sua intercessione, di corri­spondere alla vocazione cristiana e di seguirTi fedelmente in tutti i giorni della nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Lodi, San Matteo, Apostolo ed Evangelista).

 

Parola di Dio: Rm 15,5-7

Parola di Dio: Rm 15,5-7

"E il Dio della perseveranza (pazienza) e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la Gloria di Dio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

S. Paolo augura ai Romani, ai quali scrive, come anche a tutti noi che oggi leggiamo le sue Parole: pazienza, consolazione, unanimità. Queste virtù della fratellanza le troviamo realizzate nel modo più perfetto solo in Gesù Cristo. - Perciò dobbiamo meditare accuratamente la Sua Vita ed imitare il Suo vivo Esempio, affinché possiamo lodare anche noi, nella concordia, il Padre. - La fratellanza aiuta ad accettarci e sopportarci gli uni gli altri per la Gloria di Dio, con tutte le nostre debolezze e difetti, come Gesù Cristo ci ha accolti e sopportati pieno di Amore. - "Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre Misericordioso e Dio di ogni consolazione, il Quale ci consola in ogni nostra tribola­zione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio" (2 Cor 1,3‑4).

Sono pronto a imitare volentieri l'esempio dell'Amore di Gesù nella mia vita quotidiana? - Mi sforzo di accettare con amore fraterno ogni uomo che incontro?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l'amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 2 Ts 3,13-15

Parola di Dio: 2 Ts 3,13-15

"Voi, fratelli (sorelle), non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene. Se qualcuno non obbedisce a quanto diciamo per lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si vergogni; non tratta­telo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello (una sorella)."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

L'Insegnamento odierno della Parola di Dio, nella quale lo Spirito Santo ci parla per bocca di S. Paolo Apostolo, ci mostra che la pratica dell'amore fraterno può essere talvolta molto difficile e scomoda. L'amore fraterno corregge il fratello che sbaglia ed evita i rapporti con colui che non vuole ascoltare, affinché si vergogni, però non ammette che lo si consideri un nemico. - S. Paolo Apostolo, nella sua fratellanza, esorta tutti a non scoraggiarsi nel compiere il bene, perché egli sa che solo così tutti gli uomini possono diventare più felici sulla terra e raggiungere un giorno il Cielo.

Sono aperto agli ammonimenti degli altri che mi rimproverano con amore fraterno, in modo particolare se questi esigono cose difficili da me? - Faccio volentieri del bene a tutti gli uomini?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Eb 3,12-14

Parola di Dio: Eb 3,12-14

"Guardate perciò, fratelli (sorelle), che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura quest'oggi, perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. Siamo diventati infatti partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuta da principio."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui S. Paolo Apostolo ci insegna che la nostra fratellanza deve essere vigilante e deve attingere dalla fede la forza per compiere il bene, e questo nell'ora giusta, che in fin dei conti è stabilita sempre da Dio. Tale sapienza la troviamo anche in un antico proverbio: "Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi." - Quanto sarebbe più felice la vita sulla terra, se gli uomini facessero tutto ciò che Dio richiede da noi, nell'ora giusta e così fraternamente come Gesù!

Quando voglio ammonire e correggere gli altri, penso allora, all’antico proverbio latino: "Verba docent, exempla trahunt" - cioè: "Le parole insegnano, gli esempi trascinano!"?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai creato e governi l'universo, fa' che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Rm 13,8-10

Parola di Dio: Rm 13,8-10

"Non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la Legge. Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste Parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso. L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della Legge è l'amore."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

S. Paolo non ha soltanto scritto belle parole, ma è anche vissuto secondo queste. Una bella prova di ciò la troviamo nella seguente frase degli Atti degli Apostoli: "Usciti dalla prigione, (Paolo e Sila) si recarono a casa di Lidia dove, incontrati i fratelli, li esortarono e poi partirono" (At 16,40). - Qui vediamo come l'Apostolo dei popoli e il suo accompagnatore Sila mettevano in pratica la fratellanza, incoraggiando i loro fratelli, mentre essi stessi erano perseguitati e dovevano soffrire. - Anche oggi ci sono persone che, anche quando esse stesse devono sopportare e soffrire molto, ciò nonostante ancora consolano e incoraggiano gli altri.

Come mi comporto io, quando sono in difficoltà? - Ho tanto amore fraterno da aiutare e consolare gli altri anche, se io stesso soffro?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che nell'amore verso di te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa' che, osservando i tuoi comandamenti, meritiamo di entrare nella vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 22,31-34

Parola di Dio: Lc 22,31-34

"«Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma Io (Gesù) ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli». e Pietro Gli disse: «Signore, con Te sono pronto ad andare in prigione e alla morte». Gli rispose: «Pietro, Io ti dico: non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi»."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui sentiamo che satana voleva distruggere la fede di S. Pietro. Ma Gesù ha pregato per Pietro, perché questo non succedesse. - Pietro, è vero, in seguito ha peccato molto rinnegando Gesù per tre volte, però poi si è convertito e ha purificato con le lacrime della contrizione la sua colpa. Così egli ha vinto, tuttavia non con le proprie forze, ma grazie alla preghiera che Gesù ha rivolto per lui al Padre Celeste. - Per questo Gesù ha richiesto da lui questa forma di fratellanza, cioè che egli, dopo la sua conversione, rafforzasse i suoi fratelli nella fede. - Dalla risposta di Pietro traspare quanto egli sopravvaluti le proprie forze, ma allo stesso tempo anche il suo grande amore verso Gesù.

Quante volte penso, forse come Pietro, di amare talmente il Signore, che non LO tradirei mai, e poi devo constatare, purtroppo, che di nuovo ho mancato? - Mi pento allora, come Pietro, della mia infedeltà e mi converto?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: 1 Gv 5,16-17

Parola di Dio: 1 Gv 5,16-17

"Se uno vede il proprio fratello (o sorella) commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita; s'intende a coloro che commettono un peccato che non conduce alla morte: c'è infatti un peccato che conduce alla morte; per questo dico di non pregare. Ogni iniquità è peccato, ma c'è il peccato che non conduce alla morte."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Spesso facciamo del male agli altri e pensiamo che tutto sia a posto, dimenticando che ogni ingiustizia è peccato. Questa Parola di Dio ci insegna che cosa il vero amore fraterno richiede da noi quando vediamo che qualcuno pecca: dovremmo liberarci da ogni indifferenza, in particolare però, da quell’indifferenza che ci rende insensibili al peccato degli altri. - Se vedessimo che qualcuno sta peccando, certamente non dovremmo subito cominciare ad alzare la voce e condannarlo. Piuttosto dovremmo cercare di spiegargli dove ha mancato contro l'Ordine di Dio e poi, come Gesù, aiutarlo fraternamente e con amore a liberarsi dei suoi errori. - Gesù stesso, in proposito, spiega: "Se il tuo fratello (tua sorella) commette una colpa, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello (tua sorella)" (Mt 18,15).

S. Giovanni Apostolo ci spiega che ci sono peccati diversi. - La Chiesa ci insegna che la sola contrizione ci può liberare dai peccati veniali. Ci sono peccati gravi, peccati mortali dai quali, secondo la decisione del Signore, solo l'assoluzione sacramentale può liberare: "A chi rimetterete i peccati saranno rimessi" (Gv 20,23a). - Però ci sono anche peccati mortali che né in questa vita, né in quella futura, possono essere rimessi, cioè il peccato contro lo Spirito Santo. - Gesù stesso disse: "Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell'Uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro" (Mt 12,31‑32).

Mi sforzo di ottenere una chiara conoscenza di queste importanti differenze tra i diversi peccati ? - Che cosa faccio quando vedo qualcuno agire contro l'Ordine di Dio? - Prego almeno per lui?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 5,43-45a.46-48

Parola di Dio: Mt 5,43-45a.46-48

"Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma Io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro Celeste ... Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? e se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro Celeste."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Dio, fin dal principio, ha rivelato agli uomini la Legge del Suo Amore. Ma gli uomini, con il tempo, hanno confuso molte cose e perfino alterato le Leggi di Dio. - Quando Gesù è venuto nel mondo, EGLI ha sottolineato che non è venuto per abolire la Legge dell'Antico Testamento, bensì per compierla (cfr. Mt 5,17). - Tuttavia anche dopo Gesù, nel corso di quasi 2000 anni, alcune persone si sono fatte di nuovo leggi e norme proprie, sconvolgendo l'Ordine di Dio. - Per questo oggi è così importante tornare alla verità della Rivelazione di Dio ed ascoltare le Parole di Dio, più che tutte le parole e filosofie umane.

Dove possiamo trovare, fra le parole umane, cose più belle di queste, che Dio ci ha detto fin da principio: "Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello (tua sorella); ... ma amerai il tuo prossimo come te stesso!" (Lv 19,17.18b). - Su queste Parole si fonda appunto il bellissimo e Divino Insegnamento sulla fratellanza e sull'amicizia, che rende felici tutti quelli che lo osservano.

Che influenza hanno le Parole di Dio sui miei rapporti fraterni ed amichevoli con le altre persone? - Stimo la Parola di Dio veramente più di tutte le parole umane?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore Dio Padre, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Gv 15,12-15

Parola di Dio: Gv 15,12-15

"Questo è il Mio Comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come Io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete Miei amici, se farete ciò che Io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra che sia la vera amicizia cristiana, che l'autentica fratellanza cristiana sono inimmaginabili senza l'amore. Dunque la fratellanza e l'amicizia, in definitiva, sono solamente forme diverse dello stesso amore. - Se Gesù, quindi, esige da noi l'amore, allora EGLI chiede a noi proprio la fratellanza e l'amicizia! - EGLI ci ha dato l'esempio più bello di amicizia e di fratellanza, cioè di amore, quando ha aiutato gli uomini nelle loro necessità e, alla fine, ha sofferto ed è morto per tutti, per liberare tutti dal peccato e dalla morte eterna.

In questa Parola di Dio, Gesù ci spiega che le sole belle parole sull'amicizia non bastano! Noi ci possiamo chiamare veri amici Suoi solo quando facciamo ciò che LUI ci ha comandato. - Soltanto questo ci dà quella gioia di cui abbiamo bisogno e che cerchiamo. Questo è sottolineato nelle Sue seguenti Parole: "Come il Padre ha amato Me, così anch'Io ho amato voi. Rimanete nel Mio Amore. Se osserverete i Miei Comandamenti, rimarrete nel Mio Amore, come Io ho osservato i Comandamenti del Padre Mio e rimango nel Suo Amore. Questo vi ho detto perché la Mia Gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena" (Gv 15,9‑11).

Se rifletto bene su tutta la mia vita, posso allora chiamarmi veramente amico di Gesù?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: o Dio Padre, che chiami gli Angeli e gli uomini a cooperare al Tuo Disegno di Salvezza, concedi a noi, pellegrini sulla terra, la protezione degli Spiriti beati, che in Cielo stanno davanti a Te per servirTi e contemplano la Gloria del Tuo Volto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Lodi, Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele).

 

Parola di Dio: Rm 9,1-3

Parola di Dio: Rm 9,1-3

"Dico la verità in Cristo, non mentisco, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

La vita e la salute per lo più li stimiamo come i beni più alti qui sulla terra. Se una malattia grave o altri pericoli minacciano la nostra vita, allora cerchiamo aiuto presso Dio e gli uomini. Dio ci aiuta o direttamente attraverso la Sua Grazia, o chiamando gli uomini, attraverso la grazia dell'amore fraterno, all'aiuto vicendevole. - Dio, nel Suo Amore infinito, dona anche a molte persone una vocazione speciale e le grazie adeguate, che le rendono capaci di andare incontro agli altri in necessità con un aiuto e fratellanza particolari. Di solito le comunità religiose hanno questo scopo. Ci sono stati anche religiosi che, nel loro amore fraterno, sono giunti fino al punto di dare la propria vita per gli altri. Per arrivare a questo ci vuole una forza straordinaria dell'amore fraterno e una piena fiducia nella Provvidenza Divina. Un esempio immediato di questo lo troviamo, nella nostra epoca, nella vita e nella morte di S. Massimiliano Kolbe.

Tuttavia, il primo e finora l'unico fra gli uomini, che ha dato la sua vita non soltanto per i suoi amici o fratelli, ma perfino per i suoi nemici, è stato Gesù. - Quante persone, al contrario, vivono ancora oggi nelle tenebre della durezza d'animo o nell'avarizia, pur vedendo che altri, accanto a loro, si trovano nel bisogno.

Dall'odierna Parola di Dio veniamo a conoscere l'altissimo grado di amore fraterno raggiunto da S. Paolo Apostolo nella sua vita. - Gesù ha detto una volta: "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici" (Gv 15,13). - S. Paolo è pronto a dare perfino la sua vita eterna per i suoi fratelli, affinché credano in Cristo e siano così salvati per l'eternità.

Sento che Dio ha chiamato anche me a qualche forma di amore fraterno?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Lc 11,1

Parola di Dio: Lc 11,1

"Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli Gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli»."

Guida (G): Parola di Dio! - Tutti (T): Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa Parola di Dio ci mostra quale importanza deve avere la preghiera, se persino lo stesso Gesù pregava, benché EGLI come Figlio di Dio, certo non ne avesse bisogno. - Questo brano della Scrittura ci riferisce ancora che i discepoli di Gesù avevano alcune difficoltà nel pregare. Perciò chiesero a Gesù di insegnare loro a pregare. Nello stesso tempo sentiamo che anche i discepoli di S. Giovanni Battista ebbero difficoltà a pregare e che S. Giovanni insegnò loro come pregare. - Dunque, non dobbiamo meravigliarci del fatto che anche noi talvolta incontriamo difficoltà nella preghiera. - Lo Spirito di preghiera è una grazia particolare che è data solo a poche persone. Se non lo abbiamo, dobbiamo imparare a pregare, come impariamo tutte le altre cose della vita. - Tuttavia non è così difficile imparare a pregare e se noi vi restiamo fedeli e perseveranti, nonostante tutte le possibili difficoltà e ostacoli, possiamo raggiungere un grado molto alto di preghiera contemplativa, che apre la porta alle Gioie inesprimibili del Cielo.

Se ho difficoltà a pregare, cerco aiuto da coloro che mi possono veramente aiutare?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Ispira nella tua paterna bontà, o Signore Dio Padre, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 6,5-6

Parola di Dio: Mt 6,5-6

"Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Ieri abbiamo appreso quanto è importante la preghiera nella vita dell'uomo, se Gesù stesso ha pregato. - Oggi Gesù ci dà una risposta molto chiara, in seguito alla richiesta di un Suo discepolo: "Signore, insegnaci a pregare!". EGLI ci nomina due cose fondamentali che determinano il valore della preghiera, cioè:

- come dobbiamo pregare e

- a chi ci dobbiamo rivolgere nella preghiera.

Contemporaneamente Gesù ci ammonisce sul fatto che la preghiera non deve essere una recita davanti agli uomini, ma un colloquio intimo e nascosto con il Padre nel Cielo.

Sono cosciente di quanto sia importante la preghiera? - Che rapporto ho con il Padre Celeste nella mia vita quotidiana? - Quante volte parlo con il mio Angelo Custode?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 6,7-8

Parola di Dio: Mt 6,7-8

"Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che Gliele chiediate."     G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

In questa Parola di Dio Gesù spiega che il valore della preghiera non è determinato dalla quantità di parole, specialmente se queste sono pronunciate automaticamente, senza pensarci e senza profonda riflessione. – Decisivi, nella preghiera sono innanzitutto l'amore verso Dio e l'umiltà con la quale ci rivolgiamo a LUI. – D’altra parte, non dobbiamo intendere erroneamente questo brano della Sacra Scrittura, come se non avesse alcun senso pregare molto. Gesù qui vuole accentuare soltanto che le nostre preghiere devono diventare un dialogo sempre più cosciente con Dio, simile al colloquio di un bimbo con il papà.

Come sono le mie preghiere? - Cerco di stabilire un dialogo cosciente con il Padre Celeste, con Suo Figlio Gesù, con lo Spirito Santo e poi con la Madre di Gesù, Maria, con gli Angeli e i Santi del Cielo, anche utilizzando come aiuto le preghiere composte da altri?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 6,9a-13

Parola di Dio: Mt 6,9a-13

"VOI DUNQUE PREGATE COSÌ: Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome; venga il Tuo Regno; sia fatta la Tua Volontà, come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Dopo la preghiera dell’Ave Maria, che inizia con le Parole di saluto portate a Maria attraverso l’Arcangelo dal Padre Celeste, la preghiera che si recita più spesso tra la gente è il Padre nostro. Questa preghiera la recitiamo al mattino, a tavola, al lavoro, come pure in molte altre necessità e circostanze: nella gioia e nella tristezza, in viaggio, durante la celebra­zione Eucaristica e di tutti i Santi Sacramenti, alla nascita dell’uomo e al suo funerale, nelle preghiere per i defunti, ecc. - Al riguardo però si pone sempre per noi una domanda: Facciamo queste preghiere in modo davvero consapevole, attento e con amore, o purtroppo spesso soltanto le recitiamo distrattamente? - In definitiva la fecondità di tutte le nostre preghiere dipende molto dal modo in cui ci rivolgiamo, nella preghiera, al Padre Celeste. Soltanto per l'uomo che prega pieno di fiducia, amore e speranza si dischiude, infatti, tutta la pienezza dell'Amore e della Misericordia di Dio.

Quando recito il "Padre nostro" o altre preghiere, le faccio proprie, le rendo contenuto del mio cuore e della mia anima?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Dio Padre grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 6,9-10

Parola di Dio: Mt 6,9-10

"Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome; venga il Tuo Regno; sia fatta la Tua Volontà, come in Cielo così in terra."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Questa preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato, ci mostra in modo esemplare come pregare correttamente. - Dio possiamo invocarLo e rivolgerci a Lui, chiamandoLo Padre nostro del Cielo; nello stesso tempo però dobbiamo anche santificare il Suo Nome e renderGli la Gloria dovuta. Per questo non dobbiamo mai pronunciare il Nome di Dio in modo sconsiderato o in momenti d’ira. - La preghiera per la venuta del Regno di Dio, Gesù ce la spiega in modo più dettagliato in un altro brano: Cercate prima il Regno di Dio e la Sua Giustizia, e tutte le altre cose di cui avete ancora bisogno vi saranno date in aggiunta (cfr. Mt 6,33). – Il Regno di Dio viene a noi soltanto quando la Volontà di Dio è adempiuta in tutto e da tutti gli uomini.

Cerco nella mia preghiera, nel mio lavoro e dovunque prima la Gloria di Dio e l'adempimento della Volontà del Padre Celeste?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore Dio Padre, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 6,9a.11

Parola di Dio: Mt 6,9a.11

"Padre nostro che sei nei Cieli ... dacci oggi il nostro pane quotidiano."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Qui Gesù ci insegna che, per ogni cosa di cui abbiamo bisogno per vivere, dobbiamo innanzitutto rivolgerci a Dio. EGLI è il nostro Creatore e tutto nella nostra vita dipende da LUI. - EGLI solo dona alla natura vita e crescita. Noi possiamo lavorare e dare nuove forme ai Doni di Dio, che riceviamo dalla natura, ma in definitiva tutto ciò di cui abbiamo bisogno per la vita, viene da Dio. - Perciò dice Gesù in un altro brano: "Il Padre vostro Celeste infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate prima il Regno di Dio e la Sua Giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Mt 6,32b­33). - Riguardo a questo, non dobbiamo dimenticare che il pane e tutti gli altri beni sono Doni di Dio, che dobbiamo usare con responsabilità e dividere con i bisognosi. - Oggi molti peccano gravemente quando buttano cibo nel bidone delle immondizie, o ne distruggono anche tonnellate per mantenere stabili i prezzi sul mercato, benché milioni di uomini nel mondo soffrano e muoiano di fame.

Mi servo dei Doni di Dio con responsabilità e li divido volentieri con i bisognosi, affinché possa essere ricompensato per l'eternità come un buon amministratore? - Il pane quotidiano è già diventato per me un'abitudine, o chiedo coscientemente a Dio ogni giorno questo dono e Lo ringrazio per esso?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: O Dio Padre, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio: Mt 6,9a.12-13

Parola di Dio: Mt 6,9a.12-13

"Padre nostro che sei nei Cieli ... rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male."

G: Parola di Dio! - T: Rendiamo grazie a Dio!

Aiuto per la meditazione:

Alla richiesta: "Non ci indurre in tentazione!" troviamo una spiegazione meravigliosa nella Lettera di San Giacomo: "Beato l'uomo che sopporta la tentazione, perché una volta superata la prova riceverà la corona della Vita che il Signore ha promesso a quelli che Lo amano. Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male. Ciascuno piuttosto è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce; poi la concupiscenza concepisce e genera il peccato, e il peccato, quand'è consumato, produce la morte" (Gc 1,12‑15).

Quindi l'uomo da solo, con le sue proprie forze, non può uscirne; egli ha bisogno dell'aiuto di Dio, in particolar modo quando si tratta di lottare contro la tentazione, di liberarsi dal male e di perdonare i peccati. Dio però pone certe condizioni per il Suo aiuto; in merito a ciò Gesù ci insegna:

"Se voi ... perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro Celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe" (Mt 6,14‑15).

Sono consapevole del fatto che nel "Padre nostro" prego Dio di perdonare i miei debiti così, come io perdono ai miei debitori; cioè che così come io offro la mia mano ai miei debitori per la riconci­liazione, così anche Dio mi darà la Sua mano per la riconciliazione?

In base alla Parola di Dio di oggi, come contribuisco concretamente alla Nuova Evangelizzazione del mio ambiente? - Quale proposito faccio?

Preghiera del giorno:

Preghiamo: Infondi nel nostro spirito la Tua Grazia, Signore Dio Padre; Tu, che all'Annunzio dell'Angelo ci hai rivelato l'Incarnazione del Tuo Figlio, per la Sua Passione e la Sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (cfr. B/Lodi, Memoria della Beata Vergine Maria del Rosario)

 

Parola di Dio: Lc 1,27b-38

Parola di Dio: Lc 1,27b-38 "La Vergine si chiamava Maria. (L'Angelo) entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te». A queste Parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo Le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia...

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